Kremuzio

Piedini da massaggiare cercasi


E’ ormai un anno che sono comparsi fogli fotocopiati, attaccati con nastro adesivo alle cabine telefoniche sparse attorno al centro di Roma. La prima versione dell’annuncio diceva “massaggio gratuito del piede femminile” seguito dal nome, Fabio ed un numero di cellulare che non sto qui a ripetere. Bel messaggio. Mi faceva pensare ad altre parti del corpo femminile da massaggiare gratuitamente, ma che per pudore non ho scritto su fogli di carta volanti. Poi il tempo ha fatto si che le fotocopie sparissero, e ritornassero un paio di settimane fa, sempre sulle cabine telefoniche, con una piccola differenza: era scomparsa la parola “gratuitamente”. Nella mia testolina bislacca si sono allora creati vortici di pensieri: il successo avuto da Fabio è stato così importante da essere sommerso di proposte, alle quali ha dovuto cedere con enorme consumo di energie? Aumenta la richiesta e di conseguenza aumenta il prezzo della prestazione, suppongo. Unire l’utile al dilettevole, quando ti capita l’occasione, è un modo intelligente di sbarcare il lunario e sollazzarsi.Non so se il soggetto sia un maniaco del piede femminile, o sia un pretesto per iniziare dal basso per poi risalire. Non si tratta di una mania che mi abbia mai interessato. I piedi sono un territorio che non mi sento di esplorare, pur non sindacando sui gusti altrui. Esistono alcuni disegnatori di fumetti specializzati in questo, i quali tessono buonissime storie, però ammantate di vignette con primi piani di attività facenti perno sulle estremità inferiori. Franco Saudelli ritengo sia quello più importante, o almeno quello riconosciuto come tale. Un mio vecchio amico, Andrea Camic, ormai grandissimo disegnatore erotico, una decina di anni fa doveva inchiostrare delle tavole di Saudelli e mi raccontava della fatica che doveva compiere per espletare alla meglio il suo compito. I piedi sono difficilissimi da disegnare, probabilmente più delle mani, e ci vuole poco per rovinare la bellezza di un corpo con piedi disegnati male. Ma si tratta di una mania? C’è chi dice che sia una parafilia, ovvero una attrazione sessuale verso qualcosa che sia altro dalle parti sessuali primarie.Alcuni la trattano come una forma di omosessualità latente dato che il piede usualmente viene abbinato alla scarpa con tacco a spillo, considerato come simbolo fallico. C’è invece chi dice si tratti di un’autodegradazione quasi masochistica in quanto il piede è una della parti più sporche della persona, in quanto parte più vicina al terreno. Comunque penso si tratti di feticismo. Non giudico la cosa come negativa o riprovevole in quanto non la capisco pienamente. Semplicemente mi piace indirizzare l’attenzione verso altre parti. Se poi poenso ai piedi delle donne cinesi o delle geishe e cortigiane che se lipiegavano e martoriavano per i gusti malsani dei loro clienti...Quasi quasi telefono a Fabio per farmi spiegare e per capire se ha molte clienti paganti o che ricevano i suoi servigi gratuitamente. Magari è un callista, o un pedicure o un commerciante di scarpe. E chiedo alle mia affezionate lettrici se si farebbero massaggiare i piedi senza scucire un euro da uno che mette gli annunci sulle cabine telefoniche. E se si, perché? Vi piace che l’attenzione di un uomo si riversi sulle parti in questione? Paghereste per farlo? E ritenete che i vostri piedi siano un richiamo sessuale? Ai lettori invece chiederei quale sia il rapporto con i piedini della vostra partner… Oggi mi sento curioso!