Kremuzio

E’ la stampa bellezza!


Sembra facile dire che non c’è libertà di stampa. Stampare non è difficile, il problema è quello di capire se le notizie sono vere e se ci vengono raccontate esattamente. Qui crescono i dubbi, e rimangono cresciuti e pasciuti e mi montano dentro come un’embolia. Leggo dai cartelloni in strada che la manifestazione di domani viene organizzata dai movimenti dei giornalisti. Come se i medici manifestassero per la sanità o i panettieri per un pane più buono. Che bisogno c’è di manifestare? Siete voi a fare il vostro lavoro. Fatelo al meglio e staremo tutti bene. Se non lo fate bene, allora vuol dire che c’è qualcosa che non va, ma dovreste essere voi a farla andare. A meno che vogliate dire che siete schiavizzati dai vostri capi? Che se non scrivete cose vere è perché vi dicono di non scriverle? Ditelo chiaramente. Ma dovrete essere voi a ribellarvi.Per quel che mi riguarda, visto che il panorama televisivo italiano fa schifo, io mi comporto in questo modo: ammetto di non pagare il canone semplicemente perché non sono d’accordo con il palinsesto. Ogni tanto guardo solo rai3 se non altro per il telegiornale regionale e blob. Mi fa schifo tutto il resto, fatto di gossip e telegiornali epurati fatti apposta che nausearti se ti rimane un po’ di cervello integro. Per non essere di parte, per par condicio non vedo neanche mediaset se non striscia la notizia, che pare che il Gabibbo sia l’unico personaggio caricaturale icona del giusto, del “castigat ridendo mores”. E ciò mi sconvolge. Se faccio zapping mi vengono i brividi a vedere sempre le stesse facce vuote dei presentatori con i loro ospiti del governo. Ci avete fatto caso dei personaggi caricaturali che infestano il video? Qual è la regia occulta che sceglie le facce? Sembra un po’ come David Lynch, il regista di “twin peaks” in cui ogni personaggio era clamorosamente e nettamente diverso dagli altri per far sì che non si confondesse con loro, cosa comune negli sceneggiati e telenovelle. Abbiamo dei rappresentanti governativi onnipresenti con gli occhi di fuori, con le labbra tumide, complessati, ridicoli, nani, ballerine, con occhiali enormi, capelli finti, tinti, procaci, strani, pazzoidi, isterici, ex picchiatori, ignoranti, urlanti, siliconati, che ti riempiono le orecchie di parole, sempre le stesse, sempre vuote ed aggressive. Ma la verità dove si trova? Fortunatamente conosco la lingua inglese e posso permettermi di ascoltare la BBC per sapere cosa accade al mondo. Con le molle però, voglio sempre concedere il beneficio del dubbio, e quando una cosa mi suona male, cerco di approfondirla. Ma che fatica!Anche se il servizio pubblico e privato è in mano a poche persone, siamo sempre noi a decidere cosa fare. Non lasciamoci infinocchiare da frasi urlate e sputacchiate e da tette e culi in primo piano. Non facciamoci del male. Cos’è quella cosa a cui sono più attaccati? I soldi? Bene. Allora io non pago il canone e non li guardo, mentre per l’altra brutta faccia della medaglia, non compro quello che mi viene proposto dalla pubblicità. Non li guardo e non seguo quello che vogliono che io segua. Tanto che ci sarebbe da vedere? Bugie e stupidaggini, sciocchezze e volgarità. Sky la pago invece, il bouquet minimo, quello che mi consente di avere informazione e documentari. Praticamente vedo solo quello. Dello sport fatto da altri personaggi sempre più simili, per quanto riguarda la parte peggiore, ai politici, non me ne frega niente. Lo sport è in mano agli scommettitori. I film me li vedo sul dvd, quelli che voglio io, e non quelli che vogliono loro, con la pubblicità in mezzo. Pay per view? Partite e film porno? Ma vi prego…L’apprezzamento di testate giornaliste dipende da questo, da quanto sei disposto a pagare per assistervi. Non il canone, tassa iniqua e dalle origini vecchie e fuori del tempo, ma fate come le piattaforme satellitari, ora che c’è il digitale. Fate dei bouquet! Volete vedere la Rai in chiaro? Pagate. Non la volete vedere? Non pagate! Volete vedere mediaset in chiaro? Pagate! Altrimenti che si vedano da soli. E poi vediamo se continuano ancora a pagare milioni di euro quattro accattoni telegenici sculettanti con le facce da sputacchiera, e se si faranno veramente concorrenza sulla cultura e sui programmi ben fatti. Ma in questo marasma mediocre e nazionalpopolare mi sa che, dato il lavaggio del cervello pluridecennale, se togliessero le cose più idiote e schifose dalla tv, ci sarebbero molti suicidi tra gli spettatori.Ecco, bravi, domani fate la manifestazione, e da dopodomani tirate fuori le palle e scrivete la Verità alla faccia della censura!