Kremuzio

Boom di vendite di biciclette.


Non sarà un caso, ma fa pensare. Ieri su alcuni giornali si era scritto del fatto che ogni giorno praticamente morisse un ciclista a causa degli incidenti. Scontri con automobili che non calcolano la lunga frenata della bicicletta, e così facendo le prendono in pieno, uccidendo il ciclista. Altro che pandemia, si tratta di una vera e propria strage, in questo caso imputata praticamente sempre ad altri. Oggi si annuncia che gli aiuti all’acquisto sono praticamente finiti a causa del boom di richieste. Non essendo più legati alla rottamazione del motorino, chiunque può chiedere forti sconti per l’acquisto di un modello nuovo, anche elettrico. E’ una bella cosa, specialmente per le città che si possono permettere un tale traffico ciclabile. A Roma è praticamente un suicidio. Le piste ciclabili sono poche e fatte male. Le strade sono sempre piene di buche e sampietrini anche se, devo ammettere, negli ultimi tempi alcune sono state rimesse quasi a posto, quelle che si vedono di più, se non altro. Ma il traffico pieno di macchinoni e pullman impedisce che si possa viaggiare tranquilli. Restano i marciapiedi, ma essendo questi pieni di pedoni, giustamente, si passa dalla ragione al torto. E’ un peccato, davvero. Inoltre i ladri, se ti va bene, si fregano i sellini, ma se ti va male rimani senza ruote o torni a casa in autobus. Oggi dicono che la benzina è aumentata. Non vi siete resi conto che accade ogni giorno da qualche mese? Nonostante che le sparate elettorali dicano che la benzina è più bassa, ci eravamo resi conto dell’aumento di circa 20 centesimi al litro, piano piano senza scossoni, da 4-5 mesi. Anche se il petrolio costava molto meno, le case petrolifere continuavano a guadagnare come al solito, lo Stato incassava le accise e tutti noi pagavamo ogni giorno di più.Ogni volta che escono un certo tipo di notizie, cerco di correlarle ad altre che magari non c’entrano, apparentemente. Sembrano siano concatenate. Specie quando si tratta di petrolio. Allora ragioniamoci sopra facendo un paio di passi indietro per avere una visione complessiva. La Libia è diventata nostra amica, anche se è una dittatura; la Libia ha petrolio e gas; l’Afghanistan ha il petrolio e noi abbiamo laggiù uomini e macchine da guerra. La Russia è nostra amica e ci fornisce gas e petrolio, anche se non rispetta i diritti umani ed uccide i giornalisti che vanno contro il regime; la Fiat si compra la Chrisler e forse l’Opel e chiude fabbriche in Italia. La Fiat è all’avanguardia nella progettazione di auto a bassi consumi ma quaggiù tutti si comprano macchinoni inquinanti. Si spinge a comprare biciclette ma dove ce ne sarebbe veramente bisogno le strade sono fatiscenti. Le pubblicità non parlano di biciclette ma illustrano quanto si possa essere belli e potenti se si ha un suv sotto il sedere. Secondo me c’è una logica sotto, anche se non mi è chiara.Ecco, sono arrivato ad un punto in cui le cose si appannano e non capisco che tipo di percorso logico ho seguito. Boh? Oggi vado a vedere di comprarmi una bicicletta… Se non altro dimagrisco!