Kremuzio

E sono cento!


Beh, sono arrivato al centesimo intervento. Non mi aspettavo centinaia di migliaia di contatti, folle oceaniche che mi portassero in palmo di mano come nuovo guru o santone. Ed infatti questo non è accaduto, giustamente, in quanto come mi ero definito nel profilo, sono un umile picconatore con attrezzo di marzapane. Non mi piace ubbidire né comandare. Mi piace lamentarmi del governo, specialmente di questo. Sarà perché avevo un nonno anarchico ed un altro libero pensatore. Mi hanno insegnato che siamo tutti uguali anche se qualcuno pensa di essere più uguale degli altri. Il secondo mi aveva anche insegnato ad immaginarmi gli interlocutori, quelli più arroganti, sulla tazza del cesso impegnati a spremersi perché stitici. Questa stessa attività era stata ricordata domenica scorsa dalla Litizzetto, e mi ha fatto pensare a mio nonno mentre me lo diceva quarant’anni fa. Sono in buona compagnia. A me ha aiutato, ma forse mi ha fatto diventare arrogante. Spero di no.Achille Campanile scriveva che un discorso deve iniziare immancabilmente con la frase “Questo non è un punto di arrivo ma un punto di partenza”. Fateci caso, in tutti i discorsi lo ripetono con forme diverse, modi particolari, circonlocuzioni e metafore: il vecchio simpatico barbuto scrittore aveva ragione.Qualcuno mi ha scritto dicendo di seguire le mie elucubrazioni; altri scrivono che è meglio che mi stia zitto. Ma tutti me lo hanno scritto gentilmente, e la cosa mi fa piacere. Ho sempre cercato di adottare uno stile ironico, pacato, calmo e rispettoso del prossimo. Del prossimo come me, che non conta, non certo del potente, del ricco stupido o dell’ignorante che non fa niente per migliorare: questi mi fanno incazzare, e spero di offenderli sempre di più.Un grazie quindi a quei quattro gatti che mi leggono, ai quali non prometto niente. Se vorranno, sapranno dove trovarmi, altrimenti ci sono tanti altri blog da leggere…Ciao!