Kremuzio

Fine settimana enigmistico


La settimana scorsa ero partito con le intenzioni più intense di leggere e leggere e leggere. All'uopo mi ero portato dietro almeno una chilata di libri, scelti accuratamente per trastullarmi di dolci sensazioni e brividi caldi. Per un totale di circa 1500 pagine, in una bella borsa di cotone mi sono trasportato: “Il falcone maltese” di Dashiell Hammett, “Il misterioso caso di Charles Dexter Ward” di Howard P. Lovecraft, “La semplice arte del delitto” di Raymond Chandler, "I paradossi dalla A alla Z" di Michael Clark, "Aeronautics and astronautics" di Charles Emme, e "Racconti straordinari" di Edgar Allan Poe. I gialli da leggere in spiaggia, quelli tenebrosi da leggere la notte al lume di candela, magari con il fantasma Fritz a farmi compagnia, quello sui paradossi per svegliarmi la mente e la cronologia aerospaziale per prendere appunti riguardo un lavoro che sto facendo. Secondo voi quali ho letto?Ma porca miseria: nessuno! Avevo iniziato, una bella mattina il libro sui paradossi, da cui ho capito che effettivamente Achille piè veloce raggiunse la tartaruga. Una volta raggiunta il libro non spiega se ne abbia fatto brodetto o pettinini o montature per occhiali. Sfoglio il libro di Poe. Uno degli ultimi racconti mi ingrifa nel titolo: "Mellonta tauta": bellissimo titolo! Conto di leggerlo la sera stessa.Sfortunatamente, e me ne accorgerò solo in seguito, trovo in un mobile tarlato una copia di una rivista di sudoku. In una delle ultime pagine c'è un mega schema 4x4 invece che 3x3. 16 numeri anziché 9 da trovare ed incasellare secondo la logica del gioco nipponico. Una sfida impossibile l'hanno chiamata, ed io ci casco con tutte le scarpe. Mi armo di matita spuntata e penna bic nera morbida per ribadire i numeri esattamente trovati. Per farla breve, hopassatopraticamentesettegiorni a scervellarmi sullo schema impossibile.Se conoscete quel parto cerebrale di quel suddito del Sol Levante che ha inventato quel semplice ma crudele gioco, allora saprete che all'inizio sembra tutto facile, poi cominci a simulare la posizione dei numeri nelle caselle per comprendere quelle univocità che alla fine ti fanno sentire bravo. E piano piano ogni ora inanello un numero dopo l'altro. Tutto combacia alla grande, ed intanto il tempo passa. I giorni passano. Sette per la precisione, e sempre per la precisione sappiate che avevo quasi terminato lo schema, tanto per giustificare il mio altissimo quoziente intellettivo, o almeno speravo... Non è che i giochi matematici non mi piacciano, e dopotutto in questo caso non si tratta di fare calcoli, ma solo trattare i numeri come simboli ben definiti e specifici. Rimasi quindi sconvolto quando capii, il settimo giorno, che gli ultimi numeri che, sembrava, automaticamente si stavano incasellando, non erano unici, ma ben 4 di essi eran doppioni. Maledissi il Giappone e trequarti dell'oriente, ma ormai non potevo tornare indietro.  Rimasi quindi con un palmo di naso, sconquassato nell'animo e nel corpo, e con la consapevolezza che avevo perso tempo con il risultato di non aver letto neanche uno dei libri che speravo di leggere.Ed ora saltiamo di palo in frasca.Perché devo sentirmi solo ed abbandonato nello scervellamento? Perché me la sono cercata, direte voi. Allora lancio questa mia iniziativa, di dedicare il weekend ad un sano gioco che non deve essere visto come un test d'intelligenza, ma come una sfida contro sé stessi. Questi giochetti vennero pubblicati molti ma molti anni fa su una rivista di cui non dico il nome della testata. Scelgo i più facili, e sappiate che a quei tempi erano centinaia i lettori che partecipavano, ed un'altissima percentuale di essi risolvevano brillantemente l'arcano con argute risposte che spaziavano dal matematico al geometrico al logico. Lunedì darò la soluzione di seguito nei commenti  a questo post.Allora, il titolo del problema è “un tipografo a tu per tu con l'aritmetica”:La numerazione delle pagine di un libro ha richiesto 4989 cifre. Di quante pagine è composto il libro? Ricordo che le cifre sono i numeri semplici da 1 a 9. 4 è una cifra; 10 ha 2 cifre; 124 ha 3 cifre e 1435 è composto da quattro cifre.Buon lavoro e buon calcolo!