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il problema della nazionalità


a chi concedere la nazionalità? in questi giorni, dopo l'ennesimo richiamo da parte degli organismi internazionali, il tema della nazionalità è al centro di tutti i siti di informazione dominicani e si sprecano le prese di posizioni.
Il problema è semplice: Haiti, l'altra metà dell'isola, è povera e gli haitiani emigrani in Rep Dominicana; in Rep Dominicana non possono fare a meno degli haitiani, ma non vogliono conceder loro i diritti fondamentali quindi formalmente non accettano una immigrazione regolare, ma poi sono gli stessi funzionari dell'esercito ad organizzare le entrate illegali. Ma in Rep Dominicana c'è una brutta cosa: la Costituzione, si stanno attrezzando per cambiarla ma non ci sono ancora riusciti, questa Carta prevede che siano riconosciuti come dominicani tutti i nati in suolo dominicano, ad eccezione dei figli di diplomatici e gente di passaggio.Le interpretazioni dei vari governi dominicani sono sempre state rivolte a considerare "di passaggio" tutti gli immigrati irregolari impedendo di fatto agli haitiani di legalizzare i propri figli creando un cirlo vizioso che si estenda da ormai 3 o 4 generazioni.
La notizia di oggi, mentre alcuni editorialisti si accorgono del problema (leggi qui), è che il senatore del partito al governo eletto a Santiago ha proposto un'amnistia che permetterebbe di legalizzare 600 mila bambini al momento senza documenti, e i relativi genitori. In una situazione in cui l'ONU denuncia che il 22% dei bambini sotto i 5 anni non ha i documenti sarebbe sicuramente un primo passo per azzerare la situazione in attesa di una soluzione definitiva al problema. Probabilmente questa proposta non passarà se si pensa che il presidente Leonel ha già affermato da Portorico (dove vivono migliaia di dominicani illegali che vedono riconoscere i propri figli come nord-americani) che non ha nessuna intenzione di legalizzare gli haitiani, ma almeno qualcosa si muove, anche grazie allo sforzo di associazioni come Oné Respe che hanno portato fino alla corte Interamericana alcuni casi emblematici che dovrebbero portare a una nuova legislazione.
Oltre a tutto ciò il Dipatimento di Stato USA mette in risalto anche altre mancanze del governo dominicano:c'è una forte discriminazione contro le persone di pelle scura e il governo non ha fatto nulla per rimediare al problema;alle persone di pelle scura viene vietato, a volte, l'accesso a bar, discoteche e locali notturni;alcuni funzionari provinciali, a loro discrezione, cancellano regolari certificati di nascita emessi a persone di discendenza haitiana;nonostante sia concesso ai bambini senza documenti assistere ai primi cinque corsi della formazione primaria, molti direttori di scuola rifiutano l'iscrizione di quei bambini di evidente origine haitiana;esistono deportazioni massive e indiscriminate contro haitiani e gente che sembra haitiana (più di 26.000 soo nel 2006), nonostante la promessa nel 2005 da parte del presidente di sospendere questa pratica;in varie occasioni cittadini dominicani auto-nominati vigilantes hanno attaccato, e a volte ucciso, haitiani accusati da loro dia ver commesso qualche crimine;e molto altro (per chi legge lo spagno consiglio la lettura del Viralata n.41 di Oné Respe)alcuni post sulla diffice situazione degli haitiani in Repubblica Dominicana:questioni di linguail traffico di uomini esiste (e si possono chiamare schiavi)c'è stata una retata contro gli haitianii deportati sono arrivati a Dajaboncome dimenticarsi di una metà dell'isolaun abuso in più contro gli haitiani di un batey