Penso che in ogni cosa che si faccia o si voglia fare, bisogna rispettare le proporzioni, altrimenti quel che ne esce fuori è brutto, sgraziato, asimmetrico, sghembo, stupido. E chi non rispetta la legge delle proporzioni o è arrogante o molto ma molto stupido. Specie quando si prende in giro il prossimo, i cittadini. E proprio questo termine, cittadini, ricorda tanto la rivoluzione francese. Segno che i tempi sono maturi per una rivolta incruenta?Alla fine della settimana scorsa esce fuori che, nonostante la crisi non ci sia e non c’è mai stata visto che i nostri politicanti sono bravi ed oculati e non finiremo mai come la Grecia, dovremmo fare dei sacrifici. Tutti! Naturalmente nei tutti, in prima fila ci sono lavoratori e pensionati, ma si sa., sono le zinne di vacca da mungere fino a che non rimanga più niente, poco prima di essere macellati.A partire, quindi, dagli sfortunati in pole position, che non possono opporsi in quanto lo stipendio verrà loro decurtato alla fonte, si andrà verso una manovra finanziaria da un tot miliardi di euro, dai 25 ai 40. Che ci vuole? Basta togliere il 5% degli stipendi! Ma se si fermassero qui, forse non ci sarebbe stato nulla da dire, forse, a parte capire quanto siano incapaci i gestori del denaro pubblico.Ma al solito dovevano rincarare la dose. Stavolta, o ancora, per bocca, o ganasce del ministro (ma come si fa?) Calderoli. Ecco il genio verde come ragiona: “dobbiamo noi parlamentari dare il buon esempio, per cui anche noi daremo il 5%”. Mi vengono le lacrime agli occhi per la generosità che dimostrano questi poveri servitori del popolo.Si dice che non si arrivi alla terza settimana del mese con uno stipendio medio di 1200 euro. Allora proviamo a non arrivarci qualche giorno prima, togliendo (il 5%) 60 euro. Ancora si può fare una bella spesa al mercato con 60 euro. Ma più guadagni e più darai alla patria.Ed ecco i nostri generosi cavalieri che ci vengono a soccorrere. Daranno, di media, loro i parlamentari, la bellezza di 1000 euro al mese! Grazie grazie! Riusciranno a sacrificarsi per noi, magari risparmiando sulla catenina da regalare all’amante. Qual nobiltà d’animo da libro Cuore.Mi sembra che costoro incassino una cifra di circa 20mila euro al mese, più i benefits, tutto quel che non pagano. Praticamente in un mese prendono più di quello che noi prendiamo in un anno. Si toglieranno il 5%: cifre alte ma ingiuste. Rimangono loro solamente 19mila miseri euri. Da preallertare la mensa dei poveri… Ricordate il casino che fecero perché gli si aumentava il caffè di 10 centesimi o il diritto di usare gratis il barbiere. Altro che barricate contro l’invasore. Il fervore patrio infocò i loro cuori come nel Risorgimento. Se magari facessero anche loro un po’ di sacrifici, magari togliendosi non del 5, ma del 75%, avrebbero lo stesso uno stipendio da nababbi e ci farebbero meno vergognare. Ma più sono ricchi più sono arroganti. E l’informazione pubblica, da contraltare, li incensa per la beneficenza che ci concedono. Come quando i calciatori fanno i belli regalando maglie firmate da loro a qualche bambino malato grave. O quando mettono all’asta qualcosa chehanno indossato. Come se li pagassero loro gli indumenti e non la società cui appartengono! Ho letto qualche giorno fa di Totti che sarebbe tanto generoso perché ha staccato un assegno da 100mila euro per un ente benefico. Facciamo le proporzioni: guadagna 5,5 milioni solo per giocare a pallone. Quasi un miliardodi lire al mese. Più le pubblicità. Avevano calcolato che guadagnasse 1200 euroal minuto sul campo di calcio. Praticamente 100mila euro li guadagna durante una partita toccando una 50ina di palloni. Un po’ meno quindi del 10%, il doppio del sacrificio dei nostri parlamentari, ma una tantum. Io farei una legge che obbligasse ad avere un tetto retributivo, e che non aprissero bocca ogni volta che c'è daparlare di soldi. Farebbero miglior figura loro e farebbero meno incazzare noi.
Debite proporzioni
Penso che in ogni cosa che si faccia o si voglia fare, bisogna rispettare le proporzioni, altrimenti quel che ne esce fuori è brutto, sgraziato, asimmetrico, sghembo, stupido. E chi non rispetta la legge delle proporzioni o è arrogante o molto ma molto stupido. Specie quando si prende in giro il prossimo, i cittadini. E proprio questo termine, cittadini, ricorda tanto la rivoluzione francese. Segno che i tempi sono maturi per una rivolta incruenta?Alla fine della settimana scorsa esce fuori che, nonostante la crisi non ci sia e non c’è mai stata visto che i nostri politicanti sono bravi ed oculati e non finiremo mai come la Grecia, dovremmo fare dei sacrifici. Tutti! Naturalmente nei tutti, in prima fila ci sono lavoratori e pensionati, ma si sa., sono le zinne di vacca da mungere fino a che non rimanga più niente, poco prima di essere macellati.A partire, quindi, dagli sfortunati in pole position, che non possono opporsi in quanto lo stipendio verrà loro decurtato alla fonte, si andrà verso una manovra finanziaria da un tot miliardi di euro, dai 25 ai 40. Che ci vuole? Basta togliere il 5% degli stipendi! Ma se si fermassero qui, forse non ci sarebbe stato nulla da dire, forse, a parte capire quanto siano incapaci i gestori del denaro pubblico.Ma al solito dovevano rincarare la dose. Stavolta, o ancora, per bocca, o ganasce del ministro (ma come si fa?) Calderoli. Ecco il genio verde come ragiona: “dobbiamo noi parlamentari dare il buon esempio, per cui anche noi daremo il 5%”. Mi vengono le lacrime agli occhi per la generosità che dimostrano questi poveri servitori del popolo.Si dice che non si arrivi alla terza settimana del mese con uno stipendio medio di 1200 euro. Allora proviamo a non arrivarci qualche giorno prima, togliendo (il 5%) 60 euro. Ancora si può fare una bella spesa al mercato con 60 euro. Ma più guadagni e più darai alla patria.Ed ecco i nostri generosi cavalieri che ci vengono a soccorrere. Daranno, di media, loro i parlamentari, la bellezza di 1000 euro al mese! Grazie grazie! Riusciranno a sacrificarsi per noi, magari risparmiando sulla catenina da regalare all’amante. Qual nobiltà d’animo da libro Cuore.Mi sembra che costoro incassino una cifra di circa 20mila euro al mese, più i benefits, tutto quel che non pagano. Praticamente in un mese prendono più di quello che noi prendiamo in un anno. Si toglieranno il 5%: cifre alte ma ingiuste. Rimangono loro solamente 19mila miseri euri. Da preallertare la mensa dei poveri… Ricordate il casino che fecero perché gli si aumentava il caffè di 10 centesimi o il diritto di usare gratis il barbiere. Altro che barricate contro l’invasore. Il fervore patrio infocò i loro cuori come nel Risorgimento. Se magari facessero anche loro un po’ di sacrifici, magari togliendosi non del 5, ma del 75%, avrebbero lo stesso uno stipendio da nababbi e ci farebbero meno vergognare. Ma più sono ricchi più sono arroganti. E l’informazione pubblica, da contraltare, li incensa per la beneficenza che ci concedono. Come quando i calciatori fanno i belli regalando maglie firmate da loro a qualche bambino malato grave. O quando mettono all’asta qualcosa chehanno indossato. Come se li pagassero loro gli indumenti e non la società cui appartengono! Ho letto qualche giorno fa di Totti che sarebbe tanto generoso perché ha staccato un assegno da 100mila euro per un ente benefico. Facciamo le proporzioni: guadagna 5,5 milioni solo per giocare a pallone. Quasi un miliardodi lire al mese. Più le pubblicità. Avevano calcolato che guadagnasse 1200 euroal minuto sul campo di calcio. Praticamente 100mila euro li guadagna durante una partita toccando una 50ina di palloni. Un po’ meno quindi del 10%, il doppio del sacrificio dei nostri parlamentari, ma una tantum. Io farei una legge che obbligasse ad avere un tetto retributivo, e che non aprissero bocca ogni volta che c'è daparlare di soldi. Farebbero miglior figura loro e farebbero meno incazzare noi.