Che tristezza vedere vicino ai bidoni dell’immondizia quei televisori da non troppi pollici abbandonati senza ritegno. Ogni giorno ne vedo uno quasi nuovo affacciarsi sui marciapiedi tra scatoloni e buste maleodoranti. Sembrano nuovi, ancora puliti con lo schermo scintillante che riflette i raggi del sole. Pochi cani di passaggio azzardano il marcamento con poche goccioline gialle. Anche loro ne hanno rispetto, forse più dei proprietari, forse perché si sentono accomunati nella squallida sorte che potrebbe anche giungere loro durante le vacanze.E quale brutta fine faranno? Non appena passa uno degli zingari deputati al meritorio riciclaggio del rame, questi spaccherà la plastica per mettere a nudo il tubo catodico o cinescopio. Poi con una martellata spaccano il collo del tubo e si prendono quello che si chiama giogo di deflessione, ovvero un cestello fatto di fili di rame fitti fitti. Il tubo essendo sottovuoto, implode e seppur non proiettando schegge di vetro tutt’intorno, lascia in giro pezzettini taglienti e particelle di fosforo, che possono essere pericolose per gli animali che rischiano di ferirsi le zampette.Ma spesso questi televisori sono ancora buoni per l’uso. E si possono usare o per vedere ancora quelle tv private che spesso sono migliori delle tv nazionali, addirittura più libere con le notizie dei loro telegiornali, o anche, se proprio volete, comprate un decoder, visto che quei rottami che vedo, hanno la presa scart.A questa presa potete sempre collegare un lettore di DVD, o il decoder satellitare, anche uno free, o il videoregistratore. Che se poi aprite bene gli occhi, vi accorgerete che a parte il piccolo schermo, questi apparecchi funzionano meglio degli LCD. Sono più nitidi e luminosi, e svolgono egregiamente al loro scopo. E continuiamo per capire cosa farci invece che buttarli… Attaccateci uno di quei videogames antichi se non c’è la scart, e rivivrete vecchie atmosfere giocose. Poi mi sa che non c’è altro da farci. Uhm sì, se il mobile è abbastanza grosso, potete svuotare voi quello che c’è dentro, mettere un vetro al posto dello schermo e fare un terrario, dove metterci serpentelli iguane e bacarozzi. O ci incastrate una piccola vasca per un piccolo acquario con pescetti piccolissimi. O tanti fiori o piante carnivore, o un semenzaio. Imbottitelo e diventerà una cuccia per gatti ogorafobici. O porcellini d’India. Allevamento di tarme? Metteteci del legno. Per i lombrichi o le formiche, basta la terra, umida o asciutta a seconda. Le termiti no, non conviene. Aldilà degli utilizzi allevatori, con i vecchi mobili tv, un quadretto o un presepio, o un teatrino per i bambini o un diorama storico. Metteteci bottiglie di liquore e cioccolatini, una dispensa per la pasta o un contenitore per la farina, per gettarci l’immondizia elettronica o come custodia di un piccolo tv lcd.O sennò regalatelo, portatelo a qualche comunità che magari li spediranno in Africa o in altri posti dove potrebbero continuare a funzionare egregiamente ricevendo notizie un po' più libere delle nostre, e di sicuro più serie, senza aumentare l'entropìa.
Poveri vecchi TV
Che tristezza vedere vicino ai bidoni dell’immondizia quei televisori da non troppi pollici abbandonati senza ritegno. Ogni giorno ne vedo uno quasi nuovo affacciarsi sui marciapiedi tra scatoloni e buste maleodoranti. Sembrano nuovi, ancora puliti con lo schermo scintillante che riflette i raggi del sole. Pochi cani di passaggio azzardano il marcamento con poche goccioline gialle. Anche loro ne hanno rispetto, forse più dei proprietari, forse perché si sentono accomunati nella squallida sorte che potrebbe anche giungere loro durante le vacanze.E quale brutta fine faranno? Non appena passa uno degli zingari deputati al meritorio riciclaggio del rame, questi spaccherà la plastica per mettere a nudo il tubo catodico o cinescopio. Poi con una martellata spaccano il collo del tubo e si prendono quello che si chiama giogo di deflessione, ovvero un cestello fatto di fili di rame fitti fitti. Il tubo essendo sottovuoto, implode e seppur non proiettando schegge di vetro tutt’intorno, lascia in giro pezzettini taglienti e particelle di fosforo, che possono essere pericolose per gli animali che rischiano di ferirsi le zampette.Ma spesso questi televisori sono ancora buoni per l’uso. E si possono usare o per vedere ancora quelle tv private che spesso sono migliori delle tv nazionali, addirittura più libere con le notizie dei loro telegiornali, o anche, se proprio volete, comprate un decoder, visto che quei rottami che vedo, hanno la presa scart.A questa presa potete sempre collegare un lettore di DVD, o il decoder satellitare, anche uno free, o il videoregistratore. Che se poi aprite bene gli occhi, vi accorgerete che a parte il piccolo schermo, questi apparecchi funzionano meglio degli LCD. Sono più nitidi e luminosi, e svolgono egregiamente al loro scopo. E continuiamo per capire cosa farci invece che buttarli… Attaccateci uno di quei videogames antichi se non c’è la scart, e rivivrete vecchie atmosfere giocose. Poi mi sa che non c’è altro da farci. Uhm sì, se il mobile è abbastanza grosso, potete svuotare voi quello che c’è dentro, mettere un vetro al posto dello schermo e fare un terrario, dove metterci serpentelli iguane e bacarozzi. O ci incastrate una piccola vasca per un piccolo acquario con pescetti piccolissimi. O tanti fiori o piante carnivore, o un semenzaio. Imbottitelo e diventerà una cuccia per gatti ogorafobici. O porcellini d’India. Allevamento di tarme? Metteteci del legno. Per i lombrichi o le formiche, basta la terra, umida o asciutta a seconda. Le termiti no, non conviene. Aldilà degli utilizzi allevatori, con i vecchi mobili tv, un quadretto o un presepio, o un teatrino per i bambini o un diorama storico. Metteteci bottiglie di liquore e cioccolatini, una dispensa per la pasta o un contenitore per la farina, per gettarci l’immondizia elettronica o come custodia di un piccolo tv lcd.O sennò regalatelo, portatelo a qualche comunità che magari li spediranno in Africa o in altri posti dove potrebbero continuare a funzionare egregiamente ricevendo notizie un po' più libere delle nostre, e di sicuro più serie, senza aumentare l'entropìa.