Kremuzio

Farfalle di ferro a mach 2


Ogni tanto in mente mi vengono dei flash. Botte di memoria che mi lasciano tramortito. Stavo leggendo su di un giornaletto gratuito della trasmissione radiofonica della Rai, DEMO. I conduttori Pergolani e Marengo scrivevano sul mitico Ciao2001. Chi era giovinotto negli anni 70 non può fare a meno di ricordarlo. Di facciata era una fantastica rivista musicale, ma c'era anche una importante rubrica di psicologia per adolescenti. Si parlava di sesso, ovviamente. "Caro Psic..." iniziavano le lettere. Potevi leggere tutto sulla musica progressive, e non a caso tutti noi eravamo innamorati di quel tipo di musica. E guarda caso la potevi sentire anche in radio, sul secondo canale della Rai al pomeriggio c’era “per voi giovani” e la notte potevi ascoltare “Supersonic, dischi a mach 2” che iniziava spaccandoti le orecchie con la musica degli Iron Butterfly. A quei tempi andavo a dormire presto, mi infilavo le cuffie stereo con la radio mono (in onde medie… ancora non avevo quella in FM) e con quella poca fedeltà dell’epoca mi imbevevo di accordi sonori e musica elettronica che mi rilassava fino alle 22:30. E’ difficile da spiegare cosa fosse la musica di quei tempi. Magari qualcuno, anzi tutti, diranno che la musica di oggi o di qualsiasi tempo, è sempre fantastica. Forse dipende da come sia stata la colonna sonora della propria vita. Ma le atmosfere progressive ti facevano sognare, sia si fosse trattata di musica inglese che di italiana o addirittura tedesca. Ovviamente al primo posto c’erano i soliti noti, anglosassoni, con musiche fantastiche delle quali non capivi le parole, che ti imparavi a memoria ma che non vivevi appieno. In Italia complessi straordinari per quelle sensazioni che mi davano erano “le Orme” o la “Premiata Forneria Marconi” o “Il Banco del mutuo soccorso” per dire dei più famosi, ma c’erano anche gli “Osanna” o i “New Trolls” e più oltre gente del calibro dei “Sensation’s Fix” o “Cervello” o “Il volo”, e mi butto a ricordare: “Pierrot lunaire”, “Reale Accademia di Musica”, “Rovescio della medaglia. Ma ricordo pure le atmosfere esotiche di Alan Sorrenti prima che divenisse commerciale, o Battiato quando non lo conosceva nessuno, o Tito Schipa junior o la violenza politica degli “Area” con Demetrio Stratos. Su costoro facevi affidamento per le parole che ti entravano dentro come un mantra che capivi anche se non fino in fondo. Vedi Claudio Rocchi e le sue strane frasi e gli strani titoli come “L’arancia è un frutto d’acqua”.Non avevo soldi per acquistare tutti gli LP, e la radio ti dava un aiuto nella conoscenza di realtà così diverse culturalmente dalla musica commerciale. Poi con le musicassette stereo, mi facevo prestare i dischi, li portavo da un mio amico che aveva un compatto Philips, al quale portavo le cassette e me li facevo registrare. Ancora ho quelle cassette della Basf. Menomale che oggi ci sono gli MP3, e se cerchi bene trovi tutti quegli album che erano introvabili. Purtroppo ogi molti di quelli non sono più belli come allora. Sono diventati un po’ vecchi, ingenui, semplici. Solo alcuni però. Moltissimi sono ancora epici come allora. Sembra strano, ma in quegli anni 70 insieme a gruppi come i Genesis o Pink Floyd o I Van der Graaf generator di Peter Hammill, si faceva strada anche la musica da discoteca, che ovviamente odiavo. Registravo sul “Gelosino” ovvero un registratore a nastro, quello che usciva anche dal televisore. E in bianco e nero fin dagli anni 60 potevi ascoltare Frank Zappa o i Rolling Stones, oltre ai Pink Floyd in persona. Chissà perché mi vengono in mente questi nomi dopo che gente come Pupo ed i suoi compagni di merende hanno stonato orribili nenie scritte da parolieri che rasentano il ridicolo.Vabbè che a quei tempi anche Claudio Villa ed Orietta Berti mi sembravano preferibili a costoro, ma il brutto è che se ascolto Donna Summer vado in coma ricordatorio e mi vengono i brividi di piacere.Chissà se è solo un mio problema? C’è qualcuno che si ricorda altri gruppi o cantautori che non siano i soliti noti che ancora oggi ci “allietano” con le loro creazioni?