Kremuzio

Cose serie e semiserie


Mi piace esprimere pareri piuttosto che dare giudizi, ed ogni giorno accade qualcosa che mi fa pensare. Mettete il caso di quel soldato morto in guerra ieri. E’ stato lo sfortunato di turno a stare sull’autoblinda alla mitragliera, il posto meno protetto di quel mezzo, che come tutti i mezzi delle truppe d’inva… scusate, liberazione dell’Afghanistan, sono soggetti a continui attentati da parte dei talebani. Subito il ministro della guer… scusate, della difesa ha accampato pretesti per dare nuovi soldi all’esercito onde aumentare le difese passive delle postazioni di mitragliere, così pure l’invio di altri cacciabombardieri, visto che gli elicotteri d’assalto Mangusta pare non siano sufficienti. Non so come un Tornado possa essere utile per non far esplodere le bombe nascoste lungo le strade, visto che la sua specialità è di cacciabombardare oltre che fare ricognizioni. E per il calcolo delle probabilità, più gente e mezzi si mandano laggiù, più c’è possibilità che qualcuno ci rimanga. Non si tratta solo di fare il tiro a bersaglio con il talebano. Io sarò sempre dell’idea di lasciare l’esercito all’interno dei patri confini, che di solito la difesa si fa così. Lo dice anche la Costituzione…Poi sempre ieri c’è stata la sentenza che ha condannato per omicidio colposo l’agente Spaccarotella che ha, per sbaglio, ucciso Gabriele Sandri. Da questo capiamo che un agente di polizia può puntare ad altezza d’uomo la pistola d’ordinanza e sparare in mezzo all’autostrada. Purtroppo il proiettile tra deviazioni e tremori della mano ha colpito una persona che stava sfortunatamente sulla traiettoria. A me sembra strano. Comprendo che di sicuro non abbia mirato e sparato per uccidere, ma se non avesse puntato e sparato verso un gruppo di ragazzi che in quel momento non stavano facendo nulla, e anche se stessero facendo quello che dicevano facessero, ovvero scazzottarsi tra bande di tifosi, non si può essere fatti segno di pistolettate in mezzo all’autostrada. Se avesse, per sbaglio, colpito un guidatore che viaggiava a 120 all’ora? Si sarebbe parlato di strage colposa.E buttandola sul semiserio, non mi ha meravigliato la decisione di istituire quel polo cinematografico milanese, anzi ne sono felice, se servirà a far venire meno padani a parlar romanesco dalle mie parti. Ricordo ancora quello scempio della parlata di Celentano nel film “Er più”. Ancora non ci dormo la notte. E’ giusto parlare nella propria lingua onde evitare figuracce. Per questo di solito non mi ci metto a parlar milanese a parte delle solite frasi fatte tanto per far lo spiritoso con i miei amici “polentoni” che al mio “Uei pirlùn” rispondono con un “a rommanaccio mallimmortacci” raddoppiando per sicurezza quasi tutte le consonanti. Aspetto con ansia il kolossal “Barbarossa” sperando che Alberto da Giussano, impersonato da un padanissimo Raz Degan non si metta a parlare in bergamasco senza sottotitoli sulle padane lande ambientate in Romania con comparse rumene. Beh, mica potevano far venire i rumeni in Padania a togliere il lavoro ai lumbard…