Kremuzio

Lo sapevamo già...


Aspettavo con ansia la pubblicazione dei vari files su Wikileaks che dovevano essere topsecret o quasi, ma sono rimasto spiacevolmente sorpreso dal fatto che siano state pubblicate notizie di cui eravamo ampiamente a conoscenza. C’era forse bisogno che ci fossero diplomatici americani a raccontarci che il nostro premier è una persona inaffidabile e viziosa? Forse che c’è qualcuno in Italia oltre a qualcuno della sua corte dei miracoli a pensare il contrario? Sì, ci sono anche un 25-30% di italiani che gli darebbero volentieri il voto e le proprie figlie adolescenti in cambio di soldi ed altri favori, ma questi lo farebbero a prescindere dalla persona. Basta che paghino.Ha quasi ragione La russa a dire che si tratta di gossip. Tutte le definizioni rese ai “potenti” del mondo sono pienamente condivise da chiunque non abbia gli occhi foderati di propaganda. Magari sarebbero potute essere un poco più pepate. O magari anche disvelatrici di quello che accade veramente a livello politico-economico-militare mondiale.Sapevamo già che la figura dell’Italia, ringraziando i suoi governanti, è meno di niente. Ci sono voluti un po’ di bungabunga e cattive amicizie a dilapidare quel credito di considerazione che avevamo ancora quasi intoccabile dal Rinascimento. E negli ultimi 500 anni di cose belle ne abbiamo combinate davvero poche.Mi sarei aspettato qualche notizia fresca sulle stragi di stato, sulle responsabilità di Ustica, sugli intrallazzi economici, su Bologna, sulla mafia. Niente, per adesso, solo chiacchiere e spernacchiamenti sui nostri, ahimé, rappresentanti nel consesso mondiale.Mi viene in mente però che tutto questa liberalizzazione dei pettegolezzi diplomatici sia voluta da qualcuno. Fino a che queste notizie rimanevano ufficiose seppur lapalissiane, sembra che non dessero troppo fastidio al mondo. Ma la sferzata quasi improvvisa potrebbe cambiare quegli equilibri se presi in considerazione alla lettera. Leggo tra le righe una nuova volontà di violenza, di aggressioni che sembrano giustificate nel nome della solita prevenzione. Veniamo a sapere da queste fonti che l’Iran oltre a centrali nucleari, ha anche missili intercontinentali che possono raggiungere le capitali europee. Israele è più che mai sul piede di guerra e non aspetta altro che il permesso americano per fare i suoi soliti attacchi preventivi. Ma ora, con l’Europa che si sente improvvisamente vulnerabile? Che scenario apocalittico ci si presenta? Lo chiamavano scacchiere internazionale, e per questo le pedine vogliono mangiare senza farsi togliere dal gioco. Il rumore di fondo ci imbottisce di frasi che gettano nel ridicolo personaggi politici, ed è questo che sembra faccia godere i lettori. Ma cosa ci interessa del branco comandato da Putin? Anche se sarei interessato a conoscere i riti di sottomissione degli altri maschi del branco… Il ridicolo non basta, occorrono chiare accuse verso tutto quello che di nefando è stato commesso, a partire dai vari bavagli all’informazione, alle uccisioni di giornalisti, allo sfiancamento delle testate soffocate dalla mancanza di pubblicità, dalle parole dette con la bava alla bocca, schiumanti di rabbia ed odio verso i propri accusatori. Giunge emblematica la notizia che l’Onu sia sempre più spiata nei suoi più elevati rappresentanti, ormai svuotati di quei significati sovranazionali che dovrebbero essere l’essenza stessa dell’organizzazione. Il mondo appare essere così essere preda di spie, gole profonde, chiacchieroni e cazzabbubboli, secondo una antica definizione di “uomini senza valore”.Vorrei sapere quali siano, oggi, gli equilibri mondiali, e su cosa sono basati. Sono decisi da persone ebbre di potere, soldi e sesso, o sono studiati a tavolino per fare gli interessi di tutti gli abitanti del pianeta? La risposta sembrerebbe scontata, visto come il mondo sta andando avanti, rotolando su di una china sempre più sporca di botulino, sangue ed altri liquidi corporei.