Kremuzio

Le mille bolle blu


Ci fanno anche i bikini, oltre che cravatte, vestiti ed imballi. Ma la cosa migliore che si può fare con un pezzo di plastica ricoperto di bolle, è quello di farle scoppiare con le dita una per una. Qualcuno mi dovrà prima o poi spiegare il perché, queste attività così decerebralizzanti siano così catartiche e rilassanti. Forse proprio perché non devi usare il cervello, ma solo le dita. Prendi, miri e schiacci. Forse facevano così i nostri avi quando dovevano ammazzare le zecche o le cimici, invece di ammazzarle con la mostarda come faceva Alberto Sordi. E forse questa attività atavica ce l’abbiamo nel subconscio, come tante altre come la caccia la pesca e lo scaccolarsi.Io preferisco le bolle un po’ più grandi, perché richiedono una maggior forza digitale rispetto a quelle più piccoline, destinate ad un pubblico femminile. Però le donne barano e le bucano con le unghie invece che con i polpastrelli, e così non vale, anche perché invece dello scoppietto tanto piacevole e liberatorio, esce fuori un pssss. No, non vale proprio.Potrebbe diventare un lavoro, se uno ci si mette con la mentalità giusta. Scommetto che da qualche parte esistano veri e propri campionati di scoppiabolle preda dei soliti campioni americani o, probabilmente, giapponesi.Ma oltre alle bolle, ci sono altri tipi di imballi che potrebbero destare una maggiore soddisfazione nello schiacciatore di turno. Ci sono specie di caramellone, o salsiccione o cuscinetti. La forma è variabile, così come la quantità di aria al loro interno. Ma prima di schiacciare si deve analizzare la situazione. Prima di tutto si prende una spilla e si buca un salsiccione, portandolo direttamente al naso. Chissà da dove viene, e cerco sempre di analizzare la consistenza dell’aria intrappolata. Ma non trovo nessun odore strano a parte quel retrogusto di plastica. Mi piacerebbe ogni tanto percepire aromi asiatici o anche un po’ di smog, e se sapessi con precisione l’origine del manufatto, iniziare una collezione di arie dei vari luoghi di provenienza. Li annuserei di tanto in tanto, magari quando sono sotto stress. Perché no? C’è qualcuno che colleziona sabbie o terreni o flaconcini di acqua di mare o di fiumi, figuriamoci se non si possa collezionare aria. Non c’è nemmeno il rischio che crolli il pavimento come quando uno mette da parte libri, elenchi del telefono o sassi dalle belle forme. Conosco chi colleziona sassi a forma di cuore. Ma prima o poi lo scaffale si sfonderà ed i cuori si spezzeranno.Con l’aria no. Ma è un po’ troppo ingombrante se non la respiri. Meglio farla scoppiare. Con quelli grandi a forma di cuscinetto, mi diverto saltandoci sopra a piè pari o con un tacco solo. L’esplosione di solito ferma l’attività di tutto il piano dell’ufficio ed a volte vengono dagli altri piani per controllare se qualcuno si fosse fatto male. Faccio lo gnorri dando la colpa ai colleghi più giovani, i giocherelloni. M ormai non ci cascano più e sanno che sono io che faccio il bombarolo.Una volta, quando ero più sportivo, decisi di far scoppiare una bottiglia di bibita piena d’aria. Scoprii che sia pesando un certo cabotaggio sia saltandoci sopra da un metro, la bottiglia non scoppiava. Ed invece di scoppiare rotolava quel tanto che bastava per farti cadere in terra. Ci ho provato più volte inutilmente. Peccato. Chissà che botto avrebbe fatto!Ed allora me la prendo con le bolle più piccole e mi metto a fare pop, tac, taratrac o anche taratarataratrac quando prendo un foglio bollato e lo strizzo come un panno bagnato. Ma la soddisfazione di scoppiettarle una per una, è troppo forte. So di gente che ora è ricoverata in una clinica per la disintossicazione per togliere questo vizio che oltretutto, può dar fastidio a chi sta vicino a te. Per questo cuffia in testa e volume a palla, meglio dedicarsi a questo vizio virtualmente: http://www.virtual-bubblewrap.com/popnow.shtmlma ricordate che è sempre meglio il reale al virtuale, come per tutto il resto… Magari facendo scoppiare quelle dei bikini di cui accennavo all'inizio. Come potete vedere qui: http://www.trendhunter.com/photos/6771 :)