Kremuzio

Cani in treno


No, non offendo nessun viaggiatore o personale delle ferrovie, ma esulto alla notizia che ora non si opporranno più al fatto che i fidati amici a quattro zampe potranno accompagnare i loro padroni nei vagoni di Trenitalia.La sorpresa di aver ascoltato che invece fino a pochi giorni fa dovevano essere rinchiusi in gabbiette se di piccola taglia, o non salire per niente se superiori ai 6 chili, mi ha fatto pensare. Ed io che credevo fossero gli umani a sporcare o distruggere i treni, a dar noia a non pagare il biglietto eccetera. Il sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, dopo aver discusso ed essere arrivata ad un punto di accordo con Vincenzo Soprano, amministratore delegato di Trenitalia, ha rilasciato questa dichiarazione: “«Esprimo enorme soddisfazione per questa decisione di Trenitalia e ringrazio loro per la collaborazione che ci vede nell'obiettivo comune di tutelare il diritto dei tanti viaggiatori possessori di cani, di viaggiare con il proprio animale e allo stesso tempo di tutelare tutti gli altri viaggiatori, la loro sicurezza, l'igiene, la qualità e la salubrità dei vagoni». Per cui da questa dichiarazione capiamo che davvero c’è di mezzo la qualità e salubrità dei vagoni. Quindi possiamo essere certi che i pendolari potranno viaggiare comodi, seduti, con climatizzazione funzionante e condizioni igieniche che non siano da carro merci simile a quello usato per le deportazioni nei campi di concentramento. Però mi sembrava che le cimici che copiose allignano tra i sedili non si attaccassero agli animali. Comunque esultiamo per il fatto che così facendo Trenitalia risolverà il problema delle pulci e delle zecche: Queste salteranno felici addosso al nostro fedele amico e verranno trasportate fuori ripulendo una volta e per tutte ed anullando questo annoso problema. Furbi! Un grande risparmio sui costi di disinfestazione, che oltretutto è anche inquinante! Brava Trenitalia!