Kristos

"Incontrai" Kristos per la prima volta al mio posto di lavoro - (omissis particolari). Io al PC - un vecchio Amstrad 2086 - tastiera "qwerty" di fronte un monitor b/n - imparavo qualche programma richiamando i comandi dalla di DOS - Windows e simili ancora non esistevano. Quei programmi mi servivano per sviluppare alla grande i "Proggetti Obiettivi" e fare bella figura con colleghi, direttore e funzionari vari - per la stragrande maggioranza ignoranti e insensibili al lavoro. Perchè lo facevo? Non so rispondere - forse per non annoiarmi o per stimolare l'nteresse degli altri verso cose "serie" - la verità, però, ancora non la conosco... vivevo nel vuoto di una bottiglia. Quello che ricordo bene è che in quel periodo ero solito fare delle sortite nel centro cttà e visitarvi una decina di chiese in un paio d'ore ed in ogni chiesa domandavo sempre la stessa cosa: "E' tutto qui?" ... caldo al cuore ma mai risposte! Altre domande rivolgevo all'Ignoto - più o meno dello stesso colore, con le stesse struggenti emozioni... la verità. però, era tutt'altra: non ce la facevo più a vivere una vita inutile all'ombra di una falsa sicurezza e di "onori" per un posto di lavoro di "buona categoria" per non contare la falsa stima dei colleghi, del direttore e dei funzionari vari che cercavo perfino di riparare dalle loro coscienze giustamente inquiete. Fu allora che ascoltai per la prima volta Kristos: "Eccomi qua" disse .. e la cosa più sorprendente era la sua voce ... già ... femminile e acuta come quella di una bambina. Sapevo che era Kristos ma la/lo chiamai M.A. Per la strada mi chiese - senza che me lo aspettasi: "Sai chi sei"? Naturalmente non seppi rispondere. Ne le/gli chiesi se sapesse chi era lei/lui - cosa strana ero cosciente che lo sapesse bene ma che al tempo stesso lei/lui non era in grado di fissare in questo mondo le sue verità in forma verbale e che in certo qual modo avesse bisogno di me per poterlo fare così come io ne avevo di lei/lui per avere consapevolezza.