Kremuzio

Come si costruisce un UFO


Nei giorni scorsi ci sono stati diversi avvistamenti di Ufo a Torino. Ne hanno parlato i giornali ed i torinesi. Subito scattano i confronti con simili avvenimenti in passato ed in altre parti delmondo. Prime fra tutti le flotillas messicane. Si tratta di luci in formazione sparsa che hanno una traiettoria casuale, non intelligente, di colori cangianti dal bianco all'arancione passando per il verde ed il giallo. Tralasciando perdere i soliti che urlano subito all'invasione, passiamo a ragionare sopra le possibili cause. Erano le 23:15 del 2 maggio 2009 quando luci di colore arancione con una strana intermittenza, sembravano muoversi, sparire e ricomparire. il fenomeno è durato una trentina di minuti, assistito da un gruppo di una ventina di persone. Un altro gruppo di una decina di testimoni afferma di aver visto prima una sfera con tragitto da nord a sud, come se fosse un aereo, poi altre 4 sfere gialle/arancioni che seguivano la stessa direzione. Prima erano sparse, poi si sistemarono in fila, scambiandosi spesso posizione. Nessun rumore, ma colori che cambiavano a caso.Pensiamo di aver capito di cosa si trattasse. Dai movimenti e dall'altezza apparente poteva trattarsi di palloncini o di piccole mongolfiere. Per la luce, non sono lampade o barrette di cyalume trasportate dai palloncini, ma i fornelletti che scaldano l'aria per far salire le piccole mongolfiere o lanterne volanti. Le vendono i cinesi o alcune ditte di materialepubblicitario, se non volete costruirvene una da sola.Se acquistate un libro di origami, vedrete che si possono costruire da strisce di carta velina, assemblate come spicchi, incollate tra loro con quanto basta di colla vinilica, come per diventare un'enorme zucchina. O un cetriolo geometricamente squadrato. L'immagine del post è tratta da un sito dell'Agesci, ma potete trovare altre informazioni cercando su google con "mongolfiere di carta".Chiusa l'estremità superiore, nel basso si rinforza con fil di ferro ed un foglio di alluminio. Questo ha la funzione sia di evitare che il piccolo braciere (di solito una scatoletta di latta con ovatta o altro intriso di alcool o petrolio sistemato al centro dell'apertura tramite il filo metallico rigido) non possa bruciare la carta, ed anche per riflettere la luce dela combustione. E le luci che cambiano di colore, a causa del cambiamento di intensità del fuocherello dovuto alla combustione casuale ed al vento, di volta in volta assumono colori diversi, ma sempre nel limite dei bianco-giallo-arancio. In pratica dipende dalla "folata" di vento che riceve il pallone: bianca è una fiamma "tranquilla", poi si passa al giallo se è leggermente agitata e rosso per la fiamma "mossa"... sempre parlando di percezione visiva. Per ottenere una formazione basta farle partire simultaneamente o, al limite, unirle con un filo di nylon che, fnché non si spezzerà, le manterrà vicine e con risultati appariscenti.Ovviamente sempre il vento muove i manufatti spostandoli qua e là. Si lanciano di notte, sia perché l'aria è più fresca, favorendo l'elevazione della lanterna che contiene aria calda, sia perché la luminosità si può meglio apprezzare. Sono molto comuni nel viterbese dove vengono lanciate in occasioni di feste patronali. E la moda pare abbia attecchito anche al nord. Ma chi sarà stato a lanciarli e perché? Prima o poi qualcuno si farà avanti e spiegherà l'arcano. Forse avranno voluto fare uno scherzo, o forse solo perché erano carini a farsi e vedersi. Comunque qualcuno dice che probabilmente siano state lanciate da un locale non nuovo a queste esperienze.E purtroppo per noi, l'invasione è rimandata... Vedi anche qui: http://blog.libero.it/Kremuzio/9174656.html