Kremuzio

Gatti e pantere


Pare non ci sia differenza tra questi due tipi di animali. L’ho saputo da poco, da quando in molti si ostinano a definire foto di pantere alcune simpatiche foto dei nostri piccoli felini domestici. Che lo facciano una volta per sbaglio ci si può stare, ma quando però si esagera, allora i casi sono due: o sono degli idioti, nel senso buono del termine ma anche un po’ nel senso cattivo, o sono ignoranti che non sanno cosa sono i gatti. Non è che i nomi degli animali sono stati dati a casaccio o che siano interscambiabili. Un motivo dovrebbe esserci se tra i ruderi del foro romano ci sono gatti e non pantere. Conosco perfino molta gente che possiede cani e non leoni, ma comincio a vacillare da questo punto di vista, anche perché se prendi un barboncino e lo speli lasciandogli la criniera, potrebbe essere scambiato per leone, ma solo se sei un idiota.Con la mia solita curiosità malsana l’altro giorno ero andato a vedere sul sito di Repubblica.it, quel trafiletto in cui si vedevano alcune foto scattate a Palermo. Oggi ritorno sul sito repubblicano-palermitano e leggo con costernazione che adesso le pantere sarebbero due. E la foto fa vedere un povero gattaccio spelacchiato vicino a dei sassi e sotto un ramo, mentre sta annusando qualcosa, forse a caccia di lucertole o prima di fare la cacca. Quanti problemi causano le macchine fotografiche digitali! Si è alla ricerca di prove e non si riesce ad osservare con gli occhi. Che sono molto più indicati per dare una dimensione ad un oggetto lontano. Ma lontano quanto? Stai in una villetta in campagna e non sai quanto sono grandi i sassi che hai sotto casa? Neanche quanto è grande l’alberello o il cespuglio? E poi caso strano togli anche le pietre per non poter fare il confronto? Ecco che allora sveli che volevi i tuoi giorni di fama, magari una bella intervista in televisione pensando di fare un bell’effetto su parenti ed amici. Io gli farei trovare invece la polizia con una bella denuncia per abuso della credulità popolare, o per procurato allarme.Non capisco perché i giornalisti non scrivano quel che dovrebbero scrivere, ovvero che c’è gente che vuol mettere paura, o prendersi gioco del prossimo, dicendo cose false e pubblicando foto in cui si vede chiaramente che si tratta di un gatto. In alternativa, se non c'è dolo, allora c'è solo una crassa ignoranza e stupidità dovuta ad una mancata scolarizzazione. Ma forse non sarebbe colpa loro. Guardate la proporzione delle zampe, della coda, le orecchie ed il muso. Andate allo zoo o cercate una foto di una pantera. Le orecchie sono più piccole, il muso più tozzo e squadrato con un mento pronunciato , la coda più lunga, e poi la conformazione della muscolatura è massiccia, le zampe grandi. Ma si può essere così falsi? Nella foto addirittura c’è un raro esemplare di presunta pantera soriana, a strisce!E non è che una delle ultime. Scommetto che oltre a giustificare l’ultima pantera a strisce come specie rara che vive solo nel palermitano, prossimamente ne vedremo altre un po’ più chiare, come le rarissime pantere siamesi, o quelle persiane, pelosissime ed albine. A qualcuna in seguito vedremo anche una punta di orecchio tagliato, e così sapremo che sarà stata sterilizzata da un coraggiosissimo veterinario Rambo. E meno male che le lucertole non hanno il musetto allungato, o tra qualche tempo potremmo assistere ad un’invasione di caimani pericolosissimi che attraverseranno le strade mettendo in pericolo la vita dei cittadini, ma fortunatamente solo di quelli stupidi!