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ambiente ed energia saranno le sfide del terzo mondo


ecco le sfide per il mondo globale...
Si parla tanto di mondializzazione e ‘villaggio globale’ ma a volte abbiamo l’impressione che qualcuno consideri l’Africa come la fossa biologica di questo villaggio. Un esempio... nel 1996 l’Europarlamento chiese ufficialmente ai governi di Gran Bretagna, Italia e Spagna di rimpatriare i rifiuti tossici esportati in Sudafrica da una multinazionale. In quel caso, “centinaia di tonnellate di rifiuti contenenti mercurio hanno gravemente nociuto alla popolazione locale provocando inoltre enormi danni ambientalima le soluzioni ci sono:
Secondo recenti studi dell’Onu, se in tutto il mondo l’acqua calda venisse prodotta con i pannelli solari, il consumo di elettricità su scala planetaria diminuirebbe tra il 15 e il 20%. E in Namibia si stanno attrezzando: tutte le istituzioni statali e parastatali dovranno usare impianti fotovoltaici per riscaldare l’acqua degli uffici, lo ha deciso il governo di Windhoek, spiegando che la misura serve per garantire al paese un risparmio di energia elettrica - e dunque petrolio – dopo le difficoltà degli ultimi mesi in seguito agli aumenti del greggio e del gas degli ultimi 12 mesi.Una delegazione di esperti brasiliani ha iniziato un tour in tre paesi centroamericani per promuovere la cooperazione nella produzione di bio-etanolo, l'alcol etilico ricavato dalla canna da zucchero. 
In Brasile, ‘pioniere’ già oggi il 70% delle automobili nuove può marciare con benzina convenzionale, etanolo puro o gasolio miscelato con una parte di etanolo.se non si cura l'ambiete i disastri saranno enormiIn Etiopia, ad esempio, sebbene il livello dell’acqua sia ridisceso a livelli più tollerabili in molte regioni del paese, continua l’emergenza legata alle alluvioni, la cui intensità quest’anno è stata nettamente maggiore rispetto al passato.ma anche la cultura è un elemento fondamentamentale dello sviluppoDa sabato scorso e per i prossimi tre mesi le sale dell’università di Quito accolgono per la prima volta nella storia dell’Ecuador circa 300 incisioni e litografie di Pablo Picasso, Joan Miró e Francisco José de Goya. Dopo la permanenza in Ecuador, a gennaio le tele partiranno per un viaggio ancora più verso sud, per essere esposte in Cile, concludendo così il loro intenso tour sudamericano.