Kremuzio

Dottrine vendesi


Pare che secondo le ultime indicazioni governative, si possa cambiare religione mantenendo la vecchia anima. Come per i gestori telefonici, praticamente. Pare sia il nuovo folklore.Si fa così, tanto per cominciare ci si informa se qualcuno offre qualche soldo per farti cambiare religione. Poi si chiede quali siano i requisiti richiesti e cosa ti offrono in cambio. Per fortuna i piani tariffari non li devi pagare tu ma te li pagano loro. Se vuoi diventare musulmano, ma per la chiesa libica, quella che ti consente di ammazzare e torturare i clandestini o di mettere le bombe sugli aerei, se sei una bella ragazza incassi dai 70 ai 100 euri, dipende da quanti giorni ci mettono a convincerti. Non so se gli accessori tipo burka, chador o altro te li passino loro o te li devi comprare. Il manuale-guida-vademecum-librosacro verrà regalato nel momento della firma del contratto. Basterà un documento con fotografia, basta che nella foto sia riconoscibile il viso e ci siano vestiti congrui ad un cospetto religioso di classe. Chi può si metta una cravatta. Dove? non importa. Se vorrete verranno rottamati i vecchi simboli religiosi del vecchio fornitore. Che siano crocifissi o rosari o altri libri sacri delle varie alte religioni, dalla Bibbia al libro Tibetano dei morti.Se si firmerà entro la fine del mese, pare che sia gratuito un pacchetto da 100 preghiere omaggio. Ci saranno anche varie altre opzioni, a seconda della religione scelta per il cambio. Dall’opzione “saluto della pace X2” a quella “benedizione per tutti” ma solo fino alla scadenza della promozione.Al raggiungimento del bonus, che scatta solo alla fine del Ramadan, sarà possibile effettuare una cavalcata su di un cavallo berbero direttamente all’interno della tenda del grande ricciolone “Harpo” Gheddafi Marx. Al momento non sappiamo se ci siano problemi di compatibilità tra vecchia anima e nuova religione, e se nel caso occorra effettuare un upgrade o un downgrade. Sembra che ci siano alcune revisione riguardanti le dottrine monoteiste che possano essere interscambiabili modificando solo le librerie di installazione. Ma nel caso si passi a filosofie buddiste, si dovrà pagare un sovrapprezzo, che probabilmente verrà rimborsato nelle vite successive in quanto l’opzione “carta reincarnazione” potrebbe essere più complicata del previsto, vedi per i documenti che non si possono trasportare nelle vite successive. Inoltre a proposito ricordano che nell’eventualità ci si reincarni in un animale o altro essere di minor coscienza, non saranno effettuati rimborsi.Comunque, scherzi a parte, ritengo che la buffonata che è avvenuta l’altro giorno da parte del ditattorello libico ed i suoi degni amici, sia epica. Un’altra macchia indelebile sul nostro paese, che si dimostra per quello che è, adoratore del dio denaro, unico vero dio al quale i personaggi nostrani si inchinano baciando le mani i piedi ed il deretano, passando sopra le loro idee pubbliche, il loro credo pubblico che sfocia nel ritornello “Dio, patria e famiglia” diventato un vero e proprio refrain di canzoncina (più che un valore o un mantra) canticchiato insieme a “menomalechesilvioc’è” che serve solo a richiamare nostalgici di un mondo con ancora qualche valore, per attirarli a scampagnate per sventolare bandiere azzurre insieme alle nonne con i capelli celestini. A pagamento, ovvio. Una bella figura che se rimanesse tra i nostri squallidi confini non farebbe tanto male (siamo abituati a peggior fetori), ma che data in pasto alla stampa estera, ben più libera della nostra, ha il solito effetto di ridicolizzarci di fronte al mondo. E l’escalation è iniziata e sta rotolando verso un basso sempre più infimo. Tremo a pensare alla prossima mossa del governo.