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papa ratzinger e le crociate


dopo aver raccontato la ottima posizione della chiesa che ha reagito con la scomunica alla decisione di un vescovo di correre per le presidenziali in Paraguay (unica speranza per i poveri, i contadini e gli indios) ho ricevuto uno stimolo da parte di un amico che mi invitava a riflettere sullo stemma papale.Per avere le informazioni più corrette ho consultato il sito del Vaticano.
"È tradizione, da almeno otto secoli, che anche i Papi abbiano un proprio stemma personale, oltre a simbolismi propri della Sede Apostolica. (...) Spesso i Papi adottavano lo scudo della propria famiglia, se esso esisteva, oppure componevano uno scudo con simbolismi che indicavano una propria idealità di vita, o un riferimento a fatti o esperienze passate, oppure ad elementi connessi con un proprio programma di pontificato."Studiare lo stemma dovrebbe quindi darci un'idea del programma papale, molto interessante soprattutto in tempi in cui Benedetto XVI interviene ogni giorno su Dico, Pacs, eutanasia, genetica etc..."Lo scudo di Papa Benedetto XVI contiene dei simbolismi che egli già aveva introdotto nel suo stemma come Arcivescovo di München und Freising (Monaco e Frisinga), e poi come Cardinale. Essi però nella nuova composizione sono ora ordinati in un modo diverso. (...) Nel punto più nobile dello scudo, vi è una grande conchiglia di oro, (...) Nella parte dello scudo denominata "cappa", vi sono anche due simboli venuti dalla tradizione della Baviera, che Joseph Ratzinger divenuto nel 1977 Arcivescovo di Monaco e Frisinga aveva introdotto nel suo stemma arcivescovile. Nel cantone destro dello scudo (a sinistra di chi guarda) vi è una testa di moro al naturale (ovvero di colore bruno), con labbra, corona e collare di rosso. (...) Nel cantone sinistro della cappa, compare un orso, di colore bruno (al naturale), che porta un fardello sul dorso."La parte interessante è quella della testa di moro al naturale. Chi è questo moro? E' il cosidetto Moro di Frisinger che appare per la prima volta nello stemma del vescono Otto von Frinsinger per onorare la sua partecipazione alla seconda crociata partita il maggio del 1147 da Regensburg (in italiano... Ratisbona!). Il mio amico mi invita a non trarre facili conclusioni, ma le analogie sono molte, lo stile diverso, ma gli obiettivi?e se poi si pensa che l'orso (secondo il sito della diocesi di Monaco, tradotto qui) simboleggia il fatto che "Il cristianesimo ammansì e addomesticò il selvaggio paganesimo e pose così nell’antica Baviera i fondamenti di una grande cultura", il programma del nostro papa inizia a preoccuparmi.