Kremuzio

Scambiare ufo per lanterne


... o meglio , lanterne per ufo...Ieri ricevo una telefonata da una importante radio privata romana: chiedono il mio parere sull’avvistamento accaduto ieri notte dalle parti di Ponte Milvio. Non per aver fatto un numero telefonico a casaccio ma perché sono responsabile del CISU per Roma. Ne hanno parlato i giornali e fatto vedere qualcosa nei tg, sempre a caccia di notiziole di secondo piano per occupare lo spazio informativo che sarebbero costretti ad usare per le notizie censurate… Comunque andiamo avanti col racconto. Come accade da due anni a questa parte, in quasi tutta Italia si avvistano “sfere” luminose che a fatica compiono evoluzioni nell’aria fresca, durano parecchio tempo e poi scompaiono. Se uno avesse la briga di osservarle senza usare telefonini o videocamere, si accorgerebbe che queste luci, si comportano in modo prevedibile, una volta considerata la loro effettiva natura, ovvero quella di piccole mongolfiere di carta.Sono due anni di inferno per chi fa ufologia seria. Chi osserva queste cose, improvvisamente si sente toccato dalla sorte, come se gli extraterrestri fossero venuti per lui, e nella sua mente si scatena un panico conoscitivo che lo spinge a chiedersi il “perché?” (raramente) ed il “che cos’è” (sempre) anche se da’ subito la sua spiegazione: “ho visto astronavi aliene in formazione!”.Ne ho già parlato in passato, ed ora cercherò di non ripetermi spiegando qualcosa su queste lanterne cinesi e del perché possono essere riconosciute al volo.Le caratteristiche basilari di cui tener conto quando si vedono queste luci sono principalmente queste (traggo dal sito Ufotuscia dei miei amici viterbesi):Colore rosso, arancione, giallo: sono infatti i colori delle fiammelle dei lumini che vengono impiegati per scaldare l’aria dei palloni. Fonte luminosa "tremolante" al centro con alone luminoso intorno: le fiammelle si muovono al vento e creano l’alone all’interno della carta traslucida con la quale sono formate le pareti delle lanterne. Volano lentamente e con moto uniforme, senza improvvise accelerazioni o cambi di direzione: infatti oltre ad andare verso l’alto perché l’aria calda che contengono è più leggera dell’aria esterna più fredda, vengono trasportate dal vento o dalle brezze. A volte sembrano muoversi in cerchio ed andare verso l’alto quando incontrano (se sono sopra collinette o boschetti) una corrente ascensionale calda, chiamata anche “termica” che potete riconoscere se vedete un uccello che sale senza sbattere le ali, e che viene sfruttata anche dagli alianti. Immaginatevi una colonna di aria calda che se incontra le lanterne, spesso legate tra loro come a fare un trenino, si innalzano girando attorno ad un invisibile asse. Vengono lanciate soprattutto di notte ed in occasione di feste/ricorrenze: tanto per cominciare, di giorno non si vedrebbero, e sono economiche alternative ai costosi fuochi artificiali, tanto che in moltissime feste patronali o anche per vedere l’effetto che fa, vengono lanciate senza un effettivo motivo. Le vendono gli empori cinesi per pochi soldi.Spariscono spegnendosi, la luce si attenua e poi si spegne del tutto: la lanterna "scompare" dal cielo: questo perché al lumino si spegne la fiammella, o per una ventata o per l’esaurimento della paraffina. Ed è bene così, altrimenti si correrebbe il rischio che ricadendo con la candela ancora accesa, farebbe bruciare la carta di cui è composta e provocare incendi cadendo su qualcosa di combustibile.Non emettono rumori: non hanno motori ma solo una fiammella accesaPossono volare solo se non c'è forte vento o precipitazioni. Il troppo vento spegnerebbe la candela e l’acqua distruggerebbe la carta di cui è composta l’intelaiatura.Prossimamente però vedremo volare anche palloncini pieni di elio che contengono al loro interno led luminosissimi ed una piccola batteria. In questo caso assisteremo a sfere luminose di colori diversi, blu o gialli o rossi o verdi, anche lampeggianti, che dureranno più tempo e potranno volare con la pioggia ed un forte vento. Basta attendere che i cinesi si mettano a venderli capillarmente… Beh, la storia non finisce qui, l’intervista continua sul fatto che anche dei militari dell’antiaerea hanno visto e filmato queste sfere, come se fossero gente che fa il tiro a segno col fucile. Ormai questi specialisti guardano il radar e spingono il bottone che lancia un missile che fa tutto da solo, non credo che capiscano qualcosa di piccole mongolfiere.Sono nostalgico degli avvistamenti di una volta quando i dischi volanti (non si chiamavano ancora UFO) erano belli tozzi e metallici, non si facevano filmare e lasciavano la “bambagia silicea” o “capelli d’angelo”, non c'erano alieni ma marziani. Quelli sì che erano begli avvistamenti, come quello che ebbe da bambino Antonello Venditti con la madre in un piccolo parco sulla Nomentana. Ma ci tornerò prossimamente, dato che ogni tanto se ne parla, almeno in cronaca di Roma, e non si conoscono bene i particolari…Comunque, come dicono sempre nelle radio private, l'invasione è ancora rimandata ;) Clear skies a tutti!