Kremuzio

Amici miei


In una scena del mitico film, Gastone Moschin agli amici, in una delle loro zingarate diceva “Ragazzi, come si sta bene fra noi, fra uomini! Ma perché non siamo nati tutti finocchi?”. L’amicizia tra uomini è un valore, un sentimento fortissimo, e sembra che più si è virili, più questa amicizia sia forte…Sarà un caso, ma da quando c’è l’uomo abbronzato, sono cambiati gli equilibri nel nostro scacchiere, o meglio sul nostro gioco dell’oca, visto che chi è al tavolo pare non sappia giocare a scacchi. Allora ricapitoliamo: gli americani giocano alle guerre spaziali e mettono in piedi un sistema di missili antimissili e satelliti che dovrebbero monitorare ed avvertire se sono in arrivo missili cattivi, e magari abbatterli, anche se il bluff dei missili Patriot è ancora da capire. Funzionano o no? Questo sistema dovrebbe proteggere anche noi. Ovvio che nonostante le guerre fatte per disarmare gli stati canaglia, questi non hanno missili balistici capaci di colpire a distanza ragguardevole, per cui, possiamo pensare che tra gli stati canaglia debba annoverarsi la Russia e le repubbliche ex-sovietiche. Quelli che erano grandi amici , ora lo sono un po’ meno. Il nostro premier ora va contro l’ex amico Bush, accusandolo di voler far saltare i nervi all’attuale amico Putin, quello che ha velleità zariste ed ha appena modificato la durata del mandato presidenziale in favore del suo sottoposto Medvedev, da 4 a sei anni. Poco male, noi abbiamo i presidenti per 7 anni. E purtroppo i governi per 5. Quindi abbiamo saputo che gli americani hanno sistemato batterie di missili in Polonia e nella Repubblica Ceca per far imbestialire i russi. Ma perché non gliel’aveva detto prima all’amicone Bush? Non lo capisco. O se n’è accorto solo ora, o non aveva avuto il coraggio di dirglielo prima. Per cui ora è rimasto l’amico Putin. Ma c’è anche l’amico Lula, quello che ha incontrato con i suoi ambasciatori Kakà Pato Ronaldinho eccetera. Ma questa è un’altra storiaccia.Sarà, ma più vado avanti coi ragionamenti, meno ci capisco. Gli amici cambiano a seconda se sono utili o meno, a seconda se dicono barzellette o se accettano inviti o se ne fanno, o finché fanno merende assieme o finché non litigano. Forse manca, come al solito, il senso dello Stato? Un clientelismo amicale assurto al livello più alto? Ci si mette d’accordo solo tra amici  finché l’amicizia dura, e poi non si guarda in faccia più nessuno. Addirittura anche Bossi, sapendo di un’apertura al nuovo amico premier della Turchia, ha fatto sapere che non è d’accordo ed è pronto a litigare se quel paese entrerà nell’Unione Europea. Litigarelli da innamorati. Quante volte si sono mandati a quel paese, offesi pubblicamente e poi hanno rifatto pace ed alleanze? C’è un detto a Roma: Amici amici… amici un c...o!”: vedi http://www.aaauc.it/