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lettere a Gesù da Salcedo


allora, andiamo con ordine, se riuscirò, nei prossimi giorni cercherò di raccontare un po' delle cose che ho in sospeso (torneo di calcio, un corso allucinante, le sorelle mirabal, la festa di onè respe) ma oggi voglio raccontarvi di un nuovi progetto in cui mi sono buttato. Si tratta di aiutare un'istituzione diversa da Onè Respe, El Hogar de Apoyo al Estudio di Salcedo.Salcedo è una piccola cittadina dell'entroterra dominicano a circa un'ora e mezza da Santiago. Qui una ventina d'anni fa una donna, Eva, monaca laica, di buona famiglia decide di aprire la propria casa ai ragazzi dai 12 anni in sù che avevano problemi economici tali da impedire che continuassero gli studi. Da allora centinaia di ragazzi (tra cui mary) sono passati da quel posto che ha permesso a molti di arrivare al diploma o alla laurea. La settimana scorsa, parlando con Eva, scopro che quest'anno non avevano ancora iniziato a preparare, per mancanza di educatori, lo spettacolo natalizio per la festa dei genitori. Dopo una rapida consulta ottengo l'ok da parte di Onè Respe per andare ad aiutare Eva, che in questo momento è sola nell'Hogar.
Giovedì pomeriggio sono partito alla volta di Salcedo su uno sgangherato pulmino da 15 in compagnia di altri 20 passeggeri ed arrivato alla casa ho conosciuto i 14 ragazzi e ragazze ospiti nell'Hogar. La sera abbiamo lavorato su alcuni esercizi di teatro - grazie Deh - sul corpo, sulla voce e sull'ascolto. Questi ragazzi hanno voglia di fare, sono giovani (11-18 anni) e senza esperienze, però ascoltano e partecipano con entusiasmo. La mattina del venerdì, approfittando del fatto che non avessoro la scuola per una festa comunale, abbiamo continuato con gli esercizi ed iniziato a pensare ad un possibile testo... e questo non è facile, anche perchè non voglio rappresentare il tradizionale presepe, questa è stata un'idea di San Francesco, non posso rubargliela.Lo spettacolo si snoderà intorno al Muro del Pianto di Gerusalemme, una serie di personaggi (San Giuseppe, Giuda, una pastorella, Tito - il ladrone che non si pente - e Maria Maddalena) lasceranno delle lettere a Gesù dove verrà raccontato il loro punto di vista sulla vita del Cristo e poi i ragazzi leggeranno delle loro lettere a Gesù... spero venga fuori qualcosa di bello. Ho già iniziato a scrivere le lettere e mi sto divertendo ad immaginarmi di volta in volta uno di questi personaggi. Con i ragazzi ho iniziato una riflessione sulla storia di ognuno di questi personaggi e sui motivi per cui hanno agito in un modo o nell'altro. In Repubblica Dominicana (ma forse anche in Italia) si continua a pensare che Giuda abbia tradito Gesù per soldi, senza capire i reali motivi (spingere Gesù ad iniziare una rivolta armata contro i romani - Giuda era uno zelota), e Tito è visto sono nella tragica e violenta rappresentazione di Mel Gibson. La mattina del venerdì abbiamo anche ragionato due minuti rispetto al libro dell'Apocalisse, visto che questi ragazzi che tutte le mattina leggono le letture del giorno, leggevano i brani senza intenderne il significato (Il libro dell'Apocalisse è un libro di Speranza che durante il massimo splendore di Roma invita a vivere come se Roma - l'impero del male - fosse caduta).a mezzogiorno ho salutato i ragazzi per tornare a Santiago, giovedì prossimo tornerò a Salcedo e la costruzione dell'opera andrà avanti!ps: mi si è rotta la macchina fotografica per cui non ho foto delle prove, ho messo una foto di uno spettacolo realizzato da amici e amiche dominicani in estate