Pazzo è Puro

Visioni distorte di acqua e vento

 

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10 ROMANZI

  1. La nuova vita, Orhan Pamuk
  2. Solaris, Stanislaw Lem
  3. Novecento, Alessandro Baricco
  4. Due di due, Andrea de Carlo
  5. Il piccolo principe, Antoine de Saint-Exupery
  6. La schiuma dei giorni, Boris Vian
  7. Martin Eden, Jack London
  8. Fahreneit 451, Ray Bradbury
  9. Grazie lo stesso, Brunella Gasperini
  10. Terra!, Stafano Benni
 

10 RACCOLTE DI POESIA

  1. I Fiori del Male, Charles Baudelaire
  2. Opera completa, Arthur Rimbaud
  3. Poesie d’amore e libertà, Jacques Prévert
  4. Poesie, Paul Verlaine
  5. Foglie d’erba, Walt Withman
  6. Poesie d’amore, Nazym Hikmet
  7. La canzone dei folli, Charles Bukowsky
  8. Blues in sedici, Stefano Benni
  9. Visioni, William Blake
  10. Non vorrei crepare, Boris Vian
 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 

 

Cicatrici

Post n°184 pubblicato il 11 Gennaio 2009 da krymynal
 

Cicatrici, le tue spalle erano girate
Mentre dormivi raggomitolata come un feto
"Cambia faccia babe,
E vedrai che verrai baciata di nuovo"

Era freddo quando ti ho detto quelle parole
Forse era l'inverno del 1963,
Quando ho strisciato sul ghiaccio
Come fosse uno specchio
E da allora aspetto
Mentre tu mi dormi accanto
Aspetto il tuo prossimo respiro
Il tuo nome come ghiaccio nel mio cuore

Ed ho ghiaccio negli occhi
Ed occhi come ghiaccio che non si muovono

 
 
 

Considerazioni e pensieri

Post n°183 pubblicato il 25 Settembre 2008 da krymynal
 

Treni che partono, sogni e pensieri che passano,
E’ tutto qua quel che rimane delle sconfitte

E delle vittorie sospese ad un filo di vita dal mare...

Madre mia, fiera, continui a resistere e a cantare

Intanto come sempre io cerco gli angeli nella tempesta
Per riportarli a volare....

Ma io non cammino sulle nuvole...

 .

E intanto devo scrivere per non impazzire,

Fregandomene se esiste qualcuno

Che condivide il mio pensiero oppure no...

 .

Mentre cammino attraversando l’ombra nelle strade

Lancio uno sguardo alla mia vita

E mi rendo conto che sto mandando tutto a puttane

Perché mi son ubriacato ed ho riso cosi tanto,

Che anche mia madre pensa che io stia perdendo la testa

 .

E, piccola mia, ho rinunciato per sempre a toccarti

Anche perchè so che tu puoi sentirmi in qualche modo

O in altri modi, dimmi tu...

E so che sei più vicina al paradiso di quanto lo sia mai stato io,

Ed io...

Io, come ti ho già detto, non cammino sulle nuvole,

Ma mi limito a disegnarne di immaginarie

Mi limito ad immaginarne e raccontarne di bellissime...

 .

E allora cammino e non voglio ancora tornare a casa,

Tutto quel che posso assaporare è il singolo momento

Tutto ciò che posso respirare è la vita

Perchè presto o tardi la storia è finita

E io non voglio continuare a perderti
Inutilmente giorno dopo giorno, n
otte dopo notte...

 .

E rimango in piedi col sole negli occhi

La polvere che mi graffia il viso,

La bocca secca, asciutta per il troppo parlare,
Per le troppe stronzate raccontate al vento...

I ricordi urlano, graffiano

Perché so cosa ho lasciato indietro

Ed oggi può essere una buona giornata

Per smettere di pensarci...

 .

E non voglio che la gente mi veda

Perchè non penso proprio che capirebbe

Quando ti rendi conto che tutto ciò che nasce

Nasce solamente per essere distrutto

 .

25/9/2008

 
 
 

Chiacchierata mentale con Thommy dopo una serata con Federica

Post n°182 pubblicato il 20 Agosto 2008 da krymynal
 

Eccoci qua, con le bottiglie vuote,

Eccoci qua, fogli bianchi sul tavolo,

Eccoci qua, ubriachi di parole,

Restiamo qui come bottiglie vuote,

Thommy, tu mi chiedi il meglio,

Penso sia meglio non parlarne più,

Non mi chiedere perché,

Fidati di me finché puoi...

.

“A volte vorrei essere proprio come lui,

Ha avuto una vita incredibile,

Basta guardare le sue rughe,

Voglio uno sguardo sicuro, sereno come un lago,

Voglio imparare ad usare il coltello
Proprio come lui

E sventrare tutti i porci figli di puttana
Che mi circondano...”

.

“Ale, dicono che sei pazzo, che ti stai buttando giù

Per una puttanella paranoica che non sa quello che vuole,

Dicono che stai mandando tutto a puttane”

.

Eccoci qua, con le bottiglie vuote

Tu mi chiedi il meglio,

Non so più cosa sia il meglio, fratello

.

“Non è l’uomo che vede girare per casa,

Dentro di sè è qualcun’altro, è diverso,

La sua vita non è più la sua

E qualcosa gli sta bruciando dentro...”

.

Il bisogno di scrivere mi si porta via, Thommy,

Il periodo è un pò uno schifo,

Decisamente non mi sentivo libero,

E non è più dolce essere umili...

E’ lo strano sapore della rabbia che sento salire

Prima di accorgermi che so respirare....

.

“Son stato via qualche giorno Thom,

Mi sentivo una merda, mi sembrava di scappare,

Avevo solo voglia di distrarmi Thom,

Vedere posti nuovi, pensare ad altro,

Sfanculare tutto per una settimana,

Volevo parlare con una persona amica

Due chiacchiere ed un abbraccio, Thom...

Son tornato con un carico di paranoia
Che non ti dico, è stata una stronzata...”

.

“Falsità come radioattività

E potrei osare ma lo spettacolo continua ad uccidermi

E l’anima uccide più che illuminare...”

.

“Serata simpatica con Fede, Thom,

La ragazza non sa un cazzo di me,

Ha un bel sorriso e quando ride
La stropiccerei per ore e ore e ore e ore...

Ma in tre ore è riuscita a vomitarmi addosso

Un fascio di paranoie che manco Alessandra...”

.

“Credo avesse bisogno di qualcosa tipo
Una macchinetta in cui inserire dei gettoni,

Metti il gettone così ascolto i tuoi problemi
Niente di che, tutto regolare, Sandro c’è per tutti

E se capita ti offre anche la cena, pizza o cinese,
E se sei fortunata e carina,
Ti si sbatte anche per un’oretta o due

Se pensi al vicino di casa figo del piano di sopra

Puoi anche venire, magari urlando un pò,

Se non fa troppo male, può succedere,

Intanto vomitagli pure addosso le malattie di tua madre

La storia dell’ex che ti picchiava o il tipo col cazzo piccolo,

La scuola ed i voti di tua sorellina, il cane che ha 14 anni

Il tuo aborto spontaneo a 24 anni e le malattie del fegato,
Il lavoro che non va, il ginocchio che cede,

Le amiche che non ti capiscono, i capelli crespi,

I 18 modi diversi che hai per mandare a puttane la tua vita,

Ma ti sei mai chiesta chi cazzo hai davanti?

Ma ti sei mai fermata ad ascoltare chi cazzo hai davanti?

...Piove deserto...”

.

Voglia di piangere, forse di rompere tutto,

Mandare a fare in culo il lavoro,

I pianti di mia madre, le paranoie ed i silenzi
Di Alessandra, la fredda indifferenza di Alessia

Il fatto che ultimamente non ci sia più

Ed il modo che ha di sprecare la sua vita,

I casini di mio fratello,

La gente che non fa altro che vomitarti addosso paranoie,

Lo so, Thom, non fa uomo vero,
Non fa "arti marziali", sguardo sicuro, sogni dentro e pugni fuori,
Ma oggi mi ci pulisco il culo con queste stronzate,

Il Re, la Regina, ha ragione Ale, sono vuoti

Lo sai, Thommy, sono vuoti, più vuoti che mai,

Voglia di nuova luce e di verità

Voglia di pulizia, di far pulizia,

Nei sogni che sogno, ci sono i miei amici, Thom

Una cazzo di famiglia, quella di 20 anni fa ormai,

Ed Ale, e Pino, Mirko, te, pochi altri, Thom,

Il resto non me ne frega un cazzo,

Il resto me ne sbatto le palle

Paura della mia reazione di fronte ai resti del mio seme

Voglia di disintossicarmi dai resti del mio seme

.

Voglia di disintossicarmi dai vomiti di parole

Voglia di disintossicarmi dai resti del mio seme...

“Due milioni di anni fa, o forse solamente adesso,

O 24 giorni fa, quasi un mese, ritorno da uno spettacolo

Che non volevo più vivere, che mi trovo a rivivere
Mio malgrado ancora, a quasi trent'anni
...

Ma le cose che ho dentro non cambiano mai...”

Mi chiedi cosa penso? “Quando l’ho sognata era una goccia

In un oceano di gomma.... Credo in lei come

Lei credeva in me?”

Il prezzo è un pò il mare....
Sembra che mi culli, invece mi vuole ingoiare...

 

20/08/08

 
 
 

Rabbia

Post n°181 pubblicato il 16 Agosto 2008 da krymynal
 

Dammi due braccia forti per combattere i miei nemici,

Dammi vene come fili elettrici

E muscoli scintillanti che si muovano sotto la pelle,

Dammi due occhi puri per vedere la verità

Per distinguere il bene dal male,
A volte mi sento così cieco...

Oggi mi sento così cieco...

Dammi due gambe forti per correre

Mi sa che devo proprio iniziare a correre

E dammi un cuore forte affinché non perda la fede negli altri,

Non la voglio perdere...

Dammi un amico sincero per non morire di freddo,

Che mi faccia sentire la sua presenza nella notte

Anche quando sbaglio e perdo la via,

...Posso ancora ricordare quanti amici ho perso

Nel freddo delle mie notti, tra vergogna ed imbarazzo...

A volte è troppo tardi per tornare indietro....

A volte è troppo tardi e basta...

...In rigurgiti di rabbia...

Dammi un cuore forte che mi dica quando sto sbagliando

Dammi un cervello fino per valutare le situazioni,

E dammi un’anima forte che non si nasconda

Non mi voglio nascondere....

Perché fa così freddo oggi, e le anime muoiono

Intorno a me... Non mi voglio più nascondere...

Dammi uno stomaco forte, che mi regali sensazioni,

Rigurgiti di odio e di amore puro, amore puro...

Dammi la forza di amare, anche se odio sempre di più

Perché c’è così tanta rabbia dentro di me

Perché credo di vedere sempre ciò che non sono

Perché continuo a raccontare ciò che non sono

Allora niente più bugie né false religioni,

Niente “perché” né fottute promesse del cazzo,

Niente false illusioni né stupidissime fiabe

Niente falsi profeti dentro scintillanti TV di merda...

.

Senzazioni che vanno e vengono,

E forse non le ho mai conosciute,

Qualcosa che cerca di crescere,

Che forse non lascerò andare....
Spiriti e anime intorno alla mia testa

Sospirano e sussurrano strane parole...

...E a volte me ne vado, volto le spalle senza pensarci...

.

Quando ero un ragazzino, non mi vergognavo

Non avevo esperienza, non era un problema,

Spesso ero soddisfatto di me stesso...

I tempi son cambiati, i ricordi sbiadiscono,

Non basta più guardare le vecchie fotografie,

A volte fa male, a volte vorrei cancellare

Anche le ultime immagini,

Di un futuro ormai perso,

A volte è divertente come un viaggio

All’interno di una macchina del tempo

A volte mi chiedo “ne vale la pena?”

Di volare sopra le montagne più alte

E cadere un’altra volta,

Ti fa cadere un’altra volta...

.

Come posso vedere, come posso essere....?

.

Spiriti senza riposo hanno cercato prima di me,
Molto prima di me e a lungo,

La verità è sempre quella, ora come allora,

La verità sarà sempre la stessa, ora come allora,

La forza degli alberi, che puoi sentire,

Può darti quello che cerchi,

Basta che ascolti, basta che senti, ora come allora,

Qui c’è l’amore, lì c’è il dolore,

E’ così, è sempre stato così,

E’ tutto intorno, basta aprire gli occhi,

Non posso dirti nulla di nuovo,

Ma c’è sempre un universo dentro di noi

Che brucia da matti, dovremmo conoscerne il significato,

C’è un universo dentro di noi

Dovremmo conoscerne il significato,

La verità che è in tutte le cose, è e sempre sarà...

.

Allora dammi due braccia forti per combattere i miei nemici

E vene come fili elettrici...

 

16/08/2008

 
 
 

Per...

Post n°180 pubblicato il 10 Agosto 2008 da krymynal
 

In caduta libera...

Per tutto il tempo che ci è stato negato

Che per averlo, lo abbiamo spesso rapinato...

Per lo spazio, che in questo momento ci separa,

Per le tue labbra, umide di saliva,

Per le mie dita nella tua bocca aperta,

Per le tue gambe, per le tue mani

Per il mio tempo, imprigionato nei tuoi occhi

Per i nostri silenzi....!

.

Per imparare a sanguinare

.

Per i sussurri, mischiati con le nostre grida!

Per questa storia, e per tutto ciò che gira intorno,

Per questo senso,

Per questa città e tutto il suo movimento

Per questo amore, che gira sullo sfondo!

.

Per sentirmi vivo in tutte le mie stronzate!

.

Per il tuo viso, per i tuoi capelli,

Per il tuo sorriso controvento

Per questa rabbia, che nelle vene urla!

Per ritrovare il mio corpo,
Per il tuo corpo, altare del mio desiderio

Per la tua immagine che mi dà smarrimento

.

Tra queste mani...

.

Per non avere rimpianti!

Per non arrenderci ai nostri sbagli!

.

Per la sbornia del tuo sorriso

Per la maschera amara sul tuo viso

Per tutto ciò che parla di noi

Per tutto ciò che ormai è passato,
Per tutto quello che rimane,

Per il vuoto dentro noi

.

Per spingere sempre più a fondo

Senza pensare e senza timori per domani

.

02-10/08/08

 
 
 

L'affanno

Post n°179 pubblicato il 01 Agosto 2008 da krymynal
 

L’affanno e l’ansia, tesoro mio, son latenti,

Si possono tagliare come il burro,

Come il tempo che ondeggia in mezzo a noi

E corrode le goffe difese che cerchiamo

Di alzare...

 

Il tempo non si può dominare, è potente,

Come lo spazio, oggi ieri ed ancora domani,

E trapassa le stupide pretese alle quali

Ci aggrappiamo

E la gioia è come una bolla che

Ci gonfia di ebbra ingenuità,

Poi scoppia e si perde ovunque

Nel tempo

 

Sai, continuo a pensare che per capire bisogna

Dilatare i riflessi, le sensazioni,

Empaticamente renderci partecipi

Dell’insieme dei processi complessi dello stato emotivo

Posto sempre sotto pressione, in affanno...

... E le scuse nelle quali l’istinto si può rifugiare...

 

A parte questo, la parola

Rivolge da sempre il suo veloce programmare

Ad immagini che ora come allora emana

E quindi, l'anima corre veloce

Come l’incedere delle onde del mare

 

Nel mare ritrovo il pensiero

Che, come spinto da una corrente sottostante

Lascia le onde litigare nella mia testa

 

E, forse, vale come un pietoso sollievo

Il silenzio che ti sta parlando?

Sono muto nella difficoltà, credimi

E nel cantare, il mio sollievo

Sarà il silenzio a parlarci,

Tutto qua

 

01/08/08

 

 
 
 

Regina o storie di alcune delle "mie donne"

Post n°178 pubblicato il 17 Luglio 2008 da krymynal
 

Regina allevia il dolore delle anime in pena

Regina tiene in petto un gran dolore

Regina tiene in petto una bomba nucleare

Regina tiene quattro panni stesi fuori

Regina tiene duro da matti

Regina sessantaquattro anni spesi male

E troppe guerre sulle spalle

Regina ventinove anni spesi male

E troppe guerre sulle spalle

Regina nelle vene un pò di sangue d’Africa

Regina ti ho vista e mi son tolto lo sfizio

Regina aspetta da anni che esca il sole

Ma Regina se esce il sole lei non lo vede

Ma Regina dentro piove e il vento soffia forte

Regina ha fame fame fame

Regina ha fame fame fame

Regina quando parla usa le mani

Regina quando parlo mi guarda le mani

Regina con pazienza cresce sua madre

Regina con pazienza aspetta suo padre

Regina che ci pensa e guarda fuori

Ma Regina non si trova, non si trova

Regina ti ho vista una volta e mi son tolto lo sfizio

Regina ti ho vista che giravi

E mi son tolto lo sfizio

Regina con le ragazze chiede solo amore

Regina non mi darai niente di più di quel che ho già

Regina cerca lavoro sognando di tornare ad Est,

Regina quattro panni stesi fuori ed un cane da sfamare,

Regina corre forte il treno Terra-Torino

Corre forte il treno, Regina

Regina, la rabbia dentro, vi schifa tutti perché

Siete tutti uguali, non esistono santi,

Regina vi ucciderebbe tutti quanti

Regina vi ucciderebbe tutti quanti

Regina tradita non vuol perdere la fiducia

Regina si è comprata un fucile ed una pistola

Regina caccia sempre quando fuori piove

Regina caccia sempre quando dentro piove

Regina tiene in petto una bomba nucleare

Regina si rialza quando cade

Regina sale le scale, Regina sale le scale...

 

17 luglio 2008

 
 
 

Per Alessia

Post n°177 pubblicato il 17 Luglio 2008 da krymynal
 

Disteso sul letto ascolto la pioggia cadere, e penso,

Seduto in macchina, guardo la pioggia scivolare

Sul parabrezza

Per strada corro, ascolto i battiti del cuore, penso...

Per le strade di Roma, di Torino,
Foglie verdi s
otto le scarpe...
Ci penso spesso...

Ti sorprendo nei circoli della mente

La mia confusione non è nulla di nuovo

Tra flash back, ricordi che fanno un pò male,

Scatti di rabbia, piccoli e grandi stronzate

Notti calde quasi dimenticate

Mi trascino tra compagnie improbabili,

Gente importantissima e di poco conto

Trascino le valigie dei miei ricordi...

Anche quando dici che non dovrei

Le trascino e a volte mi immagini

Mentre cammino troppo veloce davanti a te

Mi immagini e mi chiami...

Non sento quello che dici, non ti sento

Mentre mi dici di andare piano, e resti indietro...

Se sei persa puoi guardarti intorno e mi troverai

Ora come allora

Se cadi ti prenderò, ti aspetterò

Ora come allora

Il riflesso sul parabrezza, le foglie sotto le scarpe

La mia immagine svanisce dolcemente

Mentre guardo attraverso la grande finestra

Della residenza che ora come allora ospita

I miei viaggi fuori da me, i miei viaggi fuori di testa,

L’oscurità si tramuta in un grigio morto

Di alba padana, guardo le finestre

Mentre forse ti chiedi se sto bene,

Ti chiedi se quando ti guardavo l’altra sera

Stavo rubando un segreto dal profondo dei tuoi occhi

Che poi vedrai scritto in queste pagine

Mentre i tamburi della tua vita

Continuano a battere ancora fuori tempo...

Mentre io ora come allora sono fuori tempo

Fuori di testa, fuori dalle palle,
Fuori in un momento,

Ma ora come allora, se resti indietro,

Se sei persa puoi guardarti intorno e mi troverai

Ora come allora

Se cadi ti prenderò, ti aspetterò

Ora come allora

 

17 luglio 2008

 
 
 

Piccolo sfogo privo di senso

Post n°176 pubblicato il 27 Maggio 2008 da krymynal
 

E sono qui, e vado da solo, cammino da solo,

Vado fuori fase, fuori tempo, fuori luogo,

(Fuori di testa, fuori dalle palle tutti voi!)

Senza punti fermi su cui dirigermi

Non sei il mio punto fermo, ti cerco e non ci sei mai
Ti dispiaci, ma non ci sei mai,

Ti cerco, ti chiedo, ti scrivo, striscio,
Ma non ci sei mai, non ci sei mai,
Non ci sei mai, non ci sei mai...
E non ci sei mai, perché stai andando
Chilometri, mille miglia lontano da me...
E non ci sei mai, neanche quando mi aspetto
Un gesto, una mossa, forse una prova di forza,
Una cazzo di presa di posizione, un cazzo di
<<No, Ale, stasera voglio stare con te,

Perché lo vedo che stai una merda, cazzo, lo vedo!!>>,
Per ri-prendermi...

Precipitando nei miei pensieri
E’ da febbraio che sto così, lo vedi?
E’ da tre settimane che ti cerco,
Riesci a vedermi? Riesci a scorgermi?

Vado da solo perché non cerco niente

Continuo a cercare, ma non cerco niente

C’è confusione per tutti i gusti, parate di bugie,

Sfilate di giullari e di cortigiane

Fottuti Re e Regione, giochi di potere,

Leccaculo e froci con problemi esistenziali,

Tutti pronti a spalarti merda addosso,

Allora mi fermo qui, uno poco qui,

Mi fermo quattro secondi e mi metto a pensare,

Se vuoi mi cerchi tu, capisci?
Perché io non so più in che buio sei,
In che buio sono..
Io non lo so
E a volte penso di non farcela
Perché a volte non è facile come sembra
Perché a volte non tutto è così visibile....

Non serve fare rumore, soltanto ascoltare...

Non trovo l’ingresso per le mie zone nere,

Le linee oscure che mi tengono lontano,

Mentre continuo a strisciare,

Mentre guido come uno stronzo e

Continuo a giocare a carte con la morte,
Così, tanto per sentirmi un pò unico,
Per qualche secondo,

Nell’odio di sentirmi incompleto

Quando sento l’indifferenza di chi cerco e non c’è
Di chi cerco e non è qui con me,

E continua a non esserci,

E so che perdonerò

Settanta volte sette...

Mentre continuo a trasudare litri di vuoto

Avvolto in litri di vuoto

Avvolto in una malattia generazionale

Aspetto qualcuno che mi scuota

Dalla fredda passività, dall'apatiapatiapatia....

E continuo a strisciare
Portando in giro le me bestemmie

Per un cielo che non mi appartiene più...

 

26-27/05/08

 
 
 

Maggio - Piove deserto

Post n°175 pubblicato il 25 Maggio 2008 da krymynal
 

E sono qui, mentre piove deserto

E sono qui, nel buio della spiaggia,

Mentre piove deserto

E resto qui, non mi muovo per un pò,

E poi viene maggio e non ho ancora avuto il tempo

Di purificare il mio sangue, che scorre

Nero e lento...

E passerà il sangue, come passano le stagioni

Di questo tempo che non lascia più nulla,

E scorrono le stagioni su cieli pesanti

Ed il resto è sempre uguale,

Treni che partono, altri che non ripassano più,

Amici che vanno e che vengono,

Molti che sono nessuno, forse alcuni che sono qualcuno,

Giorni, mesi, stagioni, correndo dietro alla mia ombra

Finché un’ombra ce l’ho,

E guardo ciò che rimane

Delle sconfitte appese ad un filo,

Le guardo e le attraverso,

Sguardo fiero continuando a resistere,

Sognare cercando gli angeli nelle tempeste

Per poi riportarli a volare,
Mi trattengo ancora un attimo qui,

Guardo le stagioni passare,
Ed osservo piovere il deserto...

25/05/08

 
 
 

Non

Post n°174 pubblicato il 16 Maggio 2008 da krymynal
 
Tag: Ale, Non, Poesie

Non vivo, non piango, non rido, non muoio

Non mento, non invento, non costruisco,

Non chiedo più nulla,

Non più, non in questo modo, non a te

.

Non nuoto, non disegno, non scrivo,

Non mento, non invento, non inganno,

Non mi fermo, non corro, non combatto,

Non più, non in questo modo, non per te

.

Non scrivo il mio libro, non lo pubblico,

Non supero le 201 pagine,

Non cerco il titolo, non lo scrivo,

Non piango, non ora, non per te

.

Niente raccolte di poesie, niente farfalle in copertina,

Niente pacchi da Torino, niente stronzate

Caffè al mattino, tesoro sei bellino, rose a casa,

Non così, non in questo modo, non per te...

.

E Cyrano da dietro il suo naso

(O forse era bassino e pure un pò pelato,

Ma un così teeeenero orsacchiotto comprensivo

E sensibile?)

Urlò al nulla più assoluto di una finestra

In zona Appio-Tuscolano:

“Noi abbiamo sempre in tasca lettere pronte per la divinità... frutto della nostra fantasia, visto che apparteniamo a quella razza di uomini che per amante si prendono un sogno soffiato nella bolla di un nome!!... prendi questa lettera, e cambierai in verità le mie finzioni. Io gettavo a caso queste mie deliranti confessioni: vedrai che in questa lettera – prendila! – fui più brillante che se fossi stato sincero!

E la fregiò in introduzione a pagina 5

.

Inganno della visione, metauomo di plastica

Protouomo usa e getta per confronti interiori

Nascosto dietro le parole di un vomito

Trasformatosi in catarsi metastatica

.

Io odio chi nasconde le proprie insicurezze

Dietro stupide ostentazioni lessicali.

.

Non “usa e getta”, non come Alice,

Non come altri prima di te, non così e non ora,

O per lo meno non riesco a crederci,

Non “ho trovato di meglio”,

Non ci prendiamo per il culo,

Non ora e non qui, non va bene così...

.

Nelle parole che leggi da me,
Leggi te, dimenticando di leggere me

.

Non bastano mai le parole per descrivere

L’assurdità di questa stanza in cui cerco altre parole

Che mi svelino le paure che bloccano

Il fluire dei miei pensieri,

Qui e adesso...

In una notte di stregonerie e falsi déi

Crepuscoli di un fottìo di falsi déi

Frutto di una proiezione in forma di falsi déi

Perso tra le rime di una proiezione di falsi déi

Usa e getta...

.

16/05/08

 
 
 

Come viene

Post n°173 pubblicato il 13 Maggio 2008 da krymynal
 

A volte penso sia difficile spiegare

Quel che è successo, quel che succede,

Cose importantissime o di poco conto...

A volte non lo so neanche io

Ti svegli la mattina, va così,

Compri rose e caramelle, va bene così...

.

Vedi cara, è difficile spiegare,
E’ difficile capire se non hai capito già.
Vedi cara, certe crisi son soltanto
Segno di qualcosa dentro che sta urlando per uscire.
Vedi cara, certi giorni sono un anno...

.

A volte mi sveglio la mattina,

Certe volte son confuso,

Ma stasera ti ho vista che stavi male

Le dita nella bocca

E la voce che tremava,
E’ stato un pò uno stupido gioco da bastardo

Farti mandare al centro dello show

E la gente mi chiedeva cosa avevi

E la gente mi chiedeva cosa avevo

.

...Perché sei trasparente e limpida...

.

A volte mi chiedo cosa gli altri

Vedono in me,
Mi chiedo quello che è giusto o sbagliato,

Se deve andare così o cosà

.

A volte ogni onda spegne una scintilla

Ed ogni luce sembra uguale a ieri,

E quando sento questo vuoto

Riesco solo a non guardare...

.

Anche adesso, cosa c’è di strano?
Semplici foglie verdi sottoterra

.

STAMATTINA: come un braciere primitivo

Io mi sento vivo

Nell’immagine che mi son creato di te

Esplodo in emozioni e calde sensazioni...

.

Stringi di più,
Io sono qui, ne son quasi certo

.

A volte costruisco cose,

Con le mani, con la penna, con i sogni

Costruisco e son felice

Amo costruire cose

Con le mani, con la penna, con i sogni,

E allora ti mando le rose
E va bene così

A volte mi aspetto che tu mi cerchi

A volte ho bisogno che tu mi cerchi

Nelle parole tra le righe

Di quello che ti scrivo,

Di quello che costruisco anche per te

E’ sbagliato, non è così che deve essere,

E me ne rendo conto

Quando ferisci l’idea che

Mi son costruito di te...

.

Un atomo di me che scivola da te

.

“Sai che c’è, Gianni, non so che dirti
A volte son così felice
Perché la capisco al volo
E mi aspetto che lo faccia anche lei...
A volte mi aspetto che lei capisca,

Quando la chiamo e le dico quelle cose,
Mi aspetto che mi capisca
Come la capisco io...
E sti giorni basta un niente per deludermi
E sti giorni basta un niente perché
Le persone mi deludano...

.

Questa sera son uscito

Con Gianni, gli ho raccontato le mie storie

Son uscito con Gianni, non volevo stare da solo,

Ha riso un pò e mi ha preso per il culo

Direi che va bene così...

.

Questa sera sono andato dritto alla prima curva

Lo dico sempre: morirò di pancia o di asfalto

Per il momento, mi son solo cagato sotto...

.

Capisci cara, son due mesi che cerco di dirtelo
Capisci, spero sempre di essere capito al volo
Capisci cara, ti sto cercando, ti sto cercando

Da un pezzo"

.

E quando ti ho trovata... bòh?

.

Stringi di più, cosa ti costa?

Io sono qui, te ne sei accorta?

.

Sono così perché a volte penso di conoscerti.

Tu no...

.
Colonna sonora, in curva, dritto nel fango:

Calde e sporche recriminazioni
E’ l’istinto che mi allontana da te
Mi aspettavo che mi leggessi
Molto prima di adesso”
BUM! Fango... Non ho rotto nulla...
.

C’è qualcosa di importante che parte dal mio stomaco

E va direttamente da te

C’è qualcosa che mi brucia

Che parte da me e si rivolta

Direttamente in me

.

Forse adesso, tutta questa falsa sicurezza
Che sto sputando addosso al mondo,

Non ti dice niente?"

12-13/05/08

 
 
 

Verità da marciapiede

Post n°172 pubblicato il 11 Maggio 2008 da krymynal
 

A volte mi sembra di sentire quella voce,

E da lontano sembra che mi chiami...

Quella voce così morbida

Che ogni volta mi porta lontano

Guidandomi nei sensi...

Domani ci penso...

.

A volte sembra che non mi sappia accontentare

Sembro sempre in cerca di qualche cosa

E passeggio per la città pensando a
Mondi diversi, facce diverse, veri colori...

Mi fermo sotto un albero ed inizio a tremare

Mi sbattono i denti....

.

Mi son trovato a parlare con persone

Che non si fermano all’apparenza

Che iniziano a scavarti dentro e a

Guardare i tuoi veri colori....

Mi son trovato ad amare queste persone,

Nessuno ci pensa....

.

Mi son trovato in 2°D, Liceo Scientifico Pascal

Mi son trovato in 2°D, e c’era questo ragazzo

Molto più grande di me, e son cresciuto

Perché era anche molto più forte di me...

E son cresciuto, perché ho avuto paura.

Ci ho pensato a lungo...

.

Mi son trovato in 4°D, Liceo Scientifico Pascal

Mi son trovato in 4°D, non ero più forte di prima,

Ero cresciuto poco, ma ero più furbo e più sicuro

E c’erano gli amici di questo ragazzo,

Non ho più avuto paura,

Va bene così...

.

Mi son trovato in mezzo a chi

Si fa il culo per tirare a campare

Mi son trovato in mezzo a chi

Si accontenta di star con me

Di parlare senza un motivo specifico,

Nessuno ci pensa...

.

Mi son trovato qualche notte fa

Da solo in spiaggia,

Avevo lasciato Thommy a casa

Ed ero andato nel mio solito posto

A pensare a chi non era lì con me

A chi non è lì con me...

.

Mi son trovato qualche notte fa

Ad aspettare l’alba ascoltando un pò di musica

E mentre passa la notte la musica

Ti entra nelle orecchie e ti metti a pensare...

L’alba è il momento più bello in cui puoi

Guardare il mondo che si sveglia,

Respiri l’aria e ti senti un signore,

E pensavo a chi non era lì con me,

Domani ci penso...

.

Mi son trovato con un amico, dieci anni fa,

Lui guardava il muro giorno e notte

Lo guardava perché aveva scoperto la morte

Io guardavo lui perché avevo scoperto l’amicizia,

Ora lui è padre di una bellissima bambina,
Io continuo a far cazzate,

Ora lui è un uomo, io sto in spiaggia a scrivere,

Non so dove sia,

Ma so che, se nel pieno della notte dovesse chiamarmi,

Io sarò subito al suo fianco...

.

A volte penso a frasi

Frasi confuse nel fumo

Nascoste dentro di me,

Discorsi difficili,

Discorsi che ti portano via,

Lontano da me...

.

Mi son trovato a passeggiare in città,

Osservare la gente che si avvicina

E si allontana da me, indifferente

Mi son trovato a pensare che si cresce

Sentendo all’improvviso

Molta distanza, da tutti quanti,

Sto crescendo,

Mi sento solo...

.

A volte mi sembra di sognare la stessa donna

Oramai da una vita

In realtà non so se l’ho veramente conosciuta

E poi mi rendo conto che la sento

Solamente nel fumare una canna...

Ho ricominciato...

Devo smettere...

.

Mi son trovato in un autobus qualche giorno fa,

Faceva freddo e pensavo di trovarmi

In un’ora ed un posto riservato a me da tempo,

O forse fuori luogo e fuori tempo

Ora come allora,

Non mi va di pensarci

Domani ci penso...

.

A volte passeggio a lungo, in città,

Parlo un pò da solo, son distratto,

Penso a quando dico sempre di si,

A quando mi concentro sugli altri

E mi dimentico di me...

.

Mi son trovato a parlare, sbagliare tutte le parole,

Mi chiedevo “cosa significa per me?”

A volte mi son nascosto per non dire le cose,

Perché sbagliavo le parole,

Sapevo che avrei sbagliato nuovamente,

E mi dicevo “ma io non dico bugie”

E non m’importava se cambiava qualcosa,

E mi dicevo

Domani ci penso...

.

A volte passeggio a lungo, in città

Penso a quando mi rompo il cazzo di recitare

Il ruolo che mi han disegnato addosso,

Resto da solo a pensare,

A volte voglio solo cambiare

E questa smania per me

Non si ferma mai...

.

Mi son trovato in una palestra sconociuta,

In una città sconosciuta,

A tirare al sacco con rabbia,

Osservavo le vene delle braccia che si gonfiavano

E le mani che diventavano rosse,

Il sudore che colava sul mio viso,

Immaginavo cose, cose che mi mancavano

Che volevo, che non capivo,

E restavo solo, perché l’anima

Si doveva sfogare...

.

A volte scendo giù in spiaggia,

Specialmente in inverno,

E canto una canzone triste,

Canto a lungo, canto alla luna,

Canto una preghiera per gli amici,

Per chi ho amato e chi mi ha amato,

Per chi non è più con me...

.

Ho tremato per chi mi guardava con occhi diversi,

Ho tremato e continuo a tremare

Per chi ha la forza devastante di entrarmi dentro

E colorarmi di mille sfumature,

Colori, emozioni e sensazioni,

Tremo anche adesso....

.

Mi son trovato a letto con Ale,

Un pò di tempo fa...

Lei dormiva, era bella come il sole,

Era bella da fare male, te lo giuro,

Ed io...

Io pensavo alla verità, alla verità

Che è nei nostri cuori, ma non la sentiamo

Per il rumore,

Io la mia me la son fumata

Col fumo che mi bruciava

Le dita...

.

A volte penso che sia così facile cadere

Se non hai un’ancora buona,
Se ti affidi al caso, alla fortuna,

Allora mi faccio crescere un pò la barba,
Cambio stile per qualche giorno,

Sguardo sicuro, puntato come un mirino,

Faccio finta di essere sereno come un lago,

Mi sento il re del mondo,

Gli amici sanno che è una montatura,

Ma mi lasciano fare

Sanno che lo faccio

Per non raggiungere il fondo...

.

11/05/08

 
 
 

Mentre scrivo

Post n°171 pubblicato il 11 Maggio 2008 da krymynal
 

Anche adesso, cosa c’è di strano?

Osservo il tuo viso mentre dormi,

Osservo il tuo viso mentre mi parli

Osservo il tuo viso mentre facciamo

Le facce buffe...

Tu, la guancia sul cuscino, ti dondoli ancora,

Ti osservo un pò, prima di spegnere la luce,

Spegnere le labbra rosse sul muro,

Chiudere la porta della camera senza far rumore,

Un ultimo sguardo alla testa sul cuscino,

Il mare di capelli che si ramifica nello spazio,

Chiudere la porta di casa tua,

Riprendere la strada di casa mia,

Senza svegliarti, senza toccarti,

- “Vorrei toccarti, ma sono incosciente...” -

Che tu stia sognando oppure no...

.

...e lo sai, è un pò banale ma in fondo è così,

Mi chiedo cosa stai sognando adesso,

Mi chiedo a cosa stai pensando

Mentre scrivo,

Mi chiedo se sei felice, adesso, mentre scrivo,

Chissà che storie ti fai, in quella testa,
Hai visto mai che magari pensi anche a me,

Mentre lo sai che io sto pensando proprio a te...

E lo sai che io penso a te...

...Che tenti sempre di svanire...

Chissà che storie fai,

Tu, che corri, ridi, guardi, piangi e ti chiudi,

E urli al vento di portarti via,

Tu, che cerchi rifugio lanciando messaggi

E sai bene di colpire anche me,

Sai bene come colpire proprio me,

Tu, coi tuoi lividi tatuati dentro l’anima,

I tuoi mille sforzi per campare,

Tu ed i  mille dubbi che ti incatenano,

Mentre io spengo i miei in uno Sheridan’s

Col mio amico qui di fronte a me,

Mentre gli racconto la mia storia,

La storia di un altro aereo che mi porterà via,

La storia in cui mi chiederò se sarai felice,

Mi chiederò cosa starai sognando,

Hai visto mai che magari starai sognando anche me...

Mentre guarderò la grande città che si allontana,

Le sue luci e le sue storie, le sue labbra rosse...

E sarò un fiore sul torrente della tua forza devastante

Un'altra vita, un'altra mente,

Per pochi secondi sarai ancora mia,

Persi nei discorsi di una mente deviante, demente,

Con te che forse mi hai liberato dalla follia,

Mentre dormi lontana, cavalchi i sogni distante

Mentre parli, dormi, sogni, piangi, balli,

O prepari una tazza di caffé solubile al mattino,

Un pò stordita dai riflessi della sera prima,

Ed io... nei miei sogni c'è un odore che mi porta via

Mentre ti accarezzo l’ombellico, e forse tu

Mi guardi, mi pensi, mi guidi nei sensi

Ma lo sai bene che mi lascerai...

 

09-11/05/08

 

 
 
 

Me and my big ideas

Post n°170 pubblicato il 10 Maggio 2008 da krymynal
 

Non c’è nessuna ragione perché ci sia solamente io

Non è giusto che ci sia solamente io

.

Così tante frecce al tuo arco...

Perché non ne lasci partire almeno una...?

.

Io e le mie grandi idee,
Non potremo lavare le tue lacrime,

Sembra che nessuno se ne accorga

Che non sono la persona

Più adatta per farlo,

Io e le mie grandi idee...

.

Adesso che penso... è tutto qui quello che conta?

Nasce spontaneo un pensiero,

Che sia veramente così...

Tu sul tuo cuscino, guardarti un pò,

Senza svegliarti, senza toccarti,

Che tu dorma oppure no...

E’ un pò banale, ma è forte

E a volte fa anche un pò male...

Che tu sia felice, è tutto quì...

Che ci sia un futuro, il più bello che c’è

.

Ebbene sembra che amino vederti triste

E poi cerchino di buttarti giù quando sei felice,

E’ un cazzo di gioco di merda

Forse è quella cosa che loro chiamano “controllo”

Quella cosa che ti frustra un pò

Che ti fa venire pensieri oscuri,

Che si piazzano proprio tra le tue orecchie

Come quelle che io da oggi chiamo

Le mie grandi idee di merda...

.

“Cara, si è rotto il calendario,

E non c’è più futuro”

.

Tu con gli occhi tristi, gli occhi un pò così

Non ti scoraggiare

Mi rendo conto, è difficile farsi coraggio

In un mondo così pieno di gente,

In cui se non fai attenzione,
Puoi anche perderti di vista

E l'oscurità che hai dentro può farti sentire

Così piccola...

.

In che posto sei, lo sai che adesso

Ora come allora

Ti vorrei qui con me

Hai visto mai,

Che magari tu pensi davvero a me...

.

Io e le mie grandi idee..

.

Ma vedo i tuoi veri colori, bimba

Li vedo da una vita,

Li vedo che brilleranno

- Forse è per questo che ti amo, piccola

Forse è proprio per questo che ti amo, sai? -

Quindi non aver paura di mostrarli

Perché un giorno qualcuno li vedrà

E ti porterà via da me, bimba

E sarai felice, e sarai bella

Perché i tuoi veri colori

Sono belli come un arcobaleno

 

10/05/08

 
 
 

Lo zaino sotto al violino

Post n°169 pubblicato il 21 Aprile 2008 da krymynal
 

Bianco calore, viso incorniciato

Morbido calore, sfondami il cuore...

Ho avuto l’età tua, ed il freddo delle

Anticamere... Risa antiche ora ancora

Come allora sempre riconosciute...

Ognuno ha un cancello in qualche memoria,

Ognuno è rimasto fuori da un giardino.

E’ stato così anche per me...

Bianco calore via dal cuore

Bianca bava come lava scivola

Su di me, eroe dal freddo sguardo

Giro di giostra, giro di routine

Su tutto ciò che avrai,

Via dal cuore, freddo, via dalla testa...

Dita fredde tra le mie, pelle brividi,

Occhi di giada e pioggia sui tuoi capelli,

Ho temuto anche io il bilico

Sul quale poggiano i forti sentimenti,

Gli occhi di febbre che vestono

La persona amata

E poi la spogliano...

Forse occasioni mancate di dimostrarsi
In grado di ottenere di più...

20/04/08

 
 
 

Torino, giorni di pioggia: Non ora, non qui

Post n°168 pubblicato il 21 Aprile 2008 da krymynal
 

E’ un pò banale, ma in fondo è così,
Vorrei solo sapere se tu sei felice, tutto qui...
Buonanotte a te, chissà che storie fai,
Hai visto mai che magari pensi anche a me...
Insomma, io sto pensando a te...

.

Avevi ragione: molte cose che mi son successe

Furono errori di luogo e di tempo,

Come dire: “no, non ora, non qui”

.

Però in questo vetro di autobus, mentre fuori piove

Mi stringo nella mia giacca jeans

Completamente fuori luogo, fuori stagione,

Mi accorgo di essere in un’ora ed in un posto

A me riservato da tempo...

.

Ora come mai allora, sento veramente

Che sto perdendo la mia migliore amica

Non posso credere
Che questa possa essere la fine

.

Nella strada senza nessun motivo apparente

La gente vibra di urgenza effervescente.

Si può notare solamente l’applicazione di

Un consiglio misterioso raccolto da tutti:

Abbiate fretta!!

Girando l’angolo tra Via Po e Via Rossini viene gente,

Il formato di quello che sto vedendo aumenta,

Decresce la scala: uno a cento, uno a cinquanta,

Uno a dieci fino a che la dimensione dei passanti

Raggiunge la mia taglia o io la loro...

.

E’ quello che sai che ti uccide o è quello che non sai
A mentire alle mani, al cuore, ai reni,
Lasciandoti fottere forte
Per spingerti i presagi
Via dal cuore su in testa, sopprimerli...

.

Si cresce tacendo, chiudendo gli occhi ogni tanto,

Si cresce sentendo all’improvviso

Molta distanza da tutte le persone...

.

E' come se io mi stessi arrendendo
E se è vero, io non voglio saperlo
Mentre moriamo entrambi
Con la testa tra le mani mi siedo e piango

.

Ora l’autobus si scuote, trema il vetro

Ed ho un brivido di freddo.

Mi sembra di vedere ancora

Il tuo cappotto rosso, la borsa,

Ma non gli occhi un pò così...

L’ora che si avvicina per me sarà

Un’ora qualsiasi del tuo tempo.

Eppure sembri annunciarmelo,

Ferma in una fotografia mentale,

Ferma nel tempo, pulita come io

Non sono mai riuscito ad essere,

Mai, in realtà, han coinciso i nostri tempi

C’è un vetro e sembra che tu

Non mi possa ascoltare neppure se grido...

C’è un vetro a proteggerti

C’è un vetro nella vita e nella morte di ciascuno...

 

20-21/04/2008

 
 
 

Frammento di nottata sulle impalcature davanti un ospedale

Post n°167 pubblicato il 15 Aprile 2008 da krymynal
 

Ora che sei andata sto facendo in modo

Di farcela comunque, sai?

Questione di imparare ad ingoiare la rabbia

All’inizio fa male da matti,

Poi alla fine ti abitui, forse per questo

Ti faccio sempre quelle domande

E poi mi ritrovo in situazioni del cazzo

 

"Non è così che mi piace, non è così

Che mi piace, l’happy end scontato, situazioni

Che preferisco non affrontare..."

 

E’ questo quello che penso, 
E' questo quello che mi gira in testa

E' questa una delle seimila cose che mi girano,

Mentre mi bevo la Pontina, digito il numero

So che sta sola, so che sta male,

So che non mi faranno entrare

Perché son quasi le 2 di notte e

L’orario delle visite è andato da un pò....

 

Ci son persone che sparano sentenze prima ancora

Di affrontare le situazioni, di affrontare la realtà...

Questa, senza dubbio, è una delle cose che

Mi fan girare il culo più di tutte.....

 

Ci.... ci ho provato... ne uscirò... lo giuro...

Forse un cazzo di lavoro, un cazzo di lavoro vero...

Mi troverò un posto... troverò il mio posto...

Io... forse al supermercato... Forse...

Forse son troppo piccolo per un lavoro vero,

Alla fine ho solamente quasi trant’anni...

 

Pensieri...

Chiamo, ti telefono, “non mi fanno entrare”....

Ti dico di affacciarti, mi arrampico sulle

Impalcature della palazzina davanti a te...

Mi sembra di avere di nuovo quindici anni,

I pantaloni son troppo stretti, e poi li ho comprati

Due giorni fa, con te, prima che ti ricoverassero...

Mi arrampico, mi sporco, mi stropiccio un pò,

E poi la gamba, il ginocchio tira, il cazzo di ginocchio....

Tre metri di aria sotto di me, e qualche tubo in lega di acciaio,
Un metro di aria tra di noi, impalcature e balcone,

Questione di sentirti più vicina,

Ti prego, copriti che stai male, si ti voglio bene

Sennò cosa cazzo ci facevo qua sopra, davanti al balcone

Che se mi beccano mi fanno il culo?

Si, sto un pò così... In realtà sto di merda e forse ho bisogno di parlare,

Sennò cosa cazzo ci facevo qua sopra

Davanti al balcone, eccetera?

 

Non c’è nessuno che possa togliermi quello che sento,

Anche se lo volessero...

Niente può farmi sentire sano... Non adesso...

Forse neanche a te...

Nessun posto in cui possa pensare di nascondermi

Stare meglio, quindi sto ovunque,

Ti prego non avvicinarti, non adesso...

Pensi veramente che io abbia bisogno di te?

 

Pensieri a caso... due di notte sulle impalcature

Mentre mi ascolti, le pippe mentali

Tardoadolescenziali di un quasi-trentenne...

Si ride e si scherza, hai ancora la febbre alta,

Hai male al petto ma stai lì fuori con me,

Domani forse si saprà qualcosa, cazzo sono quasi le due e mezza,

Mi racconti di Eugene, Thommy che fa il cretino

Gianni che ti prende le misure e Titty spaventata,

I biscotti di Chiara, lo scherzo di Fabry,

La chitarra di Pino e la telefonata di Robby,

Mi chiedi di sfogarmi un pò, mica mi arrampico

Ogni giorno con i jeans nuovi...

Le mie storie, la tua storia, le nostre storie,

Il mio cazzo di lavoro, Torino, la lezione che forse

Dovrò fare domani ma non mi va, e non mi sento in grado,

Le delusioni di questi giorni, il voler stare da solo,

Il cazzo di libro che dovrei scrivere ma non si sa,

Ale che a volte di lei ti giuro non ci capisco più nulla,
Ale che per me è un mosaico di emozioni e di nervi che non ti dico ...

 

“Forse ho bisogno di qualcuno che mi tocchi veramente,

Sai, mi manca un pò quella cosa del contatto fisico...”

 

“A proposito, mi son depilato petto, spalle, e schiena,

Son figo sotto lo strato di pelo, sai?”

 

“Lo sapevi che Adamo ed Eva avevano anche un figlio

Che si chiamava Seth, ed in fondo

Noi siam tutti figli di Seth?”

 

Mortifico il mio orgoglio,

Picchio forte sui miei denti,

Succhio e sputo tutto il tuo veleno

 

Forse non hai capito.

se vuoi te lo ripeto:

proprio non lo sopporto

questo tuo silenzio

 

Son quasi le tre, vorrei abbracciarti,

Faccio finta di essere figo, con fare sicuro scendo

Dalle impalcature, in realtà mi sto cagando addosso,

Non vedo nulla, e poi ho un pò paura dell’altezza,

E di strappare i jeans nuovi, poi mi tira il ginocchio...

Mi giro, stai ancora sul balcone,

Stai aspettando che mi allontani,

Il pantaloni del pijama arancioni,

Maglietta blu, sempri un pupazzetto

Con quella faccia da bambola mentre ti stringi

Per il freddo e mi saluti...

Salgo in macchina e ricomincio a fare il cretino

Correndo come un idiota, in maniera insensata

Manco fossi il maledetto dei poveri....

15/04/08

 
 
 

Vuoto

Post n°166 pubblicato il 31 Marzo 2008 da krymynal
 

Ho tutto in testa ma non riesco a dirlo

Probabilmente neanche a scriverlo

Risultato di una giornata scivolata via un pò così

Non mi sento più complice di nessuno

Non mi sento più complice di me stesso,
Scisso, dissociato,decomposto, scarificato,

E’ la tua magia che muore, è la mia magia che muore,

Nonostante i chilometri divorati

PontinaRaccordoTuscolanaRaccordoPontina

E’ come nuotare nell’aria, come accarezzare

Le nuvole quando in effetti

Io vengo dall'errore, uno tra i tanti

Di essere del tutto inadatto al volo

Non mi frega assolutamente un cazzo

Delle nuvole, ho sempre cercato altro,

E dalle nuvole è un pò come cadere all’ingiù

Quando so benissimo, sapevo benissimo

Che stavo per fare il botto

Come tutte le volte che ho provocato la Pontina

A centosettanta con la nebbia, in mattine

Sovrannaturali, tra cavalieri sieropositivi,

Come cadere all’ingiù, come cadere senza di te

E qui nell’aria puoi capire

Quanto è tardi per sentirmi nuovo

Quanto è tardi per sentirmi nuovo

E sai che cosa c’è, aldilà di ogni facile cazzata...?

Che quando ti ho sognata eri come una goccia

Persa in un oceano di gomma

Un fiore d'oppio in porcellana e giada

Fragile immersa nel mare, morbida e calda

Coi tuoi sogni e le tue verità...

E sai che cosa c’è, aldilà di ogni facile cazzata...?

C’è che tu almeno per me sei vera

Sei il mio più dolce pensiero

(Lo sai, a parte alcuni amici, gli altri,

Il Re, la Regina, la gente,

Sono vuoti, sono più vuoti che mai),

Ma c’è un prezzo da pagare, è il mare

Sembra che ti culli, invece ti vuol solo ingoiare...

E sai che cosa c’è, aldilà di ogni facile cazzata...?

C’è che sento che ho qualcosa qui dentro me

Qualcosa che non riesco a capire,

Che forse non voglio neanche sapere

Perché quelli come me a volte non capiscono,

Trasformano un pò la realtà, microcazzate per vivere meglio

Stupidi alibi, facili ipocrisie, o stupidissime fiabe

Pret-à-porter, utili per ogni occasione,

O semplicemente per non sentirsi troppo sfigati,

Come mi succede da un pò, ognuno le sue storie,

Sai ho come l’impressione di essermi trasformato

In un giovane coglione di ventotto anni,...

(E sai, quando la realtà mi porta ad esitare

E a volte anche quando vedo il buio, così chiaramente,

Io penso la bugia affascinante)

E sai che cosa c’è, aldilà di ogni facile cazzata...?

C’è che forse non capisco bene cosa c’è dentro me

Perché oggi forse sto un pò così

Perché oggi forse è stata una giornata un pò di merda

Perché questi giorni ho incontrato un pò della mia storia

E questi giorni mi son reso conto di un pò di cose,

Che forse io non sono mai stato capace di amare

 

31/03/08

 
 
 

Come una pietra

Post n°165 pubblicato il 30 Marzo 2008 da krymynal
 

Come una pietra, in un pomeriggio di dubbi

Di rabbia, rabbia nel sentirmi così,

Come una pietra in un pomeriggio di sole

Il telefono che non la smette di squillare

Ma non è mai quella giusta,

In un pomeriggio di scarificazioni

Mestruazioni cerebrali, vibrazioni sottopelle

Nella mia stanza, nella tua stanza,

Aspetto con pazienza che tutto scorra,

Nella mia stanza aspetto che la canzone scorra

Vorrei essere a casa tua

Di stanza in stanza con pazienza

Ti aspettero' li'

Come una pietra ti aspettero' li'

Solo

Nella mia stanza cerco il rimedio al dolore

Tra fumi spasmi scatti mestruazioni

Canzoni lente viscide e scivolose,

Terremoti cardiaci, bolle musicali

Pagine e inchiostro di merda che scivola

Sul foglio bianco ma non scrive più
La cosa giusta, non è più la cura giusta

In cicli di torride mutilazioni sentimentali

Cerco il problema e la soluzione

La soluzione è che forse

Potrei dirti tutto o mentirti per ore

Inventarmi alchimista, giardiniere

Muratore per un giro di vite

Paziente, scienziato amico o amante

Inventarmi veramente scrittore

Dipingere la pagina bianca nell’inchiostro più nero

Cercare il rimedio al mio dolore

In un romanzo che ho già iniziato a scrivere per te

Che ancora non ho terminato di scrivere per te

Che probabilmente non finirò mai di scrivere

Per me

Cercare il problema e la soluzione

In cose chiarite per modo di dire

 

30/03/08

 
 
 
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Un blog di: krymynal
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Parlami! Non hai niente da dire?
La nostra splendida cura
E' una brutta malattia, paura!
O comoda indifferenza... guardami!
Ho sempre il sole negli occhi, maschere!
Voglio capire, mentire, soffrire...
Rabbia che libera, salva, purifica
E spara dritto al cuore!!

 

10 ALBUM

  1. Keeper of the Seven Keys II, Helloween
  2. H.U.P. Live in Catharsis, Marlene Kuntz
  3. Ain’t Life Grand, Slash’s Snakepit
  4. Eneide, Litfiba
  5. Solo un grande sasso, Verdena
  6. Siam tre piccoli porcellin, Afterhours
  7. Terra e libertà, Modena City Ramblers
  8. Mantra, Ritmo Tribale
  9. Aprite i vistri occhi, Litfiba
  10. Waiting for the Sun, The Doors
 

20 CANZONI

  1. Serial Killer, Slash’s Snakepit
  2. You always walk alone, Helloween
  3. Frequency, LA Guns
  4. Eternity, Stratovarius
  5. Ape Regina, Marlene Kuntz
  6. Over the edge, LA Guns
  7. Centrifuga, Verdena
  8. Amara, Ritmo Tribale
  9. Ninnananna, Modena City Ramblers
  10. Nuotando nell’aria, Marlene Kuntz
  11. Rapace, Afterhours
  12. Quicksand Jesus, Skid Row
  13. Double talkin’jive, Guns’n Roses
  14. Tziganata, Litfiba
  15. Drunken Sailors, Noir Désir
  16. Luna, Litfiba
  17. Spanish Caravan, The Doors
  18. Last Dance, The Cure
  19. Blood on blood, Bon Jovi
  20. Pazzo, V.M. 18
 

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Cicatrici
Inviato da: puzzle bubble
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il 16/10/2008 alle 10:28
 
In realtà ho "storpiato" anche diverse canzoni...
Inviato da: Anonimo
il 11/10/2008 alle 00:15
 
perchè hai storpiato una canzone degli estra non si...
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buone ferieeee, domani tocca anche a me!
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il 07/08/2008 alle 09:50
 
 

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