Kremuzio

Anche se non c'è più, continua a far danni


Quando i nodi vengono al pettine si capisce meglio che quello che si vociferava era vero, nonostante che i responsabili dicessero il contrario. Le prove che l’ex presidente Bush era un individuo indegno di coprire la carica che gli era stata assegnata, lo sapevamo un po’ tutti. Noi italiani sappiamo cosa si prova ad avere personaggi indegni a prendere decisioni importanti. Con la differenza che se il nostro capo fa una cappellata, i danni ce li sorbiamo solo noi in termini di vergogna, ricadute economiche e sociali, figuraccia verso la comunità mondiale eccetera. Mentre se a fare cose sbagliate è il capo della nazione più importante dal punto di vista ricchezza economica, allora i guai vengono riversati sul mondo intero. Ora che è tornato nel suo ricco mondo petrolifero texano a giocare al piccolo magnate, probabilmente neanche si sarà accorto dello sfacelo e delle rovine che ha lasciato dopo i suoi quattro anni di presidenza.Ad esempio cercate. Se non l’avete ancora visto, il film-documentario di Michael Moore “Fahrenheit 9/11” spiega abbastanza dettagliatamente tutte le stupidaggini ed i crimini commessi dal presidente in questione, ma mancava l’ultima scoperta, gravissima, di cui hanno parlato i giornali ieri.Quel losco figuro ha mantenuto nascoste le foto di un satellite che controllava la zona artica. A causa del riscaldamento terrestre, alcuni grandi ghiacciai sono scomparsi, come ad esempio l’enorme ghiacciaio di Barrow in Alaska. Migliaia di foto scattate su sei siti a rischio nel 2007 sono state nascoste dietro ordine del presidente, perché quella era la prova, l’arma ancora fumante puntata sul mondo a dimostrare che il continuo consumo di energia fossile ci sta portando a punti di non ritorno. E’ inutile che gli scienziati pagati dalle multinazionali insistano col dire che non è colpa del petrolio ma della Terra stessa. Altrimenti perché Giorgino Bush avrebbe tenuto nascosta la verità? Sappiamo cosa sia per lui l’attività di famiglia, per la quale ha fatto guerre e mandato a morire migliaia di persone. Effetto serra, buco nello strato d’ozono, impiego di combustibili fossili, spreco di energia non rinnovabile. Le cause sono queste e gli effetti si vedono innanzitutto ai poli. Il ghiaccio scompare, aumenta il calore terrestre e l’umidità. Aumenta il livello dell’acqua del mare, scompaiono importanti ecosistemi. Aumenta l’energia in ballo nei fenomeni atmosferici causando tornado, piogge temporalesche, disastri ambientali, impazzimento del clima. E lui a nascondere la testa sotto la sabbia, a far finta di pensare con i suoi occhi ravvicinati e la fronte bassa, a ragionare su come fregare meglio il prossimo, ad approfittare della situazione e macchiarsi del reato di abuso d’ufficio. Un problema causato dagli elettori repubblicani statunitensi ha dunque trasformato il loro problema  interno in una tragedia mondiale. Ora tocca ad Obama rimettere a posto tutto. Speriamo ce la faccia. Intanto mancano i satelliti per il controllo. L’ultimo lanciato è ahimé precipitato in mare dopo il lancio. Cosa che non accade per i satelliti militari, ma si sa, i fondi per distruggere sono sempre superiori a quelli per ricostruire…