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questioni di lingua


quando in un paese si parlano più lingue non è facile decidere come comportarsi. in italia si è risolto (?) il problema delegando ad alcune regioni il compito di tutelare alcune minoranze linguistiche in alcune zone particolari, ma adesso che l'immigrazione dai paesi del sud del mondo porta nelle nostre scuole nuovi idiomi la situazione dovrà essere affrontata. non credo che basteranno a risolvere il problema alcuni mediatori linguistici...
in repubblica dominicana (RD) il problema linguistico è immediatamente un problema di integrazione e di razismo. gli haitiani parlano una lingua, il creolo, nata dalla fusione del francese (prima dell'800 i francesi occupavano haiti) e delle lingue parlate nelle varie regioni africane da cui provenivano le persone portate in questa terra come schiavi. i dominicani parlano spagnolo. nelle scuole dominicane si parla spagnolo e si insegna come lin gua straniera l'inglese, in alcuni casi il francese e in alcune università il portoghese e l'italiano. sembra che la lingua parlata nell'unico stato con cui le RD confina non esista e viene totalmente ignorata. e in RD vivono più di due milioni di haitiani regolari o irregolari. ignorare la loro lingua è come voler ignorare la loro presenza.Oggi il Senato americano ha approvato un emendamento che elegge ufficialmente l’inglese “lingua nazionale degli Stati Uniti”. L’emendamento, presentato dfa un senatore repubblicano apertamente schierato contro la regolarizzazione dei milioni di clandestini per lo più ‘latinos’ presenti negli Usa, sancisce in aggiunta che “nessuno ha diritto di esigere che il governo americano o i suoi rappresentanti si esprimano in una lingua diversa da quella inglese”.
Una buona conoscenza dell’idioma è in più considerata prerogativa necessaria non solo per acquisire la nazionalità statunitense ma anche per ottenere la ‘carta verde’, il permesso di soggiorno permanente. Il capo dell’opposizione democratica, Harry Reid, ha denunciato la connotazione “razzista” dell’emendamento, avvertendo che rischia in particolare di non consentire l’accesso in territorio Usa di stranieri che vi si recano per particolari necessità sanitarie. Mi risulta che negli USA la lingua più parlata potrebbe essere lo spagnolo e se anche non fosse così la percentuale delle persone che non hanno l'inglese come prima lingua è altissima. Negli anni scorsi il tentativo di far diventare lo spagnolo seconda lingua ufficiale degli Usa venne bloccato proprio perché i legislatori si accorsero che, mancando una prima lingua nazionale, il secondo idioma sarebbe automaticamente diventato il primo.