E’ semplice, basta acquistare 131 cacciabombardieri stealth F35, quelli nuovi, belli e mortali. Potranno anche, nella versione a corsa breve, decollare da navi che non siano portaerei, come quelle italiane, per portare democrazia qua e là. Ma c’è chi dice che i miliardi potranno essere 15 o 19, fino a 300 (esagerati) se vanno in porto le vendite di accessori. Ovvio non tutti e subito, ma un po’ per volta, poi forse verranno rottamati per gli F36… Sono begli aerei, non si vedono al radar, possono essere riempiti di missili letali, armi intelligenti e magari qualche gavettone mortale. Così si potranno impiegare in quegli scenari di guerra che ci vedono sempre più presenti e belligeranti. E si, lo sapevate che quasi ogni giorno in Afghanistan le nostre truppe sono impiegate in scontri a fuoco per stanare ed uccidere i talebani? Ma non dovevamo star lì per operazioni di polizia, incruente e simpatiche? Questo secondo la nostra censura, ma per fortuna che negli altri paesi questa censura non c’è, o almeno ce n’è in misura inferiore. Come iraniani, siamo costretti a collegarci su internet e guardare cosa avviene nel nostro paese veramente, non solo quello che ci lasciano sapere tramite gli organi di stampa preposti, quelli che si “dimenticano” alcune notizie brutte. Ad esempio, ho visto sul sito spagnolo del Pais (si quello che ha fatto vedere foto di topolone e Topolanek nudi in una villa a caso), un servizio in cui si vedono chiaramente i famosi elicotteri italiani “Mangusta” sparare raffiche e razzi verso una postazione di talebani, così accuratamente mimetizzati al punto che l’obiettivo della telecamera mostrava bambini intenti a giocare. Diciamo che si sia trattato di un fotomontaggio, considerando che gli spagnoli hanno troppa libertà di stampa… Nello stesso servizio si poteva vedere anche scontri a fuoco tra gli stessi talebani e un gruppo della Folgore intenta a proteggere il Generale Castellano, ed a rispondere al fuoco nemico. Il tutto in una missione che vedeva protagonisti anche spagnoli ed americani. Siamo pronti ad inviare altri 500 soldati, rinforzi volontari ben armati e pronti alla pugna pur di salvare il mondo.Ma da quando sta andando avanti questo pericoloso andazzo? Non è certo più colpa di questo governo, rispetto a quelli precedenti, colpevole forse di avere come ministro della difesa quella maschera mefistofelica di Larussa (che dicono sia stato un picchiatore fascista in tempi sospetti), ma se ricordate bene è dal 1991 che siamo impiegati su scenari di guerra cruenta. Cosa vi viene in mente con i nomi Cocciolone e Bellini? Pilotavano uno della decina di Tornado che bombardavano in Iraq, abbattuti e fatti prigionieri. Poi i bombardamenti ci videro tra i protagonisti nella ex Jugoslavia, fino ad oggi in Afghanistan, passando per missioni inutili e vergognose come in Somalia. E’ forse mostrando i denti e le armi che diventiamo sempre più democratici? Dobbiamo aspettarci purtroppo altri caduti in queste missioni. E’ statisticamente probabile, e più soldati ci sono più queste probabilità aumentano. Specie se vengono impiegati in scontri a fuoco. Ogni giorno ci arrivano, nonostante la censura, notizie di attentati con mine radiocomandate e razzi rpg verso i blindati italiani. Italiani feriti sempre più spesso, e risposte al fuoco con decine di talebani morti. Siamo passati da una guerra che ci vedeva comparse a quella che ci vede sempre più protagonisti. E questo non ci piace, non per vigliaccheria ma per amore della pace. Ma come siamo arrivati a questo punto? Possibile che sia stato solo per i soldi? Per la ricostruzione? Sulla bilancia possiamo trovare su di un piatto le spese militari e le nostre vittime, tutto pagato da noi cittadini, e sull’altro gli incassi delle ditte di ricostruzione che noi cittadini non vediamo. Non eravamo tutti spaghetti pizza e mandolino? Torniamo ad esserlo che è la caratteristica che ci è più congeniale. Già una volta hanno cercato di farci diventare legionari armati solo di otto milioni baionette, senza neanche fucilini a cui attaccarle, e i risultati li abbiamo visti. Ora i milioni sono 13mila, di euro, per aerei che servono anche a bombardare i nemici. Io non ho nemici e le armi mi fanno schifo, tutte. E non voglio che i soldi delle tasse che pago vadano ad arricchire mercanti di armi, mercanti di morte.
Come buttare 13 miliardi
E’ semplice, basta acquistare 131 cacciabombardieri stealth F35, quelli nuovi, belli e mortali. Potranno anche, nella versione a corsa breve, decollare da navi che non siano portaerei, come quelle italiane, per portare democrazia qua e là. Ma c’è chi dice che i miliardi potranno essere 15 o 19, fino a 300 (esagerati) se vanno in porto le vendite di accessori. Ovvio non tutti e subito, ma un po’ per volta, poi forse verranno rottamati per gli F36… Sono begli aerei, non si vedono al radar, possono essere riempiti di missili letali, armi intelligenti e magari qualche gavettone mortale. Così si potranno impiegare in quegli scenari di guerra che ci vedono sempre più presenti e belligeranti. E si, lo sapevate che quasi ogni giorno in Afghanistan le nostre truppe sono impiegate in scontri a fuoco per stanare ed uccidere i talebani? Ma non dovevamo star lì per operazioni di polizia, incruente e simpatiche? Questo secondo la nostra censura, ma per fortuna che negli altri paesi questa censura non c’è, o almeno ce n’è in misura inferiore. Come iraniani, siamo costretti a collegarci su internet e guardare cosa avviene nel nostro paese veramente, non solo quello che ci lasciano sapere tramite gli organi di stampa preposti, quelli che si “dimenticano” alcune notizie brutte. Ad esempio, ho visto sul sito spagnolo del Pais (si quello che ha fatto vedere foto di topolone e Topolanek nudi in una villa a caso), un servizio in cui si vedono chiaramente i famosi elicotteri italiani “Mangusta” sparare raffiche e razzi verso una postazione di talebani, così accuratamente mimetizzati al punto che l’obiettivo della telecamera mostrava bambini intenti a giocare. Diciamo che si sia trattato di un fotomontaggio, considerando che gli spagnoli hanno troppa libertà di stampa… Nello stesso servizio si poteva vedere anche scontri a fuoco tra gli stessi talebani e un gruppo della Folgore intenta a proteggere il Generale Castellano, ed a rispondere al fuoco nemico. Il tutto in una missione che vedeva protagonisti anche spagnoli ed americani. Siamo pronti ad inviare altri 500 soldati, rinforzi volontari ben armati e pronti alla pugna pur di salvare il mondo.Ma da quando sta andando avanti questo pericoloso andazzo? Non è certo più colpa di questo governo, rispetto a quelli precedenti, colpevole forse di avere come ministro della difesa quella maschera mefistofelica di Larussa (che dicono sia stato un picchiatore fascista in tempi sospetti), ma se ricordate bene è dal 1991 che siamo impiegati su scenari di guerra cruenta. Cosa vi viene in mente con i nomi Cocciolone e Bellini? Pilotavano uno della decina di Tornado che bombardavano in Iraq, abbattuti e fatti prigionieri. Poi i bombardamenti ci videro tra i protagonisti nella ex Jugoslavia, fino ad oggi in Afghanistan, passando per missioni inutili e vergognose come in Somalia. E’ forse mostrando i denti e le armi che diventiamo sempre più democratici? Dobbiamo aspettarci purtroppo altri caduti in queste missioni. E’ statisticamente probabile, e più soldati ci sono più queste probabilità aumentano. Specie se vengono impiegati in scontri a fuoco. Ogni giorno ci arrivano, nonostante la censura, notizie di attentati con mine radiocomandate e razzi rpg verso i blindati italiani. Italiani feriti sempre più spesso, e risposte al fuoco con decine di talebani morti. Siamo passati da una guerra che ci vedeva comparse a quella che ci vede sempre più protagonisti. E questo non ci piace, non per vigliaccheria ma per amore della pace. Ma come siamo arrivati a questo punto? Possibile che sia stato solo per i soldi? Per la ricostruzione? Sulla bilancia possiamo trovare su di un piatto le spese militari e le nostre vittime, tutto pagato da noi cittadini, e sull’altro gli incassi delle ditte di ricostruzione che noi cittadini non vediamo. Non eravamo tutti spaghetti pizza e mandolino? Torniamo ad esserlo che è la caratteristica che ci è più congeniale. Già una volta hanno cercato di farci diventare legionari armati solo di otto milioni baionette, senza neanche fucilini a cui attaccarle, e i risultati li abbiamo visti. Ora i milioni sono 13mila, di euro, per aerei che servono anche a bombardare i nemici. Io non ho nemici e le armi mi fanno schifo, tutte. E non voglio che i soldi delle tasse che pago vadano ad arricchire mercanti di armi, mercanti di morte.