Kremuzio

Le smanie per la villeggiatura


Sono giunto alla fine delle giornate lavorative, come se fosse un ultimo dell’anno, e domani cercherò di dimenticare stanchezza cerebrale e fare un bel vuoto mentale.Sembra facile, ma non andando a fare viaggi come al solito, devo ripiegare, si fa per dire, alla casa al mare. Oltre agli impegni familiari, tipo star attento a mia madre e fare la spesa, potrò sempre fare cose più gradevoli, tipo spalare i liquami della fossa biologica quando si inceppa la fognatura, Oppure togliere il fango della collina che sta tracimando alla prima grande pioggia estiva, o togliere le erbacce che crescono tra le mattonelle, o ammazzare le zanzare o chiudermi le orecchie quando passa il treno a 5 metri da casa.Comunque per fortuna può anche accadere che si rompa una tubatura arrugginita o che le sbarre che proteggono dall’ingresso di ladri non si aprano perché la serratura è in pieno sole ed il metallo dilatato me lo impedisce. E’ gradevole trovarsi la sabbia nel letto e quando per l’umidità sei sudato, ritrovartela tutta appiccicata addosso e pure nei pochi capelli che ti restano. E se ti alzi per andare al bagno la notte stai attento a non prendere lo spigolo del tavolo che non è tu ci sia troppo abituato. Attento anche a non calpestare quel topolino che la notte cammina rasente al muro e te ne accorgi quando senti rumori strani ed accendi la luce e seppure senza occhiali vedi una piccola macchia marrone con la lunga coda che ti guarda e scappa via. Gli scarafaggi sono un’altra storia. Se non altro ti aiutano a tenere pulita la cucina, Mica come i gechi che ti guardano e si fanno la cuccetta in mezzo alle coperte mezzo ammuffite, ma che quando li vedi ti fa piacere. Le bisce ogni tanto ti stupisci che entrino, e sai che si vanno a mettere sotto i letti, come i piccoli scorpioni, e temi per il topolino e non sai se lo troveranno e lo mangeranno. I tarli nei mobili ti tengono compagnia la notte e quasi ti cantano una ninnananna stonata a furia di crrr crrrrr crrrr. I grilli invece quel cri cri te lo fanno sospirare e ti fanno sentire così in vacanza meglio dei pizzichi delle zanzare.Speri che le rane siano un po’ di più e che si mangino gli insettini molesti, quasi come i pipistrelli che fanno grandi e benefiche scorpacciate. Mia madre dice che quando era giovane se n’era impicciato uno tra i capelli, ma chi le dice che si tratta di leggende metropolitane?Meno male che il fantasma del tedesco morto durante la guerra ci fa ancora compagnia in alcune notti di luna piena, anche se non fa’ più rumore con gli scarponi. Si limita a spostare mobili ed a tirare sassolini. Chissà che vorrà dire. Ci vorrebbe Melinda di “Ghost whisperer” per dargli una mano, e farmi compagnia… non la disdegnerei per niente… anzi…Ma da domani, ricomincio con i polli alla brace, peperoni e vinello rosso, docce fredde e grandi letture all’ombra, passeggiate chilometriche fino alle foci di puzzolenti fiumiciattoli, nuotate fino agli scogli e raccolte di vongole per la pasta del giorno dopo.Le pennichelle saranno obbligatorie. Ce la metterò tutta. Giuro!Ho con me una chiavetta e magari di tanto in tanto mi collegherò col blog così per qualche aggiornamento e qualche sfogo. Mica posso parlare male di Berlusconi con mia madre… Lei ancora rimpiange un po’ Mussolini… Che pazienza che ci vuole…Buone ferie a chi parte e buon lavoro a chi resta!