Kremuzio

Scandalo nucleare


Una centrale nucleare è una immensa, diabolica, fumosa, dispendiosa, macchina a vapore. Nonostante l’alta tecnologia che ci viene millantata da chi ce la vuol vendere per guadagnarci sopra, è semplicemente una pentola che bolle.In parole povere le barre di combustibile, di uranio, vengono messe in una specie di fornello, il cui calore è dato proprio dalla fissione di queste barre. Un atomo di uranio, notoriamente radioattivo, emette neutroni (una parte del nucleo, la parte centrale dell’atomo). Il neutrone va a colpire il nucleo di un altro atomo di uranio, che acquista energia ed emette un altro neutrone. E così via in quella che si chiama reazione a catena. Questo colpire atomi come se fossero palle di biliardo, è effettuato in tempi strettissimi, praticamente in un attimo, se non viene controllato. Le bombe atomiche che colpirono il Giappone nel 45 erano praticamente questa reazione a catena, che sprigiona tantissimo calore che disintegrava le persone e fondeva vetro e metallo.Fermi fu il primo a controllare questa reazione a catena, inserendo delle barre di grafite tra le barre di uranio, per assorbire i neutroni e limitare la reazione. Tutto questo calore viene impiegato, nelle centrali, a far bollire l’acqua, che più o meno a 100 gradi diventa vapore. Questo viene mandato a delle turbine che, girando ad alta velocità, produce energia elettrica tramite gli alternatori. Le protezione delle centrali è imperniata sulla schermatura delle radiazioni, tenute perennemente sotto controllo e ad una temperatura non altissima, da un impianto di raffreddamento. Altra acqua che viene sprecata. E che a causa del terremoto non arriva, perché le tubature si sono rotte. E brucia, e provoca esplosioni dell’idrogeno, che fa sempre parte del sistema di raffreddamento, ed è molto infiammabile. Se aumentasse il calore a dismisura, si potrebbe in teoria arrivare alla fusione del nocciolo, ovvero del cuore delle barre di uranio, ma questo non è neanche accaduto a Chernobyl (per ora… ricordiamoci che laggiù sta ancora sempre più scaldandosi, ricoperto da strati su strati di cemento). Le esplosioni hanno inviato una parte di particelle radioattive per aria, e trasportare dai venti, queste andranno ad inquinare le zone dove ricadranno. Polvere che se ingerita o respirata provocherà mutazioni genetiche a partire dal cancro.Fukushima diventerà un altro nome da scolpire nelle menti, da ricordare ogni volta che il nostro governo parlerà di costruire nuove centrali nucleari in Italia, altro paese soggetto a terremoti. E queste costosissime costruzioni che ci danno solo una bassa percentuale di energia, in quanto circa la metà viene usata per il proprio funzionamento, sono macchinari così delicati, che o li costruisci in mezzo ad un deserto, o lasci perdere. Se i giapponesi, con le loro altissime precauzioni in questo momento sono con l’energia elettrica razionata, figuriamoci come staremmo noi, che probabilmente costruiremmo centrali con subappalti mafiosi, come accade per tutto. Centrali di sabbia, probabilmente, con cemento di infima qualità. E tutto questo sta accadendo in previsione di un prossimo referendum. Come riuscimmo a bloccare tanti anni fa la nuclearizzazione della penisola, facciamolo ancora: questo incidente è avvenuto in tempo, quasi come un segno celeste, per farci capire quanto le chiacchiere che ci stanno inculcando per convincerci della bontà delle scelte nucleari, siano imponderabilmente legate ad un filo sottile che può spezzarsi dopo un evento naturale eccezionale.E mi chiedo quante centrali fotovoltaiche siano esplose in tutto questo pandemonio che ha visto quei poveri giapponesi soccombere ad una sfortunata sequenza di disgrazie. E sono sicuro che se fosse accaduto a noi, gli effetti sarebbero stati migliaia di volte più gravi. Ricordiamocene quando ci costringeranno a votare in giornate in cui dovremmo andare al mare, fatte apposta per non raggiungere il quorum. Il futuro deve essere a base di energia proveniente da fonti rinnovabili: il sole, la più grande fonte di energia gratuita. E non c’è multinazionale o religione o politica che tenga, ad impedirci di sfruttare il sole, anche se i nostri politici, vorrebbero convincerci del contrario.http://www.youtube.com/watch?v=NyXeJZJUFHE&http://www.firmiamo.it/no-alle-centrali-nucleari--