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quanto pesa una vita?


dieci giorni fa, a Santiago, una ragazza è stata uccisa da tre ragazzi che stavano tentando di rubarle un cellulare. Il fatto, gravissimo, non è però un caso isolato, in tutta la repubblica dominicana vi è almeno un caso del genere al giorno e normalemnte trovano spazio in qualche trafiletto delle cronache locali. Questa volta però i giornali hanno dato la notizia in prima pagina, con la foto e il racconto dettagliato, è stata organizzata una marcia di protesta contro la violenza, i responsabili sono stati individuati in 3 giorni e la messa che si celebra dopo 9 giorni è stata officiata dall vescovo di Santiago e da quello di San Francisco de Macoris. come mai?perchè questa volta il morto non è una persona del popolo, ma la figlia di un ricco ed influente personaggio di Santiago. Tanta mobilitazione, tanta scocerto. E gli altri? Quanto cambia la morte di una persona in base ai suoi averi? E la cosa peggiore è che la gente povera commenta con sentimento e trasporto la morte di questa ragazza e si dimentica dei propri morti, quelli di tutti i giorni, come se fosse una cosa normale e scontata per i poveri morire in una rapina...e in senato sull'onda emotiva di questo omicidio hanno approvato una legge che prevede l'ergastolo, dicono che questo servirà per combattere la delinquenza, ma non sanno che non è la durezza della pena che dissuade il criminale quanto la certezza che verrà preso e processato. Ma gli assassini dei ricchi si trovano in 3 giorni, quelli dei poveri mai!Se solo Beccaria fosse letto e conosciuto dai governati...ps: nella foto il sito internet di uno dei principali quotidiani dominicani, si può vedere come ci sia articolo e foto della messa in ricordo della ragazza uccisa a Santiago, e un piccolo trafiletto che rimanda all'uccisione di un commerciante e di un poliziotto a La Vega