Kremuzio

Convegno senza ritegno


In questo fine settimana mi sono recato a Montecatini per un convegno scientifico. Un paio di giorni con amici e colleghi per parlare di argomenti a noi cari. In concomitanza con il nostro convegno, a causa dei prezzi bassi, dell’ospitalità della cittadina e l’ampia ricezione alberghiera, ci siamo trovati in mezzo al convegno del Pdl. Già in treno avevo notato la presenza di giovani elegantissimi, ed in particolare di una ragazza super griffata. Questa, bella e molto nervosa, cercava di capire a quale stazione scendere, non avendo informazioni se alle terme o al centro. Saputa la strada che ricercava, le consigliai di scendere alla mia stessa fermata, in quanto la strada dei nostri alberghi era la stessa. Ovviamente nervosissima cominciò a telefonare a destra e a sinistra (anzi a sinistra no) per avere conferma, ma nessuno pare le potesse dare altre informazioni. Il Pdl e l’informazione, non andavano molto d’accordo metaforicamente parlando, seppur trattandosi di una semplice strada. Mi chiese speranzosa se anch’io andassi al convegno di Forza Italia. Fu più forte di me risponderle con una smorfia di no. Un po’ mi dispiacque, perché dopotutto spero sempre nella bontà d’animo del prossimo, e penso che chi crede in un ideale abbia comunque diritto al rispetto.. Comunque la convinsi a scendere alla fermata giusta.. Scendemmo, le indicai la strada e lei accelerò il passo e la vidi trascinare il trolley e sculettare sui suoi tacchi altissimi.In albergo, durante i pranzi e le cene, nel salone il mio gruppo, simile a me, trasandato, sinistroide, barbuto, colorato, si vide subito ghettizzato dalla massa degli altri, tutti giovani belli ed abbronzati (artificialmente per loro fortuna), simpaticamente gioviali, ben vestiti come tronisti e  veline, come piazzisti di aspirapolvere o testimoni di Geova, abito nero, simili ma non uguali, capelli con gel e scolpiti, ragazze molto belle, seppur poco naturali. Ci chiedemmo se costoro fossero le nuove leve della futura politica e se facessero un concorso per la più bella ed il più bello, con premi tipo ministra o presidente di qualcosa. Comunque avevano visi puliti, di studenti provenienti da buone famiglie, che si baciavano e scherzavano come tutti i bravi ragazzi.Fui sorpreso, quindi, nel momento in cui, con il calare della notte, mentre noialtri cercavamo di dormire nelle nostre stanze d’albergo, di ascoltare dalle strade colpi di clacson prolungati, fatti apposta per disturbare, urla di ubriachi, canti sguaiati e svariati (ed avariati) “viva il duce”.Forse si trattava di facinorosi infiltrati, comunisti violenti che volevano mettere in cattiva luce quei bravi giovinotti. Comunque sia la prossima volta che organizzeremo un convegno, staremo bene attenti a non capite in mezzo a convegni del pdl o di come si chiamerà in futuro, se non altro per non essere scambiati per comunisti facinorosi e fannulloni.