Kremuzio

Milioni di miliardi di milioni di che?


Ci sono giorni in cui mi va di farmi male. Le ferie sono vicinissime e come ultimi tentativi di infliggermi pene spirituali, così tanto per giocare con i numeri, mi metto a pensare al debito pubblico italiano. Non è tanto per una innata dose di masochismo, considerando che al peggio non c’è mai un limite, ma è che quando qualcuno dice che bisogna essere ottimisti sulla salute della nostra patria, allora penso che mi voglia fregare. E allora cerco di essere realista.Del debito pubblico ne sento parlare da quando ho imparato ad ascoltare, ed una volta erano centinaia di miliardi di lire, ed io mi mettevo paura, vista la paghetta settimanale che mi passavano, con la quale riuscivo a comprare qualche giornaletto, figurine e gelati. Ma ero ottimista, specie quando trovavo una figurina rara o bisvalida, uno scudetto adesivo o un’avventura di Gordon con Dale Arden in vestiti semitrasparenti che mi faceva fremere.Oggi rileggo che ‘sto cacchio di debito pubblico è arrivato a 1.812.700 milioni di euro, ovvero unmilioneottocentododicimilasettecentomilioni di euro, o anche milleottocentododicimiliardisettecentomilioni di euri. E dicevano che con gli euro al posto delle lire sarebbe stato più facile fare i conti, nonostante i centesimi. Allora provo a trasformarli in lire, così per farmi ancora più male. Sarebbero 3.509.876.629.000.000 ovvero tremilioniemezzo di miliardi e spiccioli di lire. O tremiliardi di miliardi? O quanti fantastilioni di bigliardi? Ma che ne so, non mi ci raccapezzo più con i punti.Torniamo agli euri e facciamo un altro calcolo. In questo sfortunato paese siamo circa 60 milioni di persone, compresi gli immigrati. Se domani ci chiedessero di pagare il debito, dovremmo dar loro 30.211 euro a testa. E questo mi fa pensare… Guardo quel poverino del mio nipotino di pochi anni e mi chiedo cosa abbia fatto per essere già indebitato? Colpa dei genitori? Quindi dovrebbero steccare il debito del figlio ed il loro passerebbe a 45mila euro a testa. Ma li conosco, sono brave persone, lavoratori e non rubano. Fosse colpa dei loro genitori? 3 figli e quattro nipoti più il proprio debito fanno un totale di (calcolando una nuora divorziata) 150.000 euro a testa? Mi sa che mi sto perdendo nei meandri dell’albero genealogico. E non so se andrò ancora a trovare i bisnonni al cimitero a novembre. Tutta colpa loro se oggi sono indebitato? Probabilmente no, visto che nel dopoguerra c’è stato il boom e la nostra nazione era ricca ed in salute. Dev’essere successo qualcosa alla fine degli anni 60. Colpa dei democristiani? O dei socialisti o addirittura dei comunisti. Dei fascisti no, ci avevano fatto appena perdere catastroficamente una guerra. Ma tra scandali e tangenti qualche maledetto ha incassato qualcosa di troppo, e le sue colpe non si sono riversate sui figli, che anzi si saranno mangiati meglio il maltolto del genitore, ma si sono riversate sulla comunità.Eppure sarò strano, ma non ho mai visto misfatti da parte dei miei parenti o amici. Mi sembrano tutte persone oneste, lavoratrici e che pagano le tasse. Allora c’è qualche cancro da estirpare. E mi immagino a quali categorie possa appartenere.Nel frattempo il debito lievita ogni giorno, ogni ora e di anno in anno pubblicano la cifra e capisco che non ne potremmo più uscirne fuori. No, non può esistere una via d’uscita. Come se fossimo in balia dei cravattai ai quali continui a pagare i loro schifosi interessi finché non ti suicidi o vengono messi in carcere gli aguzzini. Ma chi sono questi aguzzini? Le banche? La Banca d’Italia? Chi calcola gli interessi? E non è che a forza di interessi abbiamo perso di vista il debito iniziale? Anzi credo che il debito iniziale sia stato estinto da tempo, e quelli che galoppano siano solo gli interessi.Allora perché il governo non da’ un colpo di spugna e cancella il debito? Se l’abbiamo cancellato ad alcuni paesi africani possiamo farlo anche con noi stessi. Cara banca, non ti paghiamo più. Stop!Questo sì che sarebbe un bel governo…