Kremuzio

Giornataccia: questa!


Avrei dovuto immaginarlo, mi sono svegliato mezz’ora prima, manco a farlo apposta, nonostante i discorsi di ieri, e così pimpante e contento sono andato al lavoro. Oggi mi aspettava una mattinata in aula magna, dove attendere ad una presentazione controllando le apparecchiature elettroniche della regia. Niente di anormale se non che fossero tutti super eccitati per la presenza di pezzi grossi di università estere. Al solito, dopo le prove tutto funzionava, come sempre, alla perfezione. Sia ieri che stamattina, collegamenti a posto, livelli audio dei microfoni e dei pc, registrazioni. Tutto “go!”.Sennonché ad un certo punto il relatore al microfono dice di amplificare l’audio del pc: non usciva suono. Assurdo! Vado ad alzare i livelli: niente. Riprogrammo quel fetente di mixer smistando nella matrice tutti i segnali, e ad un certo punto, avete presente quel pezzo di 2001 odissea nello spazio dove il monolite sulla Luna emette un fischio da assordare nel raggio di 2 parsec? Lo stesso. Tutti con le mani sulle orecchie; i cani del vicinato cominciano ad urlare. Gli antifurti si zittiscono. Io faccio finta di svenire.Si era impallato il preamplificatore. Spengo tutto al volo come se stesse per scoppiare l’atomica dopo un countdown di pochi secondi. Mancava tagliassi con un’accetta le decine di cavi dell’alimentazione. Tutto muto. Riaccendo. Niente! Porco qua e porco là. Era andato in protezione tutto l’ambaradam audio. Faccio buon viso a cattiva sorte e porto due cassette amplificate, mortificato come un cane bastonato, tanto per continuare. Se c’è una cosa che mi fa imbestialire è quando accade qualcosa che non riesco a capire. Non si era rotto niente. Infatti appena finita la presentazione, aspetto che se ne fossero andati tutti e faccio una prova senza toccare niente dei collegamenti. Ovviamente funzionava tutto alla perfezione. Ora sono barricato qui, dietro la porta blindata della regia. Orde di prof provenienti da tutto il mondo stanno cercando si sfondare la massiccia entrata modello “apriti sesamo”. Non mi avranno vivo. Questo messaggio valga come testamento. Qualcuno si prenda cura del gatto e della collezione di Penthouse.No pasaran!