Quando a luglio fu bocciato alla maturità scientifica il figlio di Umberto Bossi, c’è chi prese la notizia per come andava presa… ossia uno studente che non aveva studiato, veniva bocciato per sua colpa. Però poi saltò fuori il caso politico: colpa dei professori del sud che non avevano gradito lo tesina su Cattaneo, ovviamente per ripicca verso il padre. Il rettore dell’Istituto privato però ci dice che la testina valeva solo per il 35% del voto globale, per cui non poteva esserle attribuita la causa di bocciatura, dato che agli orali e scritti era stata una debacle. Oltretutto i professori implicati non erano meridionali…Pare che da luglio ci sia stato un ricorso al Tar, ed ora che il tribunale non si è ancora pronunciato, il Ministero della Pubblica Istruzione sta indagando. Probabilmente verrà salvato ed impedito che Renzo, figlio di Umberto, debba ripetere l’anno. Come al solito siamo tutti uguali, ma i componenti una casta, ed i loro famigliari, sono più uguali degli altri.Ma poi pensiamoci bene: Quando uno viene bocciato perché non ha voglia di studiare (non dico sia un somaro) lo si fa per il suo bene (così si dice) perché poi non si trovi impreparato nel mondo del lavoro. Ma non vedo un appartenente alla casta faticare per trovare un impiego. Probabilmente lo ritroveremo in qualche consiglio di amministrazione in banca o in qualche grandissima azienda, strapagato come il suo futuro ruolo imporrà.Basta che ci togliamo di mente la questione bocciatura come vendetta dei professori meridionali. Ho conosciuto solo bravissimi professori del sud. Magari qualcuno è una carogna per motivi tutti suoi, ma probabilmente il tasso di carognaggine sarà equamente distribuito in tutta la Penisola.Mi piacerebbe però, da parte del “condottiero” leghista che si giudica un puro, un’ammissione di impreparazione del figlio invece di scomodare l’opinione pubblica, la magistratura, i ministeri, il parlamento per suoi problemi personali. E sinceramente in questo caso sarei propenso al federalismo occupazionale… Che suo figlio resti al nord a fare danni in qualche posto direzionale, che al centrosud di gente ignobile ed ignorante ai posti di potere ne abbiamo già troppa…
Bossiatura...
Quando a luglio fu bocciato alla maturità scientifica il figlio di Umberto Bossi, c’è chi prese la notizia per come andava presa… ossia uno studente che non aveva studiato, veniva bocciato per sua colpa. Però poi saltò fuori il caso politico: colpa dei professori del sud che non avevano gradito lo tesina su Cattaneo, ovviamente per ripicca verso il padre. Il rettore dell’Istituto privato però ci dice che la testina valeva solo per il 35% del voto globale, per cui non poteva esserle attribuita la causa di bocciatura, dato che agli orali e scritti era stata una debacle. Oltretutto i professori implicati non erano meridionali…Pare che da luglio ci sia stato un ricorso al Tar, ed ora che il tribunale non si è ancora pronunciato, il Ministero della Pubblica Istruzione sta indagando. Probabilmente verrà salvato ed impedito che Renzo, figlio di Umberto, debba ripetere l’anno. Come al solito siamo tutti uguali, ma i componenti una casta, ed i loro famigliari, sono più uguali degli altri.Ma poi pensiamoci bene: Quando uno viene bocciato perché non ha voglia di studiare (non dico sia un somaro) lo si fa per il suo bene (così si dice) perché poi non si trovi impreparato nel mondo del lavoro. Ma non vedo un appartenente alla casta faticare per trovare un impiego. Probabilmente lo ritroveremo in qualche consiglio di amministrazione in banca o in qualche grandissima azienda, strapagato come il suo futuro ruolo imporrà.Basta che ci togliamo di mente la questione bocciatura come vendetta dei professori meridionali. Ho conosciuto solo bravissimi professori del sud. Magari qualcuno è una carogna per motivi tutti suoi, ma probabilmente il tasso di carognaggine sarà equamente distribuito in tutta la Penisola.Mi piacerebbe però, da parte del “condottiero” leghista che si giudica un puro, un’ammissione di impreparazione del figlio invece di scomodare l’opinione pubblica, la magistratura, i ministeri, il parlamento per suoi problemi personali. E sinceramente in questo caso sarei propenso al federalismo occupazionale… Che suo figlio resti al nord a fare danni in qualche posto direzionale, che al centrosud di gente ignobile ed ignorante ai posti di potere ne abbiamo già troppa…