Kremuzio

Oggi non mi va di scrivere


Anche se qualcosa da scrivere ce l’avrei… Ad esempio durante la pausa pranzo, me ne sono andato, come al solito, a trovare Angelo, il mio amico libraio di seconda mano (di seconda mano i libri, non lui), e mentre stavo sfogliano un trattatello di aeronautica, improvvisamente mi vengono in mente vecchi ricordi di me bambino che giocavo conuna pistola “cento colpi”. Era una pistolina di latta. Ci si infilava una striscia arrotolata piena di caccolette esplosive. Tiravi il grilletto ed un piccolo percussore schiacciava una caccoletta facendo udire un minimo bang, che aveva la prerogativa di puzzare terribilmente. Da piccolo ero stupido come tutti i bambini e mi piaceva giocare alla guerra. Ma tant’è. Mentre mi chiedevo il perché di quel ricordo, mi accorgo che la puzza di quegli spari, moltiplicata per mille, la stavo sentendo davvero. Penso alla polvere da sparo, cominciando a ragionare su possibili attentati, poi butto lo sguardo in terra come per cercare possibili micce, e non mi vedo più i piedi, immersi e nascosti da un denso tappeto di fumo rosso. “Angelì!” esclamo “ma che hai un fumogeno da qualche parte?” Lui trattiene a stento una bestemmia interrogativa non troppo feroce. Veniva dal bagno. Altri pensieri stupidi mi si affacciano: Fahrenheit 451 e nazisti che bruciano le librerie. Esco ovviamente di corsa in strada, mentre ormai brancolo nel fumo rosso più rosso.Il fumo esce dalla bottega, e nel mentre si avvicina un energumeno dalla faccia non troppo intelligente e mi chiede “Che è uscito da voi il fumogeno?”. In breve, era un operaio che consigliato malamente da un condomino, aveva buttato il candelotto in una canna fumaria per trovare quella giusta per una ristrutturazione ed era rimasto sorpreso dal fatto che il fumo uscisse dalla porta sbagliata.Tutto è bene quel che finisce bene, ancora non ci sono squadracce che vadano a bruciare librerie… Chissà per quanto…