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haiti: i caschi blu sono sempre più in difficoltà


La Minustah (missione ONU) è arrivata a Haiti circa due anni fa per aiutare l’amministrazione del Paese a controllare la violenza e i disordini che portarono Port au Prince, ma anche tutte le altre città, sull’orlo della disfatta, subito dopo la fuga di Jean Bertrande Aristide, attualmente in esilio in Sud Africa, che fino al febbraio 2004 fu presidente (democraticamente eletto) del paese caraibico. Da quel momento i caschi blu dell’Onu hanno preso il controllo della capitale e di tutte le maggiori città del paese scontrandosi di sovente, però, con i ribelli delle bidonville che osteggiano la loro presenza sull’isola.Gli scontri fra opposte fazioni, i soldati della Minustah sono all’incirca 9.000, hanno già causato 14 morti fra i peacekeeping (sei solo fra quelli di origine giordana).
Questa volta le cronache raccontano che ad avere la peggio sono stati tre caschi blu dell’Onu, feriti gravemente durante una manifestazione che attraversava la capitale Port au Prince.
I partecipanti al corteo, (c’è chi, come gli organizzatori, sostiene siano stati più di 1000 e chi, come le forze dell’ordine che siano stati duecento) in maggioranza studenti universitari, non si sono fatti pregare due volte e non appena radunatisi hanno iniziato un fitto lancio di oggetti contro i militari dell’Onu, quasi tutti di origine filippina. Si ipotizza anche l’intervento di qualche signore della droga preoccupato per i suoi traffici illeciti dalla presenza costante dei militari Onu.Non solo. Numerosi gli slogan gridati dai dimostranti: “Onu via da Haiti” e “Questa non è casa vostra”, hanno fatto in modo che gli animi si surriscaldassero.Ma siamo alle solite. Tutti i giorni a Port au Prince accade qualcosa di simile e questa è solo l’ultima fase delle numerose proteste che si sono susseguite nel corso degli ultimi mesi e tutte contro la presenza delle truppe dell’Onu. In più secondo gli abitanti della capitale, i militari Onu farebbero ben poco per portare alla calma la situazione. E’ di qualche giorno fa, infatti, la notizia secondo la quale i caschi blu sparerebbero in maniera indiscriminata causando molti morti e molti feriti fra la popolazione civile inerme. fonte www.peacereporter.net