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informazioni essenziali per capire il golpe in thailandia


la Thailandia aveva un presidente eletto: Shinawatra, ex poliziotto di Chiang Mai, nel nord della Thailandia, negli anni ’80 ha costruito un impero delle telecomunicazioni e nel 2001 ha preso il potere grazie alla sua influenza mediatica, con un partito fondato solo tre anni prima, il Thai Rak Thai (‘I Tailandesi Amano i Tailandesi’). Il suo governo è stato caratterizzato da episodi di violenza – come i massacri di centinaia di manifestanti ad aprile e ottobre del 2004 o la morte di più di 2.500 persone nell’ambito del disumano programma antidroga promosso nel 2003 – dalla repressione della minoranza musulmana del sud e dall’imposizione di un asfissiante controllo statale su tutti i mezzi d’informazione. Ma a far scendere in piazza nei mesi scorsi milioni di tailandesi che chiedevano le sue dimissioni sono stati gli scandali finanziari che hanno coinvolto lui e la sua famiglia. 
a maggio si poteva così leggere sui giornali: "Le controverse elezioni dello scorso 2 aprile, convocate anticipatamente sotto la spinta delle proteste urbane, avevano confermato alla guida del Paese il partito dell’ex premier Thaksin Shinawatra, il Thai Loves Thai. Dopo più di un mese di paralisi governativa e di immobilismo istituzionale, dovuto all’impossibilità di formare un nuovo Parlamento – a causa del boicottaggio elettorale dell’opposizione (che non si è presentata) è stato impossibile eleggere i deputati di 39 province – la Corte Costituzionale ha dichiarato nulli i risultati elettorali e ha annunciato il ritorno alle urne, peraltro invocato due settimane prima dal re Bhumibol Adulyadej." 
nei giorni scorsi si è verificato un golpe di stato senza spargimento di sangue. i militari si sono dichiarati fedeli al re e disposti a cedere il potere al popolo in tempi rapidi. Il governatore della Banca di Thailandia, Pridayadhorn Devakula, avrebbe lasciato in tutta fretta un meeting della Banca Mondiale a Singapore per rientrare nel Paese, a séguito del golpe avvenuto ieri sera. Sembra che il governatore si sia dichiarato disponibile ad assumere la carica di primo ministro, ma al riguardo si attende nelle prossime ore una conferenza stampa indetta dalla giunta militare ora al potere. Nel frattempo il premier thailandese Thaksin Shinawatra starebbe cercando esilio a Londra, doveche possiede una casa, e sarebbe già entrato in contatto con le autorità locali. e un'ora fa a dichiarato: "Speriamo che il nuovo regime organizzi elezioni rispettando i principi democratici, per il bene di tutti in Thailandia" e che "si occuperà di ricerca, di sviluppo e di beneficienza" am non di politica.