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i depurtati sono arrivati a Dajabon


gli haitiani che ieri sono stati prellevati con forza dalle loro case alle 3 di notte, sono stati portati a Dajabon, città al confica con Haiti, per essere rimpatriati forzatamente.La donna che era stata prellevata con le tre bambine (di cui la più piccola di due mesi) è riuscita a farsi rilascire a pochi chilometri da casa con le figlie e una quarta bambina di 11 anni che ha fatto passare per propria. Gli altri 12 uomini e donne sono stati rimpatriati senza identificazione ne' incriminazione personale. questa pratica viola tutti i trattati delle Nazioni Unite che vienta rimpatri e depurtazioni indiscriminate! la conseguenza di tutto ciò? che fra pochi giorni gli haitiani torneranno in repubblica dominicana, avranno spesso un bel po' di soldi per il nuovo viaggio e saranno più arrabbiati con la polizia dominicana, mentre chi ha chiamato i reparti di immigrazione sarà scontento per il loro operato.A COSA E' SERVITO TUTTO QUESTO?da peacereporter: Il rimpatrio forzato. E (...) Haiti e la Rep. Dominicana non sono due stati che si amano. E’ così da sempre. Pare anche che la pratica del rimpatrio forzato dei cittadini haitiani sia utilizzata dai governi di Santo Domingo come valvola di sfogo in momenti di crisi di immagine dell’Esecutivo. I motivi dei rimpatri, che colpiscono anche cittadini haitiani in regola, sono sempre gli stessi: i presunti atti criminali della popolazione che arriva da Port au Prince.