Kremuzio

Suocere in gran spolvero


Ancora sesso, sempre sesso, e come fare altrimenti? Però effettivamente, nella stranezza di certe notizie, c’è sotto sotto un retroterra culturale interessante. La notizia letta ieri era assai pruriginosa. Un ucraino (ed ecco qui, con la definizione etnica, il razzismo verso lo straniero) avendo ricevuto un due di picche dalla moglie, che non voleva far l’amore con lui, per motivi che ci sono abbastanza ignoti, ha deciso di prendersi quello che gli spettava non dalla compagna legittima, ma dalla di lei madre. Apriti cielo! Dopo secoli che le suocere vengono bistrattate, prese in giro, mal sopportate, subite, tartassate, umiliate, offese, ingiuriate. Quante barzellette sulle suocere ci sono state nella storia dell’umanità? Forse si trattava di quel trait d’union che manteneva uniti gli uomini in tutto il mondo, preservandoli contro le guerre, in una santa alleanza contro il suocerismo. Fino a qualche giorno fa.Nell’evoluzione femminile, magari aiutata da schiere di sapienti chirurghi, oltre ad una maggiore cura di sé stesse, noi maschi, che praticamente siamo rimasti sconvolti da ciò, abbiamo assistito alla diminuzione della forbice della bellezza che divideva e contrastava le nostre compagne dalle rispettive madri.Si possono fare diverse considerazioni a riguardo. E’ ormai parecchio tempo che le pubblicità di cosmetici hanno battuto sul discorso della madre simile alla figlia, della madre che sembra una sorella o una compagna di classe. Ed in questi spot, la madre era sempre più bella della figlia. Io che ricordo le mamme dei compagni come signore tonde, rubizze e naturali, simpatiche e madri in tutti i sensi, nei decenni successivi ho assistito alla trasformazione, e le madri altrui diventavano belle donne. C’era anche una canzone di successo che parlava dell’amore di un ragazzo verso la madre della fidanzatina. Solo che ora non mi ricordo quale fosse, e mi sono intrippato per cercarla. Qualcuno me la può ricordare? Grazie… Poi c’era stato il filone delle zie nei film anni ’70 (vedi in foto la splendida Lisa Gastoni) che ha dato la stura ad una pletora di parenti stagionate, ma che non è andata molto oltre, visto che di donne bellissime disposte a fare da protagoniste, ad una certa età, di questo tipo di pellicole, non ce n’erano molte, mentre iniziava una foltissima schiera di ninfette, liceali, scolari, ripetenti, con qualche invasione nel campo delle soldatesse, dottoresse ed amiche di famiglia. Poi con la televisione commerciale le signore over 40 hanno ricominciato ad essere massaie, velone, madri e casalinghe non troppo disperate, anzi ben contente di servire la famiglia. Con qualche invasione nei campi maschili, diventando donne in carriera, meno femminili, senza quel fascino che i loro coetanei maschi andavano guadagnando.Ma dicevamo… C’è poca differenza, oggi, tra madre e figlia. E se l’uomo è ben predisposto verso le non più giovanissime, magari per un Edipo irrisolto, allora l’affare si ingarbuglia. Però nel caso in questione, la madre, non sentendosi per nulla gratificata dalle avances del genero, ha chiamato le forze dell’ordine.Ricordo un po’ tanti anni fa, quando andava di moda la coppia Albano-Romina Power, a me piaceva tantissimo quella ragazza (e piace ancora oggi come donna di una certa età), c’era mio zio che diceva che preferiva la madre, Linda Christian, moglie di Zorro. Io non lo capivo, fino a che, qualche mese fa, mi sono imbattuto in alcune sue foto anni ’60. Ammazza che schianto di donna che era! Mio zio aveva ragione!Ritorniamo a bomba. Ormai il termine “suocera”, carico di negatività, sembra da sostituire con un termine più consono ai nuovi tempi ed alle nuove caratteristiche femminili. Ma è vero che oggi ci sono le “velone”, vecchiette arzille che si definiscono ancora mangiauomini, e si cimentano in qualcosa di indefinibile che se faccio zapping, scappo subito, facendo uno spot ai maniaci gerontofili nostrani. Ma è pur vero che comunque i gusti di oggi, propagandati dalla gente che conta, vanno sempre alla ricerca di carne fresca. Ed il nostro attempato premier ne è riprova. Per fortuna ci sono splendide 50enni. Basta guardarsi intorno…