Kremuzio

Ozzy, fuzzy Ozzy


Alcune volte mi metto a pensare se è vero che quando uno scrive un articolo su di un giornale, sappia cosa sta scrivendo o se si è almeno un pochino interessato ad approfondire l’argomento.E poi uno prende quell’articolo e lo inoltra tramite un lancio d’agenzia, e subito ne parlano tutti, perfino la radio e le televisioni.L’ultimo di questi pensieri mi è venuto ascoltando per l’ennesima volta gente che parla di Ozzy Osbourne quello strano omaccione indiavolato che per tanti anni sul palco da’ mostra di sé incarnando il personaggio del devoto di satana. Non conosco la sua musica e non saprei riconoscerla in quanto simili persone mi fanno di solito un po’ pena. Non capisco cosa ci sia da mascherarsi per fare musica. Ma probabilmente sono stupido io. Beh, per farla breve, dicono tutti che dopo una vita passata a sperimentare con costanza tutte le droghe possibili ed immaginabili, costui, alla sua veneranda età sia in condizioni ottime di salute.Allora io penso che, a parte la marchetta nei confronti del cantante e degli spacciatori sotto casa, ci sia un problema di fondo, riguardo la comprensione delle parole. Se uno mi dice che un tale sta bene, mi immagino che costui stia bene dal punto di vista fisiologico che mentale.Ora, se avete mai visto almeno una puntata di quella specie di real tv in cui vengono portate le telecamere nella casa proprio della famiglia Osbourne, come fate a credere che quello che dicono sia vero? Oppure è un grande attore che recita la parte del malato? E perché?Devo dire che il personaggio che esce fuori da quegli episodi, mi è simpatico. Essere a capo di una famiglia formata da gente isterica, figli viziati e stupidi, cani terribili e tutto l’entourage di parassiti che vivono di riflesso, deve essere davvero pesante. Ma lui mi sembra malato di Alzheimer. Se vedete come cammina, storto, pendente in avanti, con le braccia pesanti ed a volte tremolanti, non mi sembra proprio che stia bene. Se poi, traduzione permettendo, si riesce a capire cosa galleggi nel suo cervello, tra un “fucking” e l’altro, intercalare da coatto americano stile Tarantino, allora capite che il cervello è perlomeno annebbiato. Però è simpatico, con quel sorriso sornione stampato in faccia, ma potrebbe essere anche una paresi. I tatuaggi sconclusionati ed i capelli tirati, a volte fanno da cornice ad un uomo che ha superato la mezz’età, e quando sta in poltrona a leggere il giornale ti sembra quasi normale.Però poi lo vedi cantare e saltare (in playback?) in spettacoli tipo quello di David Letterman, ed allora pensi che forse si è dato una carica proprio prima di andare in onda, o che il reality show che si vede su Mtv sia falso. Ok, sulla sua vita si sono scritte un cumulo di fandonie trasformate in leggende metropolitane, come il fatto che abbia staccato a morsi la testa di un pipistrello e di una colomba, o che avesse fucilato i suoi 17 gatti, o che sia morto un paio di volte per aver contratto la rabbia,  o che la croce che porta al collo (immersa nell’acqua santa) sia una protezione contro una maledizione mandata su di lui ed il suo gruppo. E vogliamo parlare di tutte le frasi subliminali che dicono si possano ascoltare in alcuni brani dei Black Sabbath, uno dei suoi gruppi, il più famoso.Ma quante di queste voci, se abbinate tra di loro, porteranno al risultato che avrà fatto qualche patto col diavolo? Faust era tutt’altra figura, almeno a vedere dal reality famigliare che ho seguito spesso. Comunque è stato lui stesso ad ammettere di aver fatto un lifting ed un’operazione al naso. Probabilmente ne sono seguite o seguiranno altre. Ma consideriamo anche il fatto che abbia 62 anni, mangia da schifo e anche se non si fa più droghe pesanti e neanche sniffi più formiche (pare l’abbia fatto sul serio), a me sembra che di anni ne dimostri di più. Basta vedere come cammina o muove le braccia, o il suo sguardo spento. O quello che dice.Magari sul palco sotto i chili di trucco ed aiutini chimici si muove ancora come una volta, ma non ditemi che non dimostri i suoi anni. In confronto vedrei meglio mia madre con vent’anni in più di lui, debitamente truccata, a suonare la chitarra, o almeno con un cervello più lucido, a dire cose sensate…