Kremuzio

Chi vuol esser ritardatario?


Secondo me è bello pensare che ci sia una classe politica gaudente che preferisca i piaceri effimeri a quella noia pesantissima che è la politica vera e propria. Una volta dicevano che prima si mangia e poi si fa filosofia. Sagge parole. Così quando si è saputo della mancata deposizione delle firme per la lista a sostegno della Polverini, causata dai morsi della fame e da un panino galeotto, l’intero mondo che segue queste elezioni è rimasto sorpreso.Non voglio mettermi a pensare come quello slogan satirico in cui si diceva, tempo fa “qui nella casa delle libertà facciamo quel che c…o ci pare!”. Forse pensavano di prendere sotto gamba un appuntamento burocratico perché tanto c’è chi avrebbe messo le cose a posto? La cosa è grossa. Se sei occupato a dover svolgere un lavoro importante, non vai a farti un panino. Aspetti a mangiare. Quante volte ci è accaduto di saltare il pranzo per impegni di lavoro? Già, ma noi siamo persone normali e sottostiamo alle regole, anche quelle non scritte.Ma la cosa mi sembra strana. Sono d’accordo che quanto accaduto dovrebbe andare a giovare alla candidata della parte avversa, ovvero la Bonino, e questo non può farmi altro che piacere, ma il modo in cui si è svolta è così surreale da sembrare patetica.E non vorrei fosse la dimostrazione che basti alzare la voce, minacciare e chiedere che venga cancellato il misfatto in nome, sì, di una giusta tornata elettorale, ma io ci leggo un disprezzo delle regole da mettere paura. Perché dovrebbero cambiare le leggi per rimediare ad un pacchiano errore? Perché devono fare le leggi ad personam se non per il disprezzo delle regole sociali? Mi dispiace per loro, ma questo valga anche come avvertimento per gli elettori dei partiti che hanno fatto questa brutta figura. Sarebbe ora che aprissero gli occhi per vedere verso chi hanno riposto la loro fiducia. Alla loro precisione oratoria tipica da carri armati, che ti sciorinano urlando poche frasi ben calibrate per coprire le questioni avverse, fa da eco la superficialità con la quale portano avanti le loro partecipazioni alla vita democratica. “Devo fa’ la fila? E che me frega? Ciò fame e me vado a sparà un bel paninazzo con la mortazza, poi tanto me staranno ad aspettà!”. Che figura! E mi immagino i giri di telefonate con gli alti scranni del partito. “So stati i comunisti! Loro se cianno fame vanno a pijà a mozzichi quarche regazzino, mentre noi dovemo annà ar bare” e le risposte “Uei pirloni de romanacci… ciapatevi i rat!”, fermo restando che pure dalle parti nordiche hanno fatto altri bei casini ai danni di Formigoni. Ma che volete farci, se invece di gente che fa politica da sempre (uhm, milioni dice che l’ha sempre fatta, tra i socialisti… uhm), vanno a reclutare veline e bonazze senza esperienza che sono abituate a farsi attendere agli appuntamenti (ma è anche vero che possono aspettare comodamente sui vari lettoni regalati da capi di stato chiacchierati); mica devono darsi da fare per essere puntuali.Ma ora che ci penso, chissà se il Milioni è stato invitato dal loro capo a farsi trovare sul lettone di Putin per la punizione esemplare? Poveraccio. Controllate nei giorni prossimi se avrà al collo un ciondolo con la farfallina.