Pazzo è Puro

Per Alessia


Disteso sul letto ascolto la pioggia cadere, e penso,Seduto in macchina, guardo la pioggia scivolareSul parabrezzaPer strada corro, ascolto i battiti del cuore, penso...Per le strade di Roma, di Torino, Foglie verdi sotto le scarpe... Ci penso spesso...Ti sorprendo nei circoli della menteLa mia confusione non è nulla di nuovoTra flash back, ricordi che fanno un pò male,Scatti di rabbia, piccoli e grandi stronzateNotti calde quasi dimenticateMi trascino tra compagnie improbabili,Gente importantissima e di poco contoTrascino le valigie dei miei ricordi...Anche quando dici che non dovreiLe trascino e a volte mi immaginiMentre cammino troppo veloce davanti a teMi immagini e mi chiami...Non sento quello che dici, non ti sentoMentre mi dici di andare piano, e resti indietro...“Se sei persa puoi guardarti intorno e mi troveraiOra come alloraSe cadi ti prenderò, ti aspetteròOra come allora”Il riflesso sul parabrezza, le foglie sotto le scarpeLa mia immagine svanisce dolcementeMentre guardo attraverso la grande finestraDella residenza che ora come allora ospitaI miei viaggi fuori da me, i miei viaggi fuori di testa,L’oscurità si tramuta in un grigio mortoDi alba padana, guardo le finestreMentre forse ti chiedi se sto bene,Ti chiedi se quando ti guardavo l’altra seraStavo rubando un segreto dal profondo dei tuoi occhiChe poi vedrai scritto in queste pagineMentre i tamburi della tua vitaContinuano a battere ancora fuori tempo...Mentre io ora come allora sono fuori tempoFuori di testa, fuori dalle palle, Fuori in un momento,Ma ora come allora, se resti indietro,“Se sei persa puoi guardarti intorno e mi troveraiOra come alloraSe cadi ti prenderò, ti aspetteròOra come allora” 17 luglio 2008