ilKuda - www.kuda.tk

VOLONTARI ITALIANI ABBANDONATI DA IBERIA A SANTO DOMINGO DOPO LA CANCELLAZIONE DEL VOLO


Il viaggo dei 14 volontari italiani era iniziato il 31 luglio. Grazie ad un contributo del Ministero della Gioventù, ANCI e dei comuni di Cernusco sul Naviglio, Segrate e Pioltello 14 giovani della Provincia di Milano hanno avuto la possibilità di realizzare un viaggio di conoscenza e volontariato in Repubblica Dominicana e Haiti. Coordinati dall'associazione cernuschese ColorEsperanza i ragazzi nel corso di tre settimane hanno visitato le baraccopoli più povere del paese caraibico, realizzato un campo estivo per i ragazzi adolescenti dei quartieri difficili e piantato oltre 2.500 piante in una riserva scientifica di recente istituzione, in accordo con il Ministero dell'Ambiente dominicano. Tutto è andato bene fino al momento del rientro in Italia.Il volo per il rientro era previsto per lunedì 22 agosto da Santo Domingo ma proprio in quella data l'uragano Irene è passato per il nord della Repubblica Dominicana obbligando tutte le compagnie a sospendere i voli. Qui inizia il calvario perchè, a differenza di altre compagnie, Iberia non prevede alcun piano strardinario per recuperare il volo perso, i ragazzi vengono letteralmente abbandonati dalla compagnia che si limita a promettere che appena troverà una soluzione la comunicherà. Inizialmente si parla della possibilità di inviare aerei più capienti per poter smaltire il rientro in un paio di giorni, ma ad oggi, ad oltre 48 ore di distanza della cancellazione Iberia dice di voler riproteggere tutti i passeggeri rimasti a terra nei posti vuoti dei voli già previsti. Iberia si rifiuta di farsi carico di qualsiasi spesa di alloggio o di vitto.Questa decisione presa dalla compagnia significa la possibilità di partire, se va bene, ad inizio settembre poichè siamo in altissima stagione e i turisti che rientrano da Santo Domingo sono tanti e i posti liberi pochissimi.Tra i ragazzi che hanno deciso di dedicare le proprie vacanze agli altri ci sono persone che devono rientrare al lavoro, a costo di perderlo, e studenti che devono affrontare importanti esami universitari. In aggiunta a tutto ciò una ragazza ha subito il furto del passaporto e l'ambasciata ha rilasciato un documento con scadenza 24 agosto, cioè oggi.Finora Iberia non ha comunicato nulla ai viaggiatori, non una mail, non una telefonata. L'unico modo per avere informazioni è presentarsi ogni giorno presso i loro uffici a Santo Domingo. Intanto l'albergo costa, i ragazzi devono mangiare, i taxi per tutti gli spostamnti si fanno pagare e la preoccupazione per l'incertezza sul rientro sta creando non pochi problemi.Come può una compagnia aerea tenere bloccati a 7.000 chilometri di casa 14 ragazzi, che hanno terminato i soldi, per oltre 15 giorni, senza albergo e senza dare loro una data sicura per il rientro?E cercare di avere informazioni con a fianco un incaricato della sicurezza di Iberia con un fucile in mano certo non aiuta.