Kremuzio

Il mito delle case dei tre porcellini


Fatevi la casa in mattoni che il lupo cattivo con un soffio non ve la butterà giù. Ma ci sono eventi durante i quali sarebbe meglio che la casa fosse di paglia. Purtroppo esistono i terremoti, ma sono anche necessari per lo sviluppo del nostro pianeta. Senza di essi, e senza le attività vulcaniche il nostro sarebbe una palla di roccia morta, come ce ne sono molte nell’universo. E le attività sismiche ci fanno capire come i continenti siano in movimento. Ma per maledette combinazioni le nazioni che sono sopra le famose faglie, ovvero quelle strisce di zone che si scontrano come conseguenza del movimento dei continenti, sono tra le più povere e sfortunate.C’era un film demenziale con Renzo Arbore girato dopo il terremoto campano in cui declamava la frase relativa al fatto che non ci fossero mai stati terremoti a Montecarlo. Certo non per tirare una maledizione sul principato abitato da ricchi, ma per sottolineare come le disgrazie vengono attirate dalla disgrazia preesistente. E sì che Haiti di disgrazie ne ha avute a ripetizione. Oltre ad essere uno dei paesi più poveri al mondo, conseguenza dei suoi governi che si sono succeduti nei decenni, preda prima delle grandi nazioni imperialiste, come la Spagna alle origini o la Francia poi, a cui hanno fatto seguito e man bassa i vari dittatorelli da strapazzo che hanno solo saputo ingrassarsi dei poveri abitanti dell’isola.E questa è anche la dimostrazione che il Voodoo non esiste. Vi pare che la religione animistica che dovrebbe essere così potente da resuscitare i morti, con la Santeria che dovrebbe essere un pantheon di potenze ultraterrene, non è stata capace, con qualche spillone ben messo, a togliere di mezzo le famiglie che hanno vampirizzato il paese?Ed in ultimo anche uno spaventoso terremoto. Si parte col dichiarare 100.000 morti, ed ovviamente la gara mediatica al rialzo già oggi parla di un numero 5 volte maggiore. Spaventoso quanto secondo i racconti, la terra abbia sussultato per più di un minuto con un’intensità terribile. A quanti sarà capitato di subire per pochi secondi la casa che oscilla, passivamente, con la mente che non sa cosa pensare, ed hai l’unica idea di scappare velocemente. Pensate 5-6 volte in più la durata del terrore. Non ci posso pensare.Solo le nazioni ricche potranno rimediare con la costruzione di costose abitazioni antisismiche, come in Giappone, dove ad una tecnologia modernissima fa da contraltare anche l’antica architettura della case di carta. Le prime non crollano ma seguono le oscillazioni. Magari cadono i mobili, i quadri, i bicchieri, ma le mura no. Le seconde potranno strapparsi, ma mai uccidere.Certo che non si possono costruire case di carta in una zona tropicale, con i venti che soffiano violenti, le piogge torrenziali, gli uragani. Ed il mattone resta l’unica forma di costruzione relativamente povera, dopo le case in lamiera, che in molti possano costruire per avere un riparo. Meglio sarebbe costruire o scavare sotto terra o nelle colline, vani spaziosi come facevano nell’antichità, o come fanno i costruttori di case ecologiche, a carissimo prezzo. La natura ti da sempre la soluzione, basta osservarla, e vedere come gli animali si scavano, seguendo solamente l’istinto, le loro tane.