Kremuzio

Chi ha paura della Verità?


Non capisco l’accanimento verso Assange. O almeno non lo capisco in questo momento. Mi aspettavo qualcosa dopo che i media mondiali avevano pubblicato i primi rilasci di documenti da Wikileaks che facevano vedere gli orrori della guerra dalle parti dell’Afghanistan, dell’Iraq eccetera. In quei casi era stata messa alla berlina la macchina organizzativa militare, con il mostrare lo schifo e le violenze, le morti civili, gli errori, l’arroganza, le torture e gli sprechi. Invece niente sembra abbia scosso gli stati maggiori o i paesi.Invece ecco il rilascio di notizie stupide che fanno vedere quanto la diplomazia sia fatta da persone che fanno del pettegolezzo la loro ragione di lavoro, che comunicano cose che tutti sanno ma che i media (quelli asserviti al potere) non hanno il coraggio di pubblicare, ed apriti cielo, come se fossimo in un filmaccio spionistico di serie B, l’hacker capo viene incriminato di tutte le nefandezze possibili.Nervi tesi? Oppure questa è la realtà della società d’oggi?Che cosa ci interessa sapere veramente? Che i premier di tutto il mondo sono tra le peggiori persone possibili, e proprio per questo sono rappresentano questa civiltà bacata, oppure che dietro c’è un meccanismo tale per il quale chi comanda sono altri? Marionette importanti che attirino su di sé, come parafulmini tutti gli strali di proteste, derisioni, odio collettivo, mentre i grandi vecchi muovono le fila del mondo?Assange è ora il nemico numero uno, ed ovviamente viene accusato, come si fa di solito, di crimini sessuali, come stupri e chissà cosa d’altro, visto che nel mondo puritano uno stupro è ben peggiore delle stragi o di aver messo in ginocchio intere popolazioni per lucro personale. Questione di valori. Mica si può dire che Putin è un capobranco? Meglio dire, e non fa più effetto, che ha fatto uccidere decine di giornalisti! Questo uno degli esempi. In questo caso è proprio un undici settembre come dice il nostro minestrone degli esteri. Ma perché? Ci sto ragionando sopra con la mia poca perspicacia, e sono arrivato alla conclusione che c’è una grande guerra in atto, combattuta tra gli Usa e l’Europa, basata sull’economia mondiale. Non c’entra nulla l’apparato militare e la morte di centinaia di migliaia di persone innocenti, ma l’importante è che il dollaro rimanga la moneta più importante, quella con la quale si paga il petrolio e la droga.Non si spiega altrimenti come si possa, dallo scandalo americano di mutui non pagati, allo sconvolgimento delle economie europee. Che ci frega delle stupidaggini che hanno fatto le banche laggiù per loro tornaconto? Perché ci devo rimettere io? Faccio il paranoico per un momento. E’ stato fatto apposta? Questa bilancia monetaria continua a fluttuare da un piatto all’altro, con svalutazioni e rivalutazioni, basata sulle apparenti amicizie tra premier. Dicono che la Clinton sia gelosa dell’amicizia tra Berlusconi, Putin e Gheddafi. A parte il fatto che sarebbe meglio un’amicizia con il canaro della Magliana, il mostro di Firenze, Jack lo squartatore e tutti i loro compagni di merende… I nostri giornali paventano l’idea che sia dovuto alla stipula di pressi di favore per la fornitura di petrolio e gas. Ecco perché propri ieri la benzina ha avuto un aumento alla pompa! Del gas, tutte le famiglie che lo usano per riscaldarsi sanno quanto costa, ed immaginiamoci ogni volta che quei dittatori nostri amici hanno un loro giramento, danno una girata anche alle chiavarde che interrompono i flussi.  Mai interrompere o incrociare i flussi, dicevano i ghostbusters…Ma non interrompiamo il flusso delle informazioni libere, anche se si trattasse di stupidaggini, non è delle brutte figure che l’establishment ha paura, come danno ad intendere, ma della Verità! E la verità è nuda e pulita, non rivestita né dalle cortine fumose della propaganda, né tantomeno della saliva dei lacché.