Kremuzio

Paure


Ci penso la mattina quando vado al lavoro con lo scooter e passo sopra a quel ponte sul Tevere che mi traghetta verso il quartiere Prati, quello che giri davanti l'ospedale di Santo Spirito e ti fa incrociare via della Conciliazione. Guardo sotto per osservare i fortunati che fanno footing o come si dica adesso, le paperelle che fanno i nidi e l'acqua che scorre.Acqua? ce n'è poca. Le papere hanno molto più spazio tra le piante, almeno per adesso, ma l'acqua sta sparendo. Mi chiedo per quanto tempo ancora, visto che non piove da mesi. Il caldo aumenta, il bel tempo finirà di definirsi tale e faremo la danza della pioggia. E penso se non sia il caso di tenere pronti i bottiglioni di plastica che avevo messo da parte qualche anno fa per poterli riempire quando si andrà verso l'abbassamento della pressione, ed a me che abito al sesto piano ne arriverà un pisciolino. Si andrà verso il razionamento? Capiremo finalmente l'importanza di questa molecola di idrogeno ed ossigeno che davamo per infinita?Il clima modificato e lo scioglimento dei ghiacci è sempre più probabile. Quell'infinità di ghiaccio puro si trasformerà in mare, acqua salata. Meglio per i pesci marini, ma a noi il sale fa male, e non solo per la pressione. Poi mi dicono che hanno paura della guerra mondiale, della guerra atomica, delle pandemie, del gas e del petrolio e della corrente elettrica che costeranno sempre di più. Di queste cose me ne sbatto, sotto sotto. Più delle artiglierie antimissile delle sirene e dei buker atomici, tempo che mi costruiscano un distillatore per acqua potabile sotto casa. Avete mai assaggiato l'acqua distillata?