Kremuzio

Liberiamoci veramente!


Ho un vecchissimo amico che se non discutiamo di politica (lui è dell’ultradestra praticamente quasi nazista mentre io teoricamente anarchico) o di calcio (lui della Roma, io della Lazio), andiamo d’accordo. Vabbè, si parla di donne per non litigare… Dicevo, sul suo profilo di Facebook fa sapere che il 25 aprile non c’è niente fa festeggiare. Lì per lì volevo scrivergli arrabbiato, ma ripensandoci bene, per sbollentarmi, ho pensato che sotto sotto non aveva tutti i torti. Le motivazioni sono ovviamente differenti. Quelli come lui magari pensano che sia stato meglio per noi far parte del terzo reich, andare alle adunate oceaniche, sottostare alle fregole di un dittatore, ed ammazzare le minoranze etniche e religiose, magari in campi di concentramento in nome di non so cosa che non sia la purezza della razza. Però se ci pensiamo bene, siamo veramente liberi oggi? La liberazione partigiana aveva spazzato via il regime fascista, ma oggi molti che nel passato si sono riconosciuti nell’ideologia fascista è nel governo. Alcuni si sono dissociati per darsi una verginità politica che li faccia accettare da quelli che hanno la memoria corta. Per alcuni esistono foto che li ritraggono insieme a persone che si salutano “romanamente”. Certo non possiamo dire che il regime stia continuando ma… Vogliamo parlare della censura? Non intendo completamente, dato che internet ci aiuta, con i blog, ad essere liberi di esprimerci. Ma le avvisaglie di una stretta non si fanno attendere. Si parla di regolamentazione ma si sottintende il bavaglio. La televisione ormai è andata, tranne pochissime eccezioni, serve solo ad instillare quelle nozioni che devono servire ad instradarti verso la “giusta” direzione. Dicono che i gruppi “disobbedienti” sono tali proprio perché non vedono la televisione, e scommetto che i noglobal non abbiano seguito il GF. Durante lo zapping qualche giorno fa mi sono imbattuto in un’intervista a Casini che spiegava la sua opposizione al governo con una frase che mi ha fatto inorridire e che qui ricordo: “quando Berlusconi ha ragione noi siamo con lui, quando pensiamo che non abbia ragione, facciamo opposizione”. Quindi B. non ha torto! Sono loro che pensano che abbia torto… Non ha detto “quando pensiamo che abbia ragione”. Sarà solo un’operazione retorica o un messaggio di sottomissione subliminale? La frase mi è sembrata abbastanza servile.Ho conosciuto persone che sono andate in montagna a combattere il nazifascismo, costretti a sparare sugli amici che avevano perso strade diverse. Ho conosciuto gente che in nome di un’idea ha sofferto, è stata torturata, incarcerata, umiliata, ferita. Ho conosciuto anche gli squadristi della prima ora, vecchietti che tanti anni fa si armavano e partivano, in Spagna, in Africa, che costruivano l’impero, che manganellavano gli operai, che non mi hanno mai detto cosa avessero fatto a Salò veramente. Questi vecchietti simpatici dall’una e dall’altra parte si sparavano in una guerra civile causata sappiamo da chi. Fortunatamente gli alleati riuscirono a mettere fine a quei regimi. Non è che ora stiamo troppo meglio, i gendarmi del mondo sono cambiati, i metodi di liberazione si sono fatti differenti, magari si vanno a liberare popoli che non vogliono esserlo, ma in vista di un futuro ordinato ed omologato si possono fare sacrifici. E se poi si è trattato banalmente del controllo sul petrolio, chi può dirlo? Non si mitragliano più contro il muro centinaia di civili indifesi, si preferisce mandare una bomba intelligente lanciata da lontano o, meglio, una bella bomba al fosforo che brucia meglio e non riconosci più resti di adulti da quelli di bambini.  Oggi qualcuno di cui non faccio il nome vorrebbe cambiare la parola liberazione in libertà, nella solita operazione di marketing per appropriarsi di parole a noi care, quasi rivoltandole nel significato. “La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l’ignoranza è forza” diceva Orwell tanti anni fa nel suo “1984”: Quanto mi sembrano attuali questi slogan! Proprio adesso dove tutto si svolge all’acqua di rose ed invece dell’olio di ricino abbiamo il bifidobacillus, vulgaris per di più…