Kremuzio

Io ho votato perché...


 Ieri ho votato, innanzitutto perché ogni volta che invitano all’astensione faccio di tutto per non ascoltarli. Che diamine, possibile che abbiano così paura del risultato da voler a tutti i costi eliminare il rischio di perdere? Facile così, con un gruppo di maggioranza che vuol tanto passare per quelli che ‘fanno’. Come ogni maggioranza d’altronde, per salvaguardare il loro statu quo. E sì che pensavamo che i vari scandali relativi alle tangenti, appalti truccati relativi al solito petrolio, potesse spingere la gente a dire qualcosa di serio oltre al lamentarsi inutilmente come una prefica a pagamento.Ma quest’astensione fa pensare a tante cose. La prima è che c’è poca informazione ben diretta all’elettorato quando non si vuole che passi un’idea, un referendum. Se ne fanno la buttano in caciara invitando ladriputtane&pocodibuono stimolando l’ormone e dimostrando che la censura c’è sempre. Non a caso siamo al 73° (mi sembra) posto mondiale relativo alla libertà di stampa.Poi mi viene in mente che gli interessi che toccano tutto quello che ha a che vedere col petrolio, non si devono sfiorare. Le cose, per chi ci lucra sopra, stanno bene così come sono sputando sopra ai vari problemi ecologici e morali. Morti per inquinamento e guerre? Bene! Intanto prevedo un bell’aumento della benzina nei prossimi giorni, seguito ad un abbassamento del prezzo del gas per il riscaldamento, ovviamente, tanto adesso comincia a fare caldo.Ma poi quelli che si sono astenuti ieri lo hanno fatto in passato per i referendum sulla caccia e sui pesticidi? Mi piace pensare di sì, e che facciano parte di quella ciurma che a parlare è contro tutto, ma che poi al piano pratico dimostra che sta bene rischiare un cancro per far guadagnare di più le multinazionali chimiche. Scommetto che costoro ad un prossimo referendum sugli ogm o sull’aumento di qualsiasi cosa faccia male, si asterranno lo stesso.Sarò apocalittico, ma non vedo l’ora che la benzina aumenti fino a 5-10 euro al litro, per una bella sommossa popolare e far vedere al popolo che il re è nudo, e che le soluzioni energetiche e motrici ci sono. Adesso lavoro in un laboratorio che fa ricerca sull’idrogeno e i suoi utilizzi per l’energia ed il trasporto, e posso vedere con mano che è solo un problema di costi di materiali, che ancora costano troppo perché le celle a combustibili PEM, quelle molto semplici, hanno una membrana che è il cuore del processo elettrochimico fatta di ‘Nafion’ che ha un prezzo esorbitante, per ora. Per il resto serve plastichetta, acqua ed un po’ di sole per mandare avanti un motore elettrico.Occorre una rivoluzione nel nostro modo di pensare, di agire e vedere il futuro, in barba alle soluzioni politiche globali con i vari protocolli che vorrebbero eliminare l’inquinamento rimanendo sempre sotto il giogo satanico del sistema globale basato sul petrolio.   A proposito, ho votato sì anche perché davanti la casa al mare c’è una bella piattaforma di estrazione che ci regala catrame e pesci morti.