le associazioni dei paesi del terzo mondo per vivere e compiere la loro missione di lavoro con i poveri non possono contare sui finanziamenti degli stati in cui risiedono, questo le obbliga a relazionarsi con organismi donatori esterni (governi, fondazioni, ong, etc...). Se da una parte questo porta a un piccolissima redistribuzione della ricchezza che i paesi del primo mondo sottraggono con il sistema capitalista ai paesi del sud, dall'altra parte obbliga le associazioni del sud del mondo ad operare secondo criteri e interessi dei donatori. Se, per esempio, USAID decide di finanziare progetti sulla tubeercolosi e l'AIDS e di ignorare i progetti sullo sviluppo economico o di comunità, le associazioni come Onè Respe dovranno adeguarsi o rifiutare il finanziamento. In Repubblica Dominicana esistono diverse associazioni che lavorano con finanziamenti esteri, ma pochissime (per non dire nessuna) capaci di coprire parte conistente delle proprie spese. Onè Respe ha iniziato cinque-sei anni fa l'esperimento di autofinanziamento attraverso il laboratorio di candele (adesso accreditate presso il Consorzio Botteghe della Solidarietà) ma la quota è ancora bassa. Con la Festa di Natale, che ha richiesto un impegno grandissimo da parte dei dipendenti e dei volontari, si è riusciti a recuperare una cifra considerevole di soldi non vincolati dai doanatori. Quesi soldo hanno un doppio valore: - potranno essere spesi senza dover rendere conto o chiedere permessi a nessun altro se non alle persone delle comunità più povere di Santiago e Haina- potranno essere messe sul piatto, come contropartita, da Onè Respe al momento di sedersi a discuter i futuri progetti con i finanziatori. Sempre più spesso i donatori occidentali chiedono che le associazioni del sud del mondo coprano un parte dei costi dei progetti, una percentuale, mettiamo il 10%. Dalla quantità di soldi che un'associaizone può mettere come contropartita dipende la grandezza del finanziamento.Ecco un paio di filmati della festa. Un pezzetto delle spettacolo teatrale e un ballo scatenato.
perchè la festa di Onè Respe è importantissima
le associazioni dei paesi del terzo mondo per vivere e compiere la loro missione di lavoro con i poveri non possono contare sui finanziamenti degli stati in cui risiedono, questo le obbliga a relazionarsi con organismi donatori esterni (governi, fondazioni, ong, etc...). Se da una parte questo porta a un piccolissima redistribuzione della ricchezza che i paesi del primo mondo sottraggono con il sistema capitalista ai paesi del sud, dall'altra parte obbliga le associazioni del sud del mondo ad operare secondo criteri e interessi dei donatori. Se, per esempio, USAID decide di finanziare progetti sulla tubeercolosi e l'AIDS e di ignorare i progetti sullo sviluppo economico o di comunità, le associazioni come Onè Respe dovranno adeguarsi o rifiutare il finanziamento. In Repubblica Dominicana esistono diverse associazioni che lavorano con finanziamenti esteri, ma pochissime (per non dire nessuna) capaci di coprire parte conistente delle proprie spese. Onè Respe ha iniziato cinque-sei anni fa l'esperimento di autofinanziamento attraverso il laboratorio di candele (adesso accreditate presso il Consorzio Botteghe della Solidarietà) ma la quota è ancora bassa. Con la Festa di Natale, che ha richiesto un impegno grandissimo da parte dei dipendenti e dei volontari, si è riusciti a recuperare una cifra considerevole di soldi non vincolati dai doanatori. Quesi soldo hanno un doppio valore: - potranno essere spesi senza dover rendere conto o chiedere permessi a nessun altro se non alle persone delle comunità più povere di Santiago e Haina- potranno essere messe sul piatto, come contropartita, da Onè Respe al momento di sedersi a discuter i futuri progetti con i finanziatori. Sempre più spesso i donatori occidentali chiedono che le associazioni del sud del mondo coprano un parte dei costi dei progetti, una percentuale, mettiamo il 10%. Dalla quantità di soldi che un'associaizone può mettere come contropartita dipende la grandezza del finanziamento.Ecco un paio di filmati della festa. Un pezzetto delle spettacolo teatrale e un ballo scatenato.