Domenica si è giocato un torneo molto particolare. Come ho raccontato altre volte il calcio è diventato uno strumento per lavorare con giovani e uomini migranti haitiani per promuovere lo spirito di solidarietà reciproca e per offrire alternative all'alcool e alla violenza.Onè Respe sta appoggiando tre squadre di calcio: due a Santiago e una in Haina. Con le squadre di Santiago abbiamo dato vita al Primo Torneo Onè Respe (che in creolo vuol dire Onore e Rispetto). Ma non si è trattato solo di giocare. In tarda mattinata le squadre si sono riunite con una terza invitata presso una delle scuole comunitarie per riflettere sul corpo e sull'importanza dei vari sistemi. Un lavoro sulla salute e sulla collaborazione.
fotoracconto di un torneo particolare
Domenica si è giocato un torneo molto particolare. Come ho raccontato altre volte il calcio è diventato uno strumento per lavorare con giovani e uomini migranti haitiani per promuovere lo spirito di solidarietà reciproca e per offrire alternative all'alcool e alla violenza.Onè Respe sta appoggiando tre squadre di calcio: due a Santiago e una in Haina. Con le squadre di Santiago abbiamo dato vita al Primo Torneo Onè Respe (che in creolo vuol dire Onore e Rispetto). Ma non si è trattato solo di giocare. In tarda mattinata le squadre si sono riunite con una terza invitata presso una delle scuole comunitarie per riflettere sul corpo e sull'importanza dei vari sistemi. Un lavoro sulla salute e sulla collaborazione.