Kremuzio

La prima cosa che mi viene in mente da dire è “non è giusto!” che in questo mondo pare che tutto quello che c’è di bello faccia male o ti mandi all’inferno. Infatti ieri sera quando è passata la notizia di Michael Douglas e della sua intervista al Guardian, giornale britannico, si è formata una cappa di dispiacere tra i miei colleghi ed il sottoscritto che tiene la foto di Catherine Zeta Jones in una cornicetta d’oro sulla scrivania.

Quell’attore parlava del cancro alla gola che gli era venuto tempo fa e che lo aveva quasi portato alla tomba, e del motivo per il quale alcuni medici dicono se lo sia preso. Il virus del papilloma umano, quel maledetto “animale” tanto pericoloso specialmente nelle donne. E fin qui non ci sarebbe troppo da parlare, in quanto è una sfida alla medicina moderna, tanto impegnata in questa ad altre ricerche.

Ma la dichiarazione che ha turbato ed intimorito la platea umana maschile è stata quella che se lo sarebbe preso per essere stato un grande sostenitore e praticante del cunnilingus.

Vabbè che non possiamo e dobbiamo paragonarci con quell’attore in quanto nella sua vita è stato sessuomane e puttaniere da far inorridire persino alcuni politici nostrani. Si era infatti lasciato curare in clinica proprio per calmarsi i bollenti spiriti e slanci verso l’altro sesso.

Nella vita ci vuole contegno e sapersi limitare.

Ma le parole di ieri, anche se da una parte hanno sconvolto una parte dell’uditorio per la connotazione a luci rosse, dall’altra parte sono state ben accolte dalla comunità scientifica perché così facendo par si sia riaperta la controversa discussione contro quel virus che provoca il cancro alla cervice nelle donne.

C’è chi dice che il contagio può avvenire tramite contatto con le mucose della bocca e chi dice che invece è molto più difficile contrarlo, ma costoro vengono tacciati di essere portatori del concetto di “sesso libero”, specie perché vorrebbero rendere obbligatorio il vaccino rappresentato da tre iniezioni gratuite da effettuare su tutte le donne di età inferiore ai 18 anni.

Come al solito, conservatori e bigotti si oppongono.

Uno dei risultati di questa confessione è stato quello di un aumento delle richieste di vaccino negli ospedali americani. C’è chi dice che Douglas l’abbia fatto apposta proprio per far discutere di questo argomento.

Ma a parte questi ragionamenti seri ed importanti verso una vera e propria piaga che colpisce innanzitutto il mondo femminile e la sfera sessuale, sia all’interno del matrimonio che al di fuori, il messaggio che arriva a noialtri mascalzoni è che alcune pratiche molto apprezzate fanno male.

Praticamente è stata una di quelle notizie che ti fanno arrabbiare e deprimere. Possibile che davvero quasi tutte quelle attività adorabili che ti riempiono di allegria e benessere, alla fine sono pericolose e possono fare molto ma molto male?

Fin dalla nascita abbiamo imparato che tutto quel che ci piaceva non si poteva fare, anche senza ricevere informazioni corrette, cosa che avremmo capito in seguito, seguendo le varie fasi dello sviluppo. Ci piaceva tanto fare la cacca, così come era bellissimo portare alla bocca tutto quello che ci passava per le mani, o mangiare dolci, merendine o patatine fritte, e cioccolata e aggiungete nella lista quello che sapete. Abbiamo capito che ci venivano i brufoli, cadevano i capelli, ingrassavamo, veniva il colesterolo, ci ubriacavamo. Poi arriva tutto il terrorismo relativo al sesso. E prima diventi cieco, poi puoi mettere in cinta o rimanerci, ed infine tutte quelle malattie trasmissibili che ti obbligavano ad essere casto o a prendere uno stuolo di precauzioni che ti potevano far anche passare la voglia. Ora neanche i gustosi preliminari ci vogliono lasciar fare in pace?

Potrei parlare per ore di quest’ultima attività, ma non vorrei passare per maniaco nei riguardi di un qualcosa che mi vede instancabile appassionato, per cui la decenza mi obbliga a terminare il discorso onde non attirare gli strali della critica oltre a quelli del destino che duramente colpiscono quest’arte volgarmente chiamata “sesso orale”.